Fantastic 4 - I fantastici quattro

A distanza di ormai diversi anni dai due film diretti da Tim Story di quella che poteva essere una potenziale saga, la Twentieth Century Fox riavvia totalmente il franchise dedicato al fantastico quartetto di Casa Marvel, con un reboot intitolato Fantastic Four - I Fantastici Quattro, con la regia di Josh Trank. Reed Richards (Miles Teller) è un giovane studente che scopre un macchinario in grado di trasportare materia verso altre dimensioni. Quando Franklin Storm (Rog E. Cathey) finanzia il suo progetto, Reed e altri suoi colleghi decidono di visitare un pianeta alternativo, dove vengono sfortunatamente bombardati da un intenso flusso di radiazioni, ottenendo in seguito incredibili poteri. [+]

A distanza di ormai diversi anni dai due film diretti da Tim Story di quella che poteva essere una potenziale saga, la Twentieth Century Fox riavvia totalmente il franchise dedicato al fantastico quartetto di Casa Marvel, con un reboot intitolato Fantastic Four - I Fantastici Quattro, con la regia di Josh Trank. Reed Richards (Miles Teller) è un giovane studente che scopre un macchinario in grado di trasportare materia verso altre dimensioni. Quando Franklin Storm (Rog E. Cathey) finanzia il suo progetto, Reed e altri suoi colleghi decidono di visitare un pianeta alternativo, dove vengono sfortunatamente bombardati da un intenso flusso di radiazioni, ottenendo in seguito incredibili poteri. Purtroppo, però, anche Victor Von Doom (Toby Kebbel) è rimasto esposto alla tempesta, diventando lo spietato Dottor Destino, determinato a distruggere la Terra. È così che Reed dovrà collaborare con il suo amico Ben Grimm (Jamie Bell) e i fratelli Susan (Kate Mara) e Johnny Storm (Michael B. Jordan) per porre fine alla minaccia. Se i due capitoli precedenti, nonostante qualche difetto, riuscivano comunque ad intrattenere il pubblico per via di buoni elementi, questo reboot, appena accettabile soltanto per i primi 40 minuti, si rivela un totale fallimento, a partire sicuramente da una sceneggiatura pessima, piatta e superficiale. Il villain è forse il peggiore mai visto sul grande schermo, caratterizzato malissimo a livello estetico ed in generale fiacco e ben poco approfondito. Gli effetti speciali sono scadenti e vi è, inoltre, poca azione, a parte nel finale frettoloso (la battaglia contro Destino dura poco più di 5 minuti); questo perché nella stesura finale dello script sono stati compiuti tagli di numerose sequenze, viste addirittura nel trailer, per 'problemi di budget'. La regia è debole, anche a causa del poco materiale a disposizione, e nemmeno i personaggi principali hanno ruoli convincenti, sebbene si possa notare l'impegno impiegato dal cast, nonostante la Torcia Umana e la Donna Invisibile siano stati stravolti fin troppo rispetto alle rispettive controparti cartacee. Si spera che in futuro i Fantastici Quattro vengano sfruttati meglio di così, perché con tutti gli spettacolari cinecomics degli ultimi tempi non sono più ammissibili produzioni come questa, priva di originalità e di espedienti validi.  [-]

Era lecito aspettarsi qualcosa da Fantastic 4, in quest’era forsennata di cine-comics, che le case di produzione pompano al massimo nelle sale cinematografiche di tutto il mondo; se non altro, questo reboot poteva dimostrarsi nettamente superiore e migliore dei primi due episodi, degli anni 2000, con protagonisti Jessica Alba e Chris Evans(oggi famoso per Captain America e Avengers). 

