L'amico di famiglia

Acquista su Ibs.it   Soundtrack L'amico di famiglia   Dvd L'amico di famiglia   Blu-Ray L'amico di famiglia  
Un film di Paolo Sorrentino. Con Giacomo Rizzo, Fabrizio Bentivoglio, Laura Chiatti, Gigi Angelillo.
continua»
Drammatico, durata 110 min. - Italia 2005. uscita venerdì 10 novembre 2006. MYMONETRO L'amico di famiglia * * * - - valutazione media: 3,38 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   
francesca lunedì 4 dicembre 2006
che strano film... Valutazione 1 stelle su cinque
33%
No
67%

Non sono un'intenditrice di cinema...ma da persona comune come tante che vanno al cinema dico che questo film ti lascia stupita...Uno stupore non positivo..nel senso che ti lascia quasi nauseata!!! Magari è una parola forte ma è così.Il personaggio Geremia in primis. Di sicuro questo è stato l'intento del regista e proprio per le particolarità delle ambientazioni e personaggi può essere considerato geniale...ma ai fini pratici non mi ha lasciato un gran messaggio. Devi proprio andarlo a cercare..a scovarlo. Non si distingueva la realtà dal sogno...a tratti sembrava un incubo.. In ogni caso..se fossi stata la rumena del film gli avrei fatto una bella ripulita a quella casa, una disinfestazione. [+]

[+] aria in bocca (di enzo)
[+] non è questione di essere "intenditori di cinema" (di luca maiello)
[+] lascia un commento a francesca »
d'accordo?
federico giovedì 30 novembre 2006
per adulti.. Valutazione 4 stelle su cinque
75%
No
25%

Sorrentino è un grande regista, e con questo lo conferma una volta ancora , i dialoghi essenziali e limpidi , i personaggi azzeccattissimi con un Giacomo Rizzo eccezzionale nel ruolo dell'usuraio avido e taccagno. Il cinema di Sorrentino è un cinema manieristico e surreale, molto particolare, che ti affascina, che sa scavare dentro. Lo consiglio sopratutto a chi mastica cinema, non è sicuramente un film per tutti

[+] lascia un commento a federico »
d'accordo?
francesca falchi lunedì 27 novembre 2006
se non sono gigli son pur sempre figli vittime di Valutazione 5 stelle su cinque
67%
No
33%

un film che scava nei meandri oscuri dell anima.è inevitabile pensare al concetto della cusa effetto .tu non puoi costruire la tua felicita sulla sofferenza degli altri.ma il film va oltre .cè un momento in cui tutti sono vittime di qualcuno anche il laido geremia che trasuda discusto in ogni fotogramma è la conseguenza di un dannno a sua volta .tutto è cupo e senza soluzione per nessuno .film originale e forte sottolineato dalla magistrale fotografia che con i suoi tagli evidenzia il male di vivere al quale pare nessun o possa sottrarsi. film da vedere

[+] lascia un commento a francesca falchi »
d'accordo?
darko sabato 25 novembre 2006
piaccia o no, l'amico di famiglia non si dimentica Valutazione 5 stelle su cinque
71%
No
29%

Film denso di contenuti e stile, a dir poco splendido, che segue il primo vero successo di Sorrentino LE CONSEGUENZE DELL'AMORE. Giacomo Rizzo con questo film va annoverato fra i nomi che sono da considerare veri e propri monumenti nella storia del cinema italiano. Le battute ciniche e incalzanti recitate dell'attore saranno anche scritte dal giovane Sorrentino, ma Rizzo ci mette davvero del suo e le rende di un'altissima levatura filosofica. Dalle labbra di uno dei personaggi più negativi e orridi mai scritti nella storia del cinema italiano sgorgano frasi di una verità accecante e di un pessimismo oggettivo degno della miglior opera d'interesse socioculturale. Il film ha poi più strati: dal quadro neorealista sullo strozzinaggio al racconto romantico sul tema intramontabile della bella e la bestia; al racconto d'evasione e di rèverie, alla citazione surrealeDall'incipit musicale al crescendo grottesco, lirico e drammatico de L'AMICO DI FAMIGLIA si registrano altissimi momenti della cinematografia di Sorrentino, che surclassano il più intimista e à la française LE CONSEGUENZE DELL'AMORE. [+]

[+] colonna sonora? (di chiara)
[+] risposta servita (di darko)
[+] lascia un commento a darko »
d'accordo?
myrtus sabato 25 novembre 2006
moscio Valutazione 1 stelle su cinque
14%
No
86%

Escludendo l'interpretazione di chi il mestiere lo conosce e cel'ha messa tutta, leggasi Giacomo Rizzo, il resto è sgraziato, asincrono, fuori ritmo, afono e poca storia/e... ...dal finale disperso. Le immagini della provincia pontina e delle sue architetture razionaliste/metafisiche, ricordano quelle più incisive di Marco Ferreri, sicuramente diverse, ne "La storia di Piera" 1983. Che la trama si sia dispersa nel montaggio? In sintesi: se un cocomero pesa 15 chili...quanto pesa l'acqua di questo cocomero?

