Anno | 1993 |
Genere | Poliziesco |
Produzione | USA |
Attori | Mary Gallagher . |
MYmonetro | Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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CONSIGLIATO N.D.
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Fallen Angels: angeli caduti. Per indurci in tentazione, forse per salvarci, quasi sicuramente per ucciderci. Angeli con la pistola, pronti a baciarci per poi pugnalarci alle spalle; a lasciarti da solo su questa terra, un vero inferno; a renderti complice di una truffa, per poi lasciarti con un pugno di mosche in mano, mentre ti salutano sventolando nella loro i bigliettoni. Angeli che compaiono e svaniscono come fantasmi, in fondo a un bicchiere di whisky, nel fumo di una sigaretta, nell’attimo di uno sparo; angeli che bussano alla porta del cuore, che irrompono come poliziotti senza mandato; angeli senza scrupoli, che guardano il tuo cadavere dall’alto... Una serie di cortometraggi d’autore ideati e prodotti da Sydney Pollack che si ispirano ad alcuni racconti brevi dei più noti scrittori hard boiled: sei puntate con il noir anni ’40; sei appuntamenti con interpreti del calibro di Gary Oldman, Meg Tilly, Tom Hanks, Bruno Kirby, Joe Mantegna, Isabella Rossellini, Laura Dern, James Woods, Gary Busey, Peter Gallagher, Diane Lane, Gabrielle Anwar. Sei appuntamenti per sei registi DOC: Phil Joanou, Tom Cruise, Tom Hanks, Steven Soderbergh, Jonathan Kaplan, Alfonso Cuaron. Atmosfere notturne e piovose, dark ladies che uccidono più con la passione che con la rivoltella, furti e rapine, inganni pericolosi, piani per uccidere il partner per riscuotere i soldi dell’assicurazione: questi gli ingredienti di una serie che traduce in televisione brevi storie di Raymond Chandler, James Ellroy, Cornell Woolrich, Jim Thompson, Jonathan Craig, William Campbell Gault. Più che una serie televisiva sembra di assistere a pillole di cinema di serie A in cui Pollack – insieme ai produttori William Horberg, Lindsay Doran e Steve Golin – si diverte a riunire un gruppo di amicicolleghi all’insegna di un filone letterario che da sempre irrora i campi di celluloide. I fallen angels compiono un volo su quell’universo corrotto immaginato per primo da Dashiell Hammett sul finire degli anni ’20, dove sesso, dollari e passioni erano i tre lati equilateri di un triangolo mortale. In Tutti amavano Delia, da un racconto di William Campbell Gault, il poliziotto Pat Kelley (Gary Oldman) trova il cadavere della bella Delia (Gabrielle Anwar), sua ex moglie; indagando sulla sua vita e i suoi amanti, Kelley incontra Lois (Meg Tilly); dirige Phil Joanou (Stato di grazia, Analisi finale). Ne La regina di cuori, opera prima da regista di Tom Cruise sulla scorta di un racconto di Jim Thompson, un uomo (Peter Gallagher) perde tutti i soldi ma incontra una darklady con il volto di Isabella Rossellini. Ne L’interrogatorio di Jonathan Craig, Joe Mantegna è un poliziotto corrotto che finisce male davanti alla cinepresa di Steven Soderbergh (Sesso, bugie e videotape). In A modo mio, tratto da un romanzo di James Ellroy, Gary Busey è un investigatore privato sulle tracce di una bionda misteriosa che ha fatto innamorare di sé il gangster James Woods e il magnate Tim Matheson; dirige Jonathan Kaplan (Abuso di potere, Sotto accusa). Ne Il primo amore di Cornell Woolrich, una donna (Laura Dern) si innamora di un uomo sospettato di omicidio (Alan Rickman); il regista è Alfonso Cuaron (Great Expectations). Ne L’attesa di Raymond Chandler, il poliziotto di un hotel (Bruno Kirby) incontra una donna triste e sensuale (Marg Helgenberger) che aspetta l’imminente uscita di prigione del suo uomo; Tom Hanks dirige l’episodio e compare in un cameo. Peter Bernstein ricama di note jazz tutta la superba colonna sonora.