Josh Trank, al contrario, non solo non ha nemmeno terminato l'opera, per forti divergenze creative, stando a quel che si sussurra in giro, ma la sua firma a fine pellicola è una di quelle che possono compromettere una carriera, quando si giunge alla conclusione di uno dei peggiori lungometraggi, dell’anno e del mondo dei fumetti, di sempre. [+]

Era lecito aspettarsi qualcosa da Fantastic 4, in quest’era forsennata di cine-comics, che le case di produzione pompano al massimo nelle sale cinematografiche di tutto il mondo; se non altro, questo reboot poteva dimostrarsi nettamente superiore e migliore dei primi due episodi, degli anni 2000, con protagonisti Jessica Alba e Chris Evans(oggi famoso per Captain America e Avengers). 

Josh Trank, al contrario, non solo non ha nemmeno terminato l'opera, per forti divergenze creative, stando a quel che si sussurra in giro, ma la sua firma a fine pellicola è una di quelle che possono compromettere una carriera, quando si giunge alla conclusione di uno dei peggiori lungometraggi, dell’anno e del mondo dei fumetti, di sempre.

Partendo proprio da un confronto con le pellicole, mediocri, di Tim Story, queste avevano il grande deficit di proporre una storia banale, lontana dai canoni e dagli stereotipi dei film di adesso, tratti sempre da fumetti, pur tuttavia cercando costantemente di proporre al pubblico una narrazione che portasse ad un crescendo di tensione, con una struttura classica ed un epilogo enfatizzato il giusto da permettere di rimanere colpiti, entro certi limiti, da quel che accadeva sullo schermo. 

Trank, per colpa sua o meno, non ci è dato saperlo e nemmeno, in fondo, interessa poi tanto, fallisce anche e sopratutto nella costruzione della storia, partendo da un inizio interessante, che sembra ricordarci i film di Spielberg ed il recente Super 8 di J.J. Abrams, con protagonista Reed e Ben (rispettivamente Mr. Fantastic e la Cosa) che nel garage di casa cercano di dare alla luce una macchina per il teletrasporto. Chiudendo l'occhio sull'irrealtà dei fatti, in fondo sono solo dei ragazzini, sul genio (troppo precocemente) prodigio per la creazione di uno strumento di tale portata, il tutto si sposta sette anni dopo l'inizio dell'amicizia tra i due adolescenti, e, divenuti ormai adulti, il mondo non impiega molto ad utilizzare le scoperte ed i progetti di Reed basati sul teletrasporto. 

Fantastic 4 però non dosa i tempi nel giusto modo, tant'è che per più di metà film sembra di assistere ad una critica verso la scienza e l'utilizzo che determinate macchine, create da scienziati specializzati, non debbano essere destinate poi a terzi per secondi fini, e nel far questo si dimentica la propria natura, snatura, anzi, la propria essenza di cine-comics e intraprende strade estranee difficili da assecondare o elogiare, fredde e figlie di una serietà fuori luogo. Perché, sembra paradossale a dirsi, il lavoro di Trank viene meno quando sono i super-eroi a mostrarsi sullo schermo ed i tanto desiderati Torcia Umana, Donna Invisibile non si rivelano come elementi di pregio, per un miglioramento generale del tutto, ma una condanna a morte che porta, inesorabilmente, ad una conclusione priva di pathos e adrenalina, una dura prova della scarsezza insita all'interno del nuovo Fantastici 4.

Non funziona per nulla l'elemento “soprannaturale”, ed effetti speciali e colonna sonora non aiutano affatto, tutt'altro che paragonabili a quelli di altre costose produzioni Marvel, così come il cast, tanto poco affiatato (colpa dello script) quanto poco credibile in alcuni momenti o mal gestito. Miles Terrer, che ci aveva deliziato in Whiplash, macchia la propria carriera con un progetto che, si spera, non faticherà presto a dimenticare, mentre Kate Mara e Jamie Bell non riescono ad avere né il tempo né la forza di dimostrare non solo il loro valore, ma di aver presto pienamente dimestichezza con il personaggio e il contesto. Questo perché il film, in generale, cerca costantemente di approfondire i tanti personaggi protagonisti, ben cinque, se contiamo il Dottor Destino, e puntualmente non riesce, in quasi cento minuti, a cucire addosso ad uno solo di essi una personalità carismatica o interessante. 

Comprimari e protagonisti, si rivelano, dunque, macchiette o figure di contorno e quel che, solitamente, dovrebbe rappresentare il vero motivo di interesse, vale a dire il villain, in una produzione di tale genere, si mostra ed innalza quale esempio cruciale della mediocrità che costella il lungometraggio di Trank in ogni inquadratura, non perché la regia sia scialba o confusionaria, ma unicamente a causa del fatto che la storia non decolla mai, così come, tirandola per le lunghe, anche tutti i buoni propositi, serviti nella prima mezzora, cadono in cliché e stereotipi o, peggio ancora, vengono completamente dimenticati nell'epilogo.

Fantastic 4 è uno dei peggiori film dell'anno, perché poteva essere qualcosa di interessante e non aveva nemmeno bisogno di dimostrare poi così tanto, a noi tutti, dato che i film precedenti di Story vantavano una scarsa qualità pari a quella dei peggiori B-Movies, ma Trank va oltre, e dà alla luce un prodotto ancor peggiore degli scorsi capitoli, mettendo, forse, la parola fine alle incessanti necessità di voler trasportare la famiglia dei quattro super-eroi sul grande schermo, condannata a rimanere tra le pagine degli albi che li hanno resi celebri. Che fosse un disastro annunciato da tempo, o su cui probabilmente si speculerà quel tanto per gettare lì qualche infamia, è difficile dirlo, la cosa migliore sarebbe dimenticare di aver visto la pellicola o credere di essersi addormentati e aver fatto un brutto sogno, anzi, quattro orribili incubi.

La prima parte del film regge molto bene e mi è piaciuta; purtroppo poi si dilunga troppo (ma senza approfondire niente) e alla fine le scene in cui vengono usati i superpoteri si possono contare sulle dita di una mano; inoltre viene detto esplicitamente che sono i costumi che indossano a rendere controllabili le loro capacità. Se l'inizio è piacevole e a metà è un po' noioso, il finale è inguardabile: il dottor Destino non ha neanche uno dei suoi poteri classici, ma è un essere sovrannaturale che uccide persone col pensiero,usa la telecinesi e controlla il "suo" mondo, tuttavia viene sconfitto (anzi direi ucciso negando un possibile ritorno) in maniera imbarazzante. [+]

La prima parte del film regge molto bene e mi è piaciuta; purtroppo poi si dilunga troppo (ma senza approfondire niente) e alla fine le scene in cui vengono usati i superpoteri si possono contare sulle dita di una mano; inoltre viene detto esplicitamente che sono i costumi che indossano a rendere controllabili le loro capacità. Se l'inizio è piacevole e a metà è un po' noioso, il finale è inguardabile: il dottor Destino non ha neanche uno dei suoi poteri classici, ma è un essere sovrannaturale che uccide persone col pensiero,usa la telecinesi e controlla il "suo" mondo, tuttavia viene sconfitto (anzi direi ucciso negando un possibile ritorno) in maniera imbarazzante. Nel film non vengono mai detti i nomi da supereroi dei protagonisti, quello di Destino viene citato solo all'inizio (in quando Victor fa il fatalista) e il film si conclude prima che Reed possa dire "fantastici 4" similmente ad "avengers: age of Ultron" dove accade la stessa cosa.
Non mi è chiaro come acquisiscono i superpoteri: infatti l'unico a entrare direttamente in contatto con "l'energia" è Destino, mentre gli altri vengono colpiti da altri elementi (rocce, fiamme...) che dovrebbero ucciderli (tra l'altro Richards non entra in contatto con niente e, dopo l'avvenimento, non usa più gli occhiali).
Se c'è una cosa che mi ha colpito è questa: hanno fatto uscire il film. Mi spiego: esso fa riflettere sul fatto che noi ammiariamo chi compie un'azione, ma non chi la rende possibile (vedesi Victor che parla dello sbarco sulla luna) e che "le persone che governano questo mondo sono quelle che lo fanno affondare". Ammetto che sono rimasto sorpreso nel notare che non glielo hanno impedito (purtroppo nel mondo in cui viviamo poteva facilmente accadere), ma anzi il film abbonda di questi riferimenti.
Chiudo facendo notare un paio di cose: 1) all'inizio Destino sembra dell'idea che il nuovo mondo sia una nuova possibilità per l'umanità, tuttavia alla fine vuole essere l'unico essere vivente a vivere nel mondo
2) Le scene in cui La Cosa distrugge i carri-armati ricorda molto le scene di Hulk.
Sulla Torcia di colore nulla da dire..... come detto da altri il film doveva essere "politicamente corretto".

