Nick mano fredda

"COOL HAND LUKE", Nick manofredda rappresenta il tipico film documento denuncia della filmografia statunitense degli anni '60. La guerra del Vietnam stava già provocando le grosse contraddizioni in seno alla società americana. L'autoritarismo non pagava più. La ribellione era nell'animo di milioni di giovani. Già dai tempi di Gioventù bruciata, Fronte del Porto, Il selvaggio, La valle dell'Eden e di altri simili, la gioventù americana non era più disposta ad accettare uno stato che imponesse rigore e disciplina in modo violento e assoluto, senza minimamente tenere conto di ragioni sociali, umane, psicologiche, economiche. Il polso di ferro non pagava più. Lo si accettava, costretti, ma alla prima occasione, proprio perchè non tendeva ad eliminare le cause ma gli effetti; si cercava di evadere, in tutti i sensi. Nick non aveva debiti onerosi da pagare nei confronti della società, non rappresentava il tanto temuto pericolo per la società. Andava corretto, ma non distrutto. Il debole soccombe. Nick no. reagisce. Vuole rimanere vivo, non farsi annullare. E torna a ribellarsi. Sbagliando? Meglio morire liberi che vivere da schiavi.