L'orizzonte degli eventi

Aldo Fittante

Max 35 anni, e un fisico nucleare. lavora in un grande laboratorio situato dentro il gran sasso ed è concentrato su un importante esperimento denominato Helios. È un uomo solo, tre persone intorno a lui gli sembrano già una festa, non ha buoni rapporti con la famiglia, ogni tanto s’infila nel letto di una collega, ma non vuole legami, non vuole domande, non vuole impegni. Parte così, presentando quest’anomalo personaggio - anomalo per il cinema italiano - L’orizzonte degli eventi, il secondo lungometraggio di finzione di Daniele Vicari, ex critico cinematografico (tra l’altro militante: sette anni per “Cinema Nuovo”), promettente debuttante nel 2001 con Velocità massima Due opere, lo stesso attore, lo stesso protagonista, Valerio Mastandrea. [...]

di Aldo Fittante, articolo completo (4218 caratteri spazi inclusi) su Film TV 2005