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sono rimasto anche io deluso dal film, ci sono delle buone trovate ma rispetto al fumetto siamo su un altro pianeta, o dimensione. gli attori sono discreti ma resta il fatto che si scontano in questa opere negligenze viste in altri film Marvel, il marchio comincia a stancare e non bastano gli effetti speciali a salvare il salvabile. in questo inizio di stagione dove, e siamo solo a metà settembre, sono usciti già Terminator, Mission : Impossible e ci si prepara a Star Wars siamo già a una crisi di rigetto. Se non ci sono bravi attori e ottime sceneggiature ogni film è praticamente uguale all'altro e mangiare lo stesso polpettone sempre si rischia di non richiederlo più. [+]

sono rimasto anche io deluso dal film, ci sono delle buone trovate ma rispetto al fumetto siamo su un altro pianeta, o dimensione. gli attori sono discreti ma resta il fatto che si scontano in questa opere negligenze viste in altri film Marvel, il marchio comincia a stancare e non bastano gli effetti speciali a salvare il salvabile. in questo inizio di stagione dove, e siamo solo a metà settembre, sono usciti già Terminator, Mission : Impossible e ci si prepara a Star Wars siamo già a una crisi di rigetto. Se non ci sono bravi attori e ottime sceneggiature ogni film è praticamente uguale all'altro e mangiare lo stesso polpettone sempre si rischia di non richiederlo più. siamo alla lotteria e non capisco come gli Studios non se ne rendano conto, ma a loro non importa, ci saranno i cinesi che compenseranno i mancati guadagni euro-americani...
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Il ritorno dei fantastici quattro è fiacco, deludente, piatto e noioso. I quattro attori che interpretano i fantastici, sinceramente mi piacciono un sacco per film fatti in precedenza, soprattutto Miles Teller per la sua magistrale interpretazioni in Whiplash. Ma qui li ho trovati tutti sprecatissimi e fuori luogo. Anche il regista l'ho apprezzato per il suo precedente lavoro, ovvero l'ottimo chronicles, ma anche lui qui l'ho trovato a dir poco mediocre. I pochi tempi comici sono completamente sbagliati. Gli effetti speciali sono sotto gli standard e ciò non aiuta affatto il film già inconsistente. [+]

Il ritorno dei fantastici quattro è fiacco, deludente, piatto e noioso. I quattro attori che interpretano i fantastici, sinceramente mi piacciono un sacco per film fatti in precedenza, soprattutto Miles Teller per la sua magistrale interpretazioni in Whiplash. Ma qui li ho trovati tutti sprecatissimi e fuori luogo. Anche il regista l'ho apprezzato per il suo precedente lavoro, ovvero l'ottimo chronicles, ma anche lui qui l'ho trovato a dir poco mediocre. I pochi tempi comici sono completamente sbagliati. Gli effetti speciali sono sotto gli standard e ciò non aiuta affatto il film già inconsistente. In più il film fa davvero innervosire perchè per quasi un'ora e mezza succede poco o nulla e l'azione, che dovrebbe essere presente per quasi tutta la durata della pellicola, arriva solo negli ultimi cinque minuti e lo scontro con il villain dura non più di tre miseri minuti. Di gran lunga meglio gli scorsi due fantastici quattro. Il film, quindi si presenta come solo una preparazione al sequel che probabilmente non vedrà mai la luce, putroppo perchè quello poteva essere interessante, anche se c'è da dire che il suo ritiro darebbe spazio al sequel di deadpool che molto probabilmente non deluderà. Comunque le uniche due cose che si salvano sono la discreta collona sonora e il villain che esteticamente non delude. Voto 4/10. [-]

