L'amore ritorna

Acquista su Ibs.it   Soundtrack L'amore ritorna  
Un film di Sergio Rubini. Con Sergio Rubini, Fabrizio Bentivoglio, Margherita Buy, Giovanna Mezzogiorno, Mariangela Melato.
continua»
Drammatico, durata 110 min. - Italia 2004. MYMONETRO L'amore ritorna * * * - - valutazione media: 3,07 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

Paolo D'Agostini

La Repubblica

Non c'è dubbio, Rubini lo deve sapere e non può meravigliarsi se viene notato e diventa materia giornalistica e critica: ha fatto un film sovresposto, spudorato nell'investimento di sé. Dove si è messo in scena, scopertamente autobiografico.
Un attore (l'alter ego è Fabrizio Bentivoglio) stufo o almeno insoddisfatto di fare l'attore per altri e impaziente di esprimersi in proprio. Che ha avuto una moglie attrice (Margherita Buy, realmente ex moglie di Rubini e le coincidenze non si fermano qui) e una relazione con un'altra attrice (nel film Giovanna Mezzogiorno ma, tocca dirlo, "fa" Asia Argento). Ha ripudiato le sue origini provinciali e meridionali per mimetizzarsi con il mondo romano dello spettacolo, ha sofferto la malattia della dipendenza dai consensi e dai suoi flussi che vanno e vengono (coincidenza: la stessa materia sta nel film appena girato da Giuseppe Piccioni).
Il film racconta una crisi catartica che, un po' inventando e un po' prendendo dal percorso umano e artistico dell'autore, chiama a raccolta la coralità di coloro che vi hanno preso parte, genitori compresi: quel padre vagamente felliniano - spudorato anche questo richiamo al maestro dei maestri - è il vero papà di Sergio. Luca Florio sta girando un film da protagonista e si ammala apparentemente in modo grave. Non vuole saperne del ricovero e delle cure, da principio, teme di perdere la battuta e l'attivismo della piena maturità. Ma piano piano le cose cambiano.
Molto c'entra, nel viavai intorno al letto del malato, la presenza dapprima imbarazzante ma invece preziosa del compaesano amico d'infanzia Giacomo che fa con umiltà e buonsenso il medico (Rubini lo interpreta collocandosi in un ruolo che lo rende osservatore di se stesso). Il quale gli salva la vita facendogli la diagnosi giusta e quindi, in via metaforica, rappresenta la fondamentale mano tesa che aiuta Luca (Sergio) a uscire da una crisi che è soprattutto esistenziale.
A rintracciare i legami interrotti e vitali con le origini (tema sul quale Rubini insiste, con la complicità di Domenico Starnone nella scrittura, da Tutto l'amore che c'è) e con quanto esse evocano di irrazionale, magico, sensitivo.
Se ci fosse un'ombra di equivoco: questo film ci è piaciuto molto. E' denso e contagiosamente autentico proprio perché straripante, senza freni. E benissimo ha fatto il regista a contenere la sottolineatura del "cinema nel cinema", avrebbe mortificato la generosità di emozioni: è nelle cose che questo sia il racconto di come Rubini ha risolto i propri sospesi raccontandoli, senza spiegarlo. Partecipazione - vero cammeo - di Michele Placido in camice bianco da applauso a scena aperta.
Da La Repubblica, 20 marzo 2004


di Paolo D'Agostini, 20 marzo 2004

Sei d'accordo con la recensione di Paolo D'Agostini?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
0%
No
0%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico
L'amore ritorna | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
Link esterni
Sito ufficiale
Scheda | Cast | News | Trailer | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità