Men in Black II

Ottimo film, guardandolo non ti rendi neanche quasi conto che è un sequel. Tommy Lee Jones è fenomenale, Will Smith ricorda l'Eddie Murphy degli anni d'oro. Se avete amato il primo non potete rimanere delusi dal secondo. Divertentissima la prima parte, praticamente identica a quella omologa di MIB ma a ruoli invertiti.

Prodotto un pò stanco e decisamente inferiore al primo ma non del tutto da dimenticare. Il terzetto Sonnerfeld-Smith-Jones torna dopo il precedente fortunatissimo episodio, con piccole variazioni al tema, citazioni piazzate qua e la e un'invasione di effetti speciali targati George Lucas. I due protagonisti appaiono estremamente affiatati, Jones un pò sottotono magari per la parte più dimessa, Smith istrionico come sempre e una villain sensualissima, da cui ci faremmo fagocitare in molti ma che non appare convincentissima.  L'intento è solo di divertire, ci si riesce a metà, più che sulla fantascienza si punta su ritmo e gag che sono accettabili al motto di meglio breve che stancante. [+]

Prodotto un pò stanco e decisamente inferiore al primo ma non del tutto da dimenticare. Il terzetto Sonnerfeld-Smith-Jones torna dopo il precedente fortunatissimo episodio, con piccole variazioni al tema, citazioni piazzate qua e la e un'invasione di effetti speciali targati George Lucas. I due protagonisti appaiono estremamente affiatati, Jones un pò sottotono magari per la parte più dimessa, Smith istrionico come sempre e una villain sensualissima, da cui ci faremmo fagocitare in molti ma che non appare convincentissima.  L'intento è solo di divertire, ci si riesce a metà, più che sulla fantascienza si punta su ritmo e gag che sono accettabili al motto di meglio breve che stancante. Meglio la prima parte, nonostante spicchi l'assenza di Jones, Smith anche ne guadagna col ritorno del compare, la costruzione è simile a quella del precedente capitolo risultando poco innovativo ma decisamente funzionale poichè cucito addosso ai due attori, che rimangono di un cool pazzesco: occhiali neri e orologio Hamilton d'ordinanza, un vero cult! Buffi anche gli alieni, nulla è ciò che sembra o come sembra, discreta l'aggiunta dello stunt  più famoso del cinema Johnny Knox, deludenti invece le armi, troppo grosse e troppo esagerate. Scarseggiano le idee e la regia fa un passo indietro, ci si affida troppo agli effetti speciali: questi sono i principali difetti che segnano un film comunque appena accettabile, che ha in Smith e Jones i suoi punti di forza oltre alle musiche di Elfman e all'ottimo trucco di Baker. Ma sceneggiatura e regia non possono essere mai un optional. [-]