Ieri sera con un'amica ho deciso di andar a vedere al cinema "Fantastic Four" convinto, nonostante le molteplici critiche che non potesse essere davvero quel disastro come veniva presentato da chi già lo avevo visto. Il film comincia con un giovanissimo Reed Richards (Mr Fantastic) che nel suo garage, con l'aiuto del compagno di scuola e amico Ben Grimm (La Cosa), una macchina che riesce a teletrasportare materia in un'altra dimensione. Molto deludente è il modo nel quale i due ragazzi assieme a Susan Storm (La Donna Invisibile) e Johnny Storm (La Torcia Umana) acquisiscono i poteri, inoltre bisogna aspettare 1/2 film prima che questo avvenga. Il film è in gran parte noioso, ma il finale se possibile è ancora peggio. [+]

Ieri sera con un'amica ho deciso di andar a vedere al cinema "Fantastic Four" convinto, nonostante le molteplici critiche che non potesse essere davvero quel disastro come veniva presentato da chi già lo avevo visto. Il film comincia con un giovanissimo Reed Richards (Mr Fantastic) che nel suo garage, con l'aiuto del compagno di scuola e amico Ben Grimm (La Cosa), una macchina che riesce a teletrasportare materia in un'altra dimensione. Molto deludente è il modo nel quale i due ragazzi assieme a Susan Storm (La Donna Invisibile) e Johnny Storm (La Torcia Umana) acquisiscono i poteri, inoltre bisogna aspettare 1/2 film prima che questo avvenga. Il film è in gran parte noioso, ma il finale se possibile è ancora peggio. Se posso darvi un consiglio non andatelo a vedere. PS scusate la mia descrizione scarna, è la mia prima recensione. [-]

non servono giudizi profondi e ricercati per descrivere questo terribile film in confronto quello di dieci anni fa era un capolavoro.per un film di supereroi mi aspettavo almeno qualche combattimento in più che potesse nascondere tutti i deficit della sceneggiatura banale che un bimbo di due anni scriveva meglio il cast non era sulla carta così male:miles teller grande interprete di whiplash,kate mara house of cards e jamie bell billy elliot ma davvero questo film quando esci dal cinema non ti lascia niente ma soprattutto ti fa sentire come se tu avessi buttato due ore della tua preziosa vita e subito dopo se ami il cinema per rimediare all'offesa che hai dato al vero cinema guardando questo film ti senti desideroso di vedere un'altra pellicola.

Non capirò mai il perché inventare completamente una storia,che non funziona,avendo  alle spalle un fumetto già scritto e di successo.
Invece ci si concentra su un viaggio intergalattico alquanto sfortunato sia per i protagonisti che per gli spettatori.
Detto questo la pellicola è poco appassionante e sfrutta in maniera approssimativa le moderne tecnologie per gli effetti speciali.
I nostri eroi si trovano impelagati in fiere studentesche, esperimenti da laboratorio,rapporti familiari multietnici e posticce collaborazioni governative.
TuttA la faccenda su Victor,inoltre,è  veramente imbarazzante,come alcuni dei dialoghi proposti. [+]

Non capirò mai il perché inventare completamente una storia,che non funziona,avendo  alle spalle un fumetto già scritto e di successo.
Invece ci si concentra su un viaggio intergalattico alquanto sfortunato sia per i protagonisti che per gli spettatori.
Detto questo la pellicola è poco appassionante e sfrutta in maniera approssimativa le moderne tecnologie per gli effetti speciali.
I nostri eroi si trovano impelagati in fiere studentesche, esperimenti da laboratorio,rapporti familiari multietnici e posticce collaborazioni governative.
TuttA la faccenda su Victor,inoltre,è  veramente imbarazzante,come alcuni dei dialoghi proposti.
Una nota lieta i costumi,alcune caratterizzazioni sono migliori dei film targati anni duemila ma questo non basta per il salto di qualità.
Credo si possa affermare serenamente che il regista non ha fatto un buon lavoro.


