Anno | 1953 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 105 minuti |
Regia di | Luigi Zampa |
Attori | Clelia Matania, Nino Taranto, Giovanna Ralli, Armenia Balducci, Gino Buzzanca, Alda Mangini Loris Gizzi, Riccardo Billi, Turi Pandolfini, Mario Riva, Alfredo Rizzo, Fausto Guerzoni, Piero Pastore, Giovanni Grasso, Gildo Bocci, Ada Colangeli, Checco Durante, Cesare Bettarini, Agostino Salvietti, Virginia Balistrieri, Rino Genovese, Guglielmo Inglese, Mara Berni, Gabriele Tinti, Alberto Plebani, Irene Cefaro, Domenico Modugno, Ruggero Marchi, Saro Arcidiacono, Mario Mazza. |
Tag | Da vedere 1953 |
MYmonetro | 3,50 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 28 settembre 2009
Trasferito a Roma, il prof. De Francesco, siciliano antifascista, accetta, per far fronte alle difficoltà economiche, di diventare rappresentante di un barone suo conterraneo che traffica in medicinali. Ha vinto 2 Nastri d'Argento,
CONSIGLIATO SÌ
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Dopo Anni difficili ecco Anni facili, anche questo diretto da Zampa e tratto da un romanzo di Brancati. Il "nostro eroe" qui non è più un impiegato ma un professore che si trasferisce a Roma per iniziare l'attività di rappresentante di medicinali. Il suo compito è quello di riuscire ad ottenere i documenti necessari per la vendita dei prodotti. Purtroppo non riesce a farsi strada perché troppo onesto e viene quindi licenziato. L'unico lavoro che riesce a trovare è quello di aiutare per le elezioni un candidato disonesto ma finisce in galera mentre il candidato riuscirà a farla franca.
"Anni facili" (1953) E' un film dimenticato di Luigi Zampa al cui soggetto & sceneggiatura collaborò Vitaliano Brancati, già ispiratore di "Anni difficili", 1948, film che a sua volta si ispirava al racconto amarissimo dello stesso Brancati "Il vecchio con gli stivali". "Anni facili" è la storia di un Cittadino esemplare, [...] Vai alla recensione »
Già in Anni difficili Luigi Zampa aveva delineato una sua pungente satira di alcuni scorci del ventennio fascista. Ora è tornato a quei toni, a quelle intenzioni; e, a contrasto, ha definito Anni facili quelli di un dopoguerra nel quale dominano piccole e grosse corruzioni. Il suo protagonista è lo sparuto professore De Francesco, squattrinato e integerrimo insegnante in una scuola media siciliana; [...] Vai alla recensione »