[+] dipende dal cocomero (di elisa)
[+] lascia un commento a myrtus »
d'accordo?
fulvio venerdì 24 novembre 2006
umanità deprimente Valutazione 3 stelle su cinque
0%
No
0%

Pur di realizzare il matrimonio della figlia due genitori decidono di rivolgersi all’usuraio Geremia, un uomo di età avanzata, sintesi spaventosa della bruttura umana. Sfacciato e per nulla saturo dei suoi miseri e desolanti ricatti, crede di poter definitivamente voltare pagina quando s’innamora di Rosalba, la bella e giovane sposa che, accetta, per fini propri, di assecondare le volgari pulsazioni dell’anziano usuraio. Poco incline ad opere indistinte, l’apprezzato regista palesa, in forma apparentemente farsesca, il suo più profondo pessimismo nei riguardi della natura umana, con la incisiva descrizione di un personaggio gretto, laido, spilorcio, squallido, arrogante, presuntuoso, eufemisticamente ripugnante. [+]

[+] un pò più di fiducia... (di chiara)
[+] lascia un commento a fulvio »
d'accordo?
antonello villani venerdì 24 novembre 2006
brutti, sporchi e cattivi. trent'anni dopo. Valutazione 3 stelle su cinque
57%
No
43%

Brutti, sporchi e cattivi. A trent’anni da quel film che vide protagonista un Manfredi mai così sgradevole, il regista di “L’uomo in più” e “Le conseguenze dell’amore” si presenta al Festival di Cannes con un noir ambientato nella pianura pontina. Geremia De’ Geremei è un cravattaro che s’intrufola subdolamente nella vita della gente prestando soldi ad interessi. Un amico di famiglia, come ama definirsi. Al suo terzo lungometraggio Paolo Sorrentino affronta il fenomeno dell’usura lanciando un’altra sfida alla criminalità organizzata; ritratto impietoso e al limite del sopportabile, perchè il cineasta napoletano non si ferma alla classica storia di abusi e piccole miserie quotidiane, ma esplora l’animo corrotto di alcuni personaggi che speculano sulle disgrazie altrui. [+]

[+] alla pagina 777 (di miriam)
[+] complimenti 7 anni dopo (di angelo umana)
[+] lascia un commento a antonello villani »
d'accordo?
mario conti venerdì 24 novembre 2006
mangiare cioccolatini fa male (al mondo intero) Valutazione 4 stelle su cinque
80%
No
20%

Non è propriamente vero che un usuraio abbia quale suo ultimo pensiero un afflato verso coloro che vessa. Questo è in realtà il suo unico pensiero, il filo rosso di una vita spesa a far denaro (e a non spenderlo) ed a mangiare cioccolatini con autistica voracità. Chi ha detto poi che la bellezza debba necessariamente essere angelica e angelicata? Chi può permettersi di ridere di fronte al beota esaltato ed alla sua Nashville strapesana, là dove il male finisce per entrare e comodamente allignare, come se null'altro al mondo ci fosse: non l'amore, non l'attrazione, non i sogni comprati a caro prezzo da poveri disperati? Il pessimismo di Sorrentino si fa quasi cosmico, senza rinmunciare a defatiganti accenti di comico. [+]

[+] ... (di chiara)
[+] concordo quasi in pieno (di bravamararossi@libero.it)
[+] lascia un commento a mario conti »
d'accordo?
ronks venerdì 24 novembre 2006
l'essenzialita' Valutazione 5 stelle su cinque
73%
No
27%

I PARAGONI LASCIANO SEMPRE IL TEMPO CHE TROVANO, MA AFFERMARE CHE SORRENTINO E' UNO DEI MIGLIORI REGISTI ITALIANI NON E' UN AZZARDO, ANZI, SIGNIFICA RICONOSCERE LA PROFESSIONALITA', FINO A QUESTO MOMENTO INDISCUSSA, DEL REGISTA... AL PARI DEL FILM PRECEDENTE, SI NOTA UNA RICERCA ESISTENZIALE, IN CUI FANNO DA PERNO LE BASI DELLA SOCIETA' OCCIDENTALE ODIERNA, I SOLDI E L'AMORE, IMMERSA IN UNO SPACCATO PARTICOLARE RIASSUNTA IN 110 MINUTI, MA CHE POTREBBERO ESSERE ANCHE 110 ANNI, IL TUTTO ELABORATO IN MANIERA ECCELLENTE, TRA LA COLONNA SONORA, LA FOTOGRAFIA, LA "PROFONDITA'" DELLE INQUADRATURE, LA BRAVURA DEGLI ATTORI E UNA TRAMA CHE NON STANCA... UN FILM ITALIANO PER UN PUBBLICO INTERNAZIONALE!!!

[+] lascia un commento a ronks »
d'accordo?
francesco nardi martedì 21 novembre 2006
l'amico di famiglia Valutazione 3 stelle su cinque
0%
No
0%

Uno strozzino non male. Ma come Sabino Capogreco (che Dio lo stramaledica!) non ne ho visti più! www.francesconardi.it

[+] lascia un commento a francesco nardi »
d'accordo?
pagina: « 3 4 5 6 7 8 9 »
L'amico di famiglia | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
Immagini
1 | 2 |
Link esterni
Sito ufficiale
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2025 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità