Anno | 2013 |
Genere | Commedia |
Produzione | Corea del sud |
Durata | 116 minuti |
Regia di | Won-Suk Lee |
Attori | Si-Young Lee, Oh Jung-se, Young-Gyu Park, Kim Jung Tae, Lee Won-jong, Sung-Woo Bae Jun Kim, Min-jae Kim, Soo-Jin Kyung. |
MYmonetro | 3,07 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento domenica 28 aprile 2013
Diretto dal regista Lee Won-suk, diplomato all'American Film Institute, il film è una divertente commedia romantica che ha generato tra gli spettatori un potente passaparola.
CONSIGLIATO SÌ
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Choi Bona è una regista frustrata e sfruttata, costretta a orari impossibili e priva di una vita sociale ma comunque relegata a un ruolo di assistente in seconda alla regia per degli spot pubblicitari. Un giorno si imbatte in un curioso personaggio, che la convince a seguire i suoi corsi video su come incrementare il proprio successo relazionandosi con le altre persone. Bona seguirà alla lettera le lezioni del guru, cambiando radicalmente la propria esistenza.
How to Use Guys with Secret Tips è l'esempio perfetto di come un film possa aderire pedissequamente ai canoni di un genere formulaico come la romcom per intreccio e snodi narrativi e introdurre innovazioni interessanti in termini di linguaggio e regia. Lee-won Suk, occhio da videoclipparo navigato e studi americani, rivela di possedere diverse armi in serbo quanto a narrazione contemporanea crossmediale. Il cinema assorbe il fumetto e la televisione trasformandosi in ipertesto, con aggiunta di vignette, sketch animati, stacchetti sonori che assomigliano a jingle - vedi il tema morriconiano da spaghetti western che ritorna in diversi momenti topici - e diverse altre forme di "disturbo" che distolgono l'attenzione dalla sostanziale linearità di una trama classica da romcom per coinvolgere su un altro piano lo spettatore, più formale che contenutistico.
Una corsa verso l'eccesso con impennate slapstick (la sequenza con il divo narciso nudo al volante del suo SUV e fermato dalla polizia si candida a momento cult) che lascia senza fiato per poi frenare nella seconda parte, in cui la volontà di riannodare i fili e condurre all'epilogo provoca necessariamente il rientro nei canoni più confortevoli della romantic comedy tradizionale. Alla coesione del film, già minata da questa natura schizofrenica, non giova qualche prolissità di troppo, con la consueta tendenza al doppio e triplo finale, male antico del cinema sudcoreano. Tuttavia, nonostante i felici elementi distintivi, complice forse una discutibile campagna di marketing e l'uscita in contemporanea di blockbuster di successo, How to Use Guys with Secret Tips in patria si è rivelato un flop, transitando quasi inosservato in sala.