A marzo 2009 sui canali Fox
Toronto. Alla Shaftesbury Films, nota per avere prodotto Regenesis, si lavora alacremente. Entro la fine di gennaio del 2009 devono concludersi le riprese dei 12 episodi della serie televisiva The Listener che, prima al mondo, andrà in onda contemporaneamente sui canali Fox International Channels (che distribuisce la serie) nel 95% dei 180 paesi in cui il network è presente a Marzo 2009. The Listener è la storia di Toby Logan, un paramedico venticinquenne, che ha il potere della telepatia, un dono che ha tenuto segreto per tutta la vita. L'unica persona che ne è a conoscenza è Ray il suo mentore che lo aiuta a controllare la sua mente. Essere telepatico lo porta però a cercare di risolvere, insieme al suo simpatico collega d'ambulanza Oz, alcuni casi di morti sospette. The Listener unisce temi come medicina, crimine e paranormale rapportandoli al quotidiano", ci dice con entusiasmo il produttore esecutivo Christina Jennings.

Sul set della serie
Il set è in movimento stanno girando la scena di un omicidio, ed è incredibile osservare la professionalità dei canadesi, che come gli americani, ottimizzano i tempi senza perdere un secondo. "Buona!" urla il regista, e parte un applauso per la prova di un'attrice di supporto che interpreta la vittima. "Non le fa effetto sapere di andare in onda in tutto il mondo a marzo del prossimo anno?", chiediamo a Ennis Esmer che è Oz nella serie, e lui risponde "Sì, certo, questo è fino ad ora il progetto più importante della mia carriera, e saremo tutti curiosi di vedere come andrà la serie. Comunque al massimo mi troverò a camminare per strada e a cercare di capire perchè persone che non conosco mi guardano (ride)". È ora di pranzo, qualcuno mangia altri della troupe si fumano una sigaretta all'aperto, al freddo (ci sono meno 8 gradi e un gran vento), noi ci aggiriamo sul set passando per i vari luoghi di The Listener. Vediamo l'ambulanza, l'appartamento di Toby, la centrale di polizia dove lavora la detective Charlie, le stanze dell'ospedale. È proprio qui che incontriamo Craig Olejnik, l'unico, il solo the Listener (letteralmente "l'ascoltatore"), il telepatico. È lui che interpreta Toby. Capello corto nero, occhi di ghiaccio, sorriso simpatico. Vestito di nero il suo sguardo emerge e quando ci racconta che in Toby c'è qualcosa di se stesso gli crediamo. "Toby è riflessivo, sa che non sempre è facile controllare la sua mente. Io pratico meditazione e credo che la mente abbia grandi poteri (sorride)". Da giovane ero timido e ho lavorato molto su me stesso, e anche fare l'attore mi ha aiutato molto" ci racconta. Olejnik è molto simpatico, scherziamo con lui, ci abbraccia e gli facciamo un in bocca al lupo. Ormai è sera a Toronto, qui si mangia presto, verso le 7. Ci aspetta una cena di gruppo con produttori e attori di The Listener. Qui l'allure hollywoodiano è stemperato dalla giovialità di chi lavora in televisione, e dalla confidenza che si crea lavorando insieme. Ora attendiamo marzo, attendiamo The Listener, la prima serie televisiva globale.