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In principio fu Daredevil: il film fumettistico più brutto della storia, un fiasco pari alla grandezza degli attori che lo interpretavano; la lezione fu dolorosa, ma grazie a tecniche e tecnologie innovative, da allora i Marvel divennero una vera e propria miniera d'oro fino a raggiungere i massimi primati con gli Avengers e I Guardiani della Terra.
Senza contare i grandi successi dei Comics Superman del visionario Nolan o i nuovi Spaiderman svecchiati e adattati ad un pubblico più esigente e giovanile.
Poi esce Fantastic 4, ti aspetti un inedito rebbot svecchiato e al passo coi tempi.. e invece a parte le tutine indossate, ti ritrovi a guardare un film senza capo ne coda, un film corto nella durata, corto nell storia, cortissimo in azione o suspence, nessun approfondimento dei personaggi, un film che butta l'amo ma nella propria vasca da bagno. [+]

In principio fu Daredevil: il film fumettistico più brutto della storia, un fiasco pari alla grandezza degli attori che lo interpretavano; la lezione fu dolorosa, ma grazie a tecniche e tecnologie innovative, da allora i Marvel divennero una vera e propria miniera d'oro fino a raggiungere i massimi primati con gli Avengers e I Guardiani della Terra.
Senza contare i grandi successi dei Comics Superman del visionario Nolan o i nuovi Spaiderman svecchiati e adattati ad un pubblico più esigente e giovanile.
Poi esce Fantastic 4, ti aspetti un inedito rebbot svecchiato e al passo coi tempi.. e invece a parte le tutine indossate, ti ritrovi a guardare un film senza capo ne coda, un film corto nella durata, corto nell storia, cortissimo in azione o suspence, nessun approfondimento dei personaggi, un film che butta l'amo ma nella propria vasca da bagno.
L'inizio è ingannevole, ti fa pensare che potrà essere un gran film per gli amanti del genere.. ma poi finisce il primo tempo e ancora non sai chi sono i fantastici; riabbassano le luci ma il film può solo peggiorare: un attimo prima hanno i poteri, l'attimo dopo sono al servizio dell'esercito in guerra. In pratica vedi il trailer e hai visto tutto il film e tutti gli effetti speciali del film.
Un finale a dir poco grottesco e puerile, un uscita dalle sale con la certezza più fulgida: ma quanto in realtà fu bello DareDevil !! [-]

Come avevo previsto un anno fà, alla prentazione del nuovo cast, il film si è rilevata come La più grande cavolata del 2015 come film di supereroi, un mega flop in tutti i botteghini, la fox che vuole fare causa al regista, trama sensa senso e noioso, attori che non c entrano nulla con i personaggi, per non parlare di johny storm  interpretato da un attore di razza afro americano quando si sà, che lui sia biondo caucasico, nel film lo presentano come un patetico ex corridore di gare clandestine alla fast and furios, i costumi pessimi sembrano presi in saldo da qualche vecchia band hard rock, in von doom con dei poteri che non si sono mai visti, piuttosto macabro e fuori luogo far scoppiare la testa con la forza del pensiero e con un idea alla green peace vuole distruggere il mondo, susan storm che sembra uscita da una commedia drammatica, troppo seria, troppo complessata, dovrebbe essere la donna invisibile, non di ghiaccio,ben grimm arriva dal nulla, non trasmette niente, e mister fantastic che di fantastic non ha nulla, neanche le strisce bianche nel capelli, meglio non parlare del portale dimensionale, ridicolo !!!! siamo lontani anni luce dai veri F4, tutto da rifare, grande nostalgia del prima e secondo film con attori come cris evans e jessica alba.