Tommy, la stella dei Giants

Arthur Young è un grande giocatore di baseball che nel 1943 entra a far parte della squadra dei Giants. Durante la seconda guerra mondiale, la sua carriera è compromessa da un infortunio alla spalla che lo costringerà, nel 1948, a lasciare la squadra. Il sogno, quasi ossessivo, di diventare una stella del baseball, viene quindi riflesso dal vecchio Arthur sul piccolo figlio Tommy.
Il cartone animato si suddivide in due serie: nella prima si vedrà come Tommy faccia la sua gavetta fino ad arrivare nei Giants come titolare e si conclude con l'infortunio del ragazzo durante il match.
Nella seconda serie, ambientata in un futuro prossimo, Tommy, ormai fallito come lanciatore mancino e quasi alcolizzato,vaga tra i campi dilettantistici di periferia barattando discreti compensi con qualche fuori campo. Nel tempo che intercorre tra le due serie, Tommy si era ritirato in montagna per prepararsi al suo rientro nel mondo del baseball come battitore, adoperando un lancia-palle automatico. Tommy incontra, ad un certo punto, il vecchio amico Charlie Red, che lo fa ritornare un astro del baseball, mettendogli a disposizione i migliori lanciatori e l'allenatore americano Bill Thunder.