In un anno non semplicissimo per Disney, la buona notizia è rappresentata dall'arrivo dei nuovi episodi di The Mandalorian, la cui prima stagione ha sorpreso in positivo critica e pubblico e ha funto da traino per il successo di Disney+.

La serie, ubicata temporalmente dopo i fatti narrati de Il ritorno dello Jedi e prima degli eventi de Il Risveglio della Forza, vede ancora come protagonista la curiosa coppia formata da Pedro Pascal e Baby Yoda. Se per l’attore, che sarà il villain in Wonder Woman 1984 e che ha una lunga carriera alle spalle (Game of Thrones, Narcos) la serie è stata la definitiva consacrazione verso il grande pubblico (pubblico che peraltro nella prima stagione ha potuto vederlo in faccia solo in una occasione, quando si toglie l’elmo nell’ultimo episodio), Baby Yoda è oramai diventato un fenomeno di culto.

Lego ha creato un set apposito da 1073 pezzi per ricostruire il personaggio e Mattel ha immesso sul mercato un robottino alto 27 cm con le sue fattezze, che costa poco meno di 60 dollari e che può essere azionato tramite telecomando wireless.

Il successo del merchandise legato a Baby Yoda non può non ricordare quello che accompagnò, in modo deflagrante, il successo di Star Wars nel 1977 e che permise a George Lucas, forse ancora più degli incassi dei singoli film, di costruire il suo impero…