Anno | 2003 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 99 minuti |
Regia di | Fenton Bailey, Randy Barbato |
Attori | Seth Green, Macaulay Culkin, Diana Scardwid, Chloë Sevigny, Marilyn Manson Dylan McDermott, Mia Kirshner, Wilmer Valderrama, Diana Scarwid, Daniel Franzese, Elliot Kriss, Wilson Cruz, Janis Dardaris, Manny Perez, Dillon Woolley, Natasha Lyonne. |
MYmonetro | 2,38 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 15 settembre 2009
Nei nove anni di assenza dal grande schermo, Macaulay Culkin è cresciuto… anche troppo in fretta. Il protagonista di Mamma ho perso l'aereo e vari sequel torna nei panni di Michael Alig: drogato, alcolista e assassino. In Italia al Box Office Party Monster ha incassato 4,5 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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La storia vera di Michael Alig, che qualcuno nei ’90 designò erede di Andy Warhol. Era il più in vista organizzatore di feste di New York, fino al passo falso: si vantò di aver assassinato il suo spacciatore. Quando si scoprì che non era affatto una trovata pubblicitaria, Alig finì dritto in galera, dove ancora sconta la condanna di omicidio.Tocca al redivivo Macaulay Culkin (a lungo piccolo divo precocemente rovinato dalla notorietà a partire da "Mamma, ho perso l'aereo") offrire il suo corpo emaciato a un personaggio non facile. Ci riesce ma...com'è difficile farsi accettare per gli ex-piccoli divi!
PARTY MONSTER disponibile in DVD o BluRay |
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Serate furenti a New York e ricordi d’una infanzia derisa. Valigette nere ornate da un teschio, zeppe di cocaina. Calzoncini da dodicenne, banane di lamé, caschi d’oro, strisce di coca. Una festa nella metropolitana, una festa in un enorme camion da trasporto, pipì party o feste Rent a Slave. Fette di cocomero, soli radiosi, quarti di luna: e l’esercizio paziente di dare la droga al gatto.
I Club Kids erano ragazzi giovanissimi che negli anni ‘80 affollavano i party di New York con i loro costumi sgargiantissimi. Non facevano nulla: presenziavano soltanto. Michael Aug, dal nulla, diventò un organizzatore “in” di feste, quasi soffiando il ruolo al suo amico/nemico James St. James. Drogati marci, i Club Kids venivano ospitati in tv, e si parlava di loro ovunque.
Party Monster La storia di James St. James e divenuta paradigmatica nell’ambiente dei club alternativi newyorkesi durante gli anni 60. Una tipica vicenda di improvvisa ascesa e altrettanto rapido declino di due outsider, lo stesso St. James e Michael Aug che si conobbero nella Grande Mela all’inizio degli armi ‘60. Fu proprio St. James a spingere Michael a convincere i gestori dei club più trendy [...] Vai alla recensione »
Ricordate l’adorabile Macaulay Culkin, che mamma aveva scordato a casa prendendo l’aereo? Dopo un viaggio all’inferno (la separazione dei genitori che volevano spartirsi il suo patrimonio, un matrimonio fallito, sussurrati abusi di alcol e droghe) non poteva che tornare al cinema, dopo nove anni di assenza, con un ruolo maledetto: quello di un omosessuale, alcolizzato e drogato, organizzatore di feste [...] Vai alla recensione »