| Anno | 2007 |
| Genere | Documentario |
| Produzione | Italia |
| Durata | 60 minuti |
| Regia di | Matilde Gagliardo, Francesco Milo |
| Attori | Francesco Agnello, Pino Aiello, Roberto Alaimo, Roberto Andò, Vincenzo Argento Anna Maria Brancatello, Antonino Buttitta, Mimmo Cuticchio, Donna Matilda Gagliardo Di Carpinello, Luigia di Lorenzo, Beatrice Gagliardo Pasqualino, Elsa Guggino Buttitta, Nino Mancuso, Francesco Milo, Francesco Orlando, Caterina Pasqualino Régis, Pina Patti Cuticchio, Gabriella Saladino, Gioacchino Lanza Tomasi di Lampedusa, Janne Vibaek. |
| MYmonetro | 2,92 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 28 ottobre 2013
Accolto giovanissimo tra gli allievi di Lampedusa, Antonio Pasqualino, chirurgo e antropologo, è stato definito da Umberto Eco «l'uomo dei pupi».
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CONSIGLIATO SÌ
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Medico chirurgo e antropologo, di ottima famiglia siciliana, Antonio Pasqualino (1931 -1995) per tutta la vita ha avuto una passione: i pupi siciliani. Esperto della storia del teatro dei burattini, cultore della storia e delle tradizioni popolari, nel 1975, ha fondato a Palermo il Museo Internazionale delle Marionette. Il documentario racconta la sua vicenda attraverso interviste ai famigliari, agli amici e agli attuali maestri di questa particolare forma teatrale.
Definito "l'uomo dei pupi" da Umberto Eco, Antonio Pasqualino è il centro di un lavoro che, partendo dalla figura maggiormente impegnatasi nella conservazione di una tradizione inevitabilmente compromessa dal corso del tempo, diventa la cronaca viva di un'arte poco conosciuta, fraintesa e erroneamente associata all'infanzia. L'Opera dei Pupi, i cui testi scenici sono basati sul ciclo carolingio, è presentata allo spettatore mediante l'incontro con gli attuali pupari, quasi sempre discendenti di altri, spezzoni di spettacoli, "dietro le quinte" e riflessioni di intellettuali che con Pasqualino si formarono. Di quest'arte, avviata verso un inarrestabile declino a metà del Novecento a causa dell'avvento della televisione, i registi Matilde Gagliardo e Francesco Milo forniscono un buono studio, ma troppo sbilanciato tra documentazione e racconto, aprendo inevitabilmente uno scorcio su aspetti tipici della cultura siciliana: L'infanzia di Orlandino. Antonio Pasqualino e l'opera dei pupi non è la biografia filmata dell'uomo a cui si deve la salvaguardia di una memoria altrimenti perduta né una visita guidata all'interno del museo da lui fondato, ma una reale immersione nella tradizione popolare così come un manuale d'uso per avvicinarsi ad una forma teatrale unica.
Le voci dello scrittore Roberto Alajmo, del comparatista Francesco Orlando, del regista Roberto Andò, di antropologi e studiosi vari si alternano con quelle delle persone comuni e di vecchi pupari, facendo intuire la complessità della materia esaminata; nell'Opera dei Pupi, le storie delle Crociate e dei Paladini, di Orlando e Rinaldo, delle battaglie rese immortali dalle penne di Ariosto, Boiardo e Tasso appassionano senza il bisogno di una conoscenza pregressa, soltanto grazie alla bravura di chi manovra questi particolari burattini.
I molti materiali raccolti negli anni da Pasqualino e dalla moglie Janne Vibaek trovano spazio nel Museo Internazionale delle Marionette insieme a testimonianze provenienti da Paesi come la Spagna, la Thailandia, la Birmania e il Vietnam.
Il documentario tratta l'amore, la curiosità e il genio di un uomo che aveva tutto, e tutto impegnò nel nome del suo amore: il teatro dei pupi. Studiando la figura di questo illustre Palermitano mi pare di aver capito che la sua impareggiata competenza come antropologo e studioso 'dilettante' di tradizioni popolari nasceva da un profondo amore: l'amore che ti appassiona [...] Vai alla recensione »
Le parole di testimoni autorevoli, le fotografie di bambini d'altri tempi dai visi affilati, gli sguardi melanconici, i pupi in movimento, i pupari, gli arredi mettono in comunicazione con la vita di un uomo eccentrico e straordinario , con un teatro scomparso e con un'altra epoca, quella in cui un gentiluomo siciliano poteva coltivare la sua passione salvando dall'oblio un'intera [...] Vai alla recensione »
Il fascino di un mondo che racontava la vita e le sue complessita vissute.
Ho dodici anni e questo documentario oltre ad avermi divertito e insegnato aspetti del passato che non conoscevo, mi ha anche fatto capire che, quando uno ha un sogno, qualunque sia, se prova e riprova può farlo avverare, anche se è un sogno strano come aprire un museo di pupi siciliani. Il documentario mi è sembrato che rappresentasse benissimo la vita e la passione di una persona che è riuscita [...] Vai alla recensione »
Ho dodici anni e questo documentario oltre ad avermi divertito e insegnato aspetti del passato che non conoscevo, mi ha anche fatto capire che, quando uno ha un sogno, qualunque sia, se prova e riprova può farlo avverare, anche se è un sogno strano come aprire un museo di pupi siciliani. Il documentario mi è sembrato che rappresentasse benissimo la vita e la passione di una persona [...] Vai alla recensione »
Ho dodici anni e questo documentario oltre ad avermi divertito e insegnato aspetti del passato che non conoscevo, mi ha anche fatto capire che, quando uno ha un sogno, qualunque sia, se prova e riprova può farlo avverare, anche se è un sogno strano come aprire un museo di pupi siciliani. Il documentario mi è sembrato che rappresentasse benissimo la vita e la passione di una persona [...] Vai alla recensione »
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