Un Natale stupefacente

Ennesima commedia sugli equivoci? In parte si. Perché la casa di produzione - Filmauro - resta quella, ma qui niente De Sica. E niente Parenti. In un certo senso è il cinepanettone non ufficiale di quest'anno. Qui abbiamo la coppia Lillo & Greg che, come dimostrato già in passato, riesce a funzionare piuttosto egregiamente; in questo film si ritroveranno a dover badare al loro nipote durante il periodo precedente a Natale, in quanto i genitori finiscono in manette a causa di un equivoco. In mezzo ci si mettono gli assistenti sociali, decisi a non lasciare il bambino in mano a due uomini, convinti che la famiglia ideale sia soltanto uomo + donna. Per non rovinargli le feste, gli zii decidono di non dire niente al bambino, convincendolo che i genitori siano fuori per viaggio. [+]

Ennesima commedia sugli equivoci? In parte si. Perché la casa di produzione - Filmauro - resta quella, ma qui niente De Sica. E niente Parenti. In un certo senso è il cinepanettone non ufficiale di quest'anno. Qui abbiamo la coppia Lillo & Greg che, come dimostrato già in passato, riesce a funzionare piuttosto egregiamente; in questo film si ritroveranno a dover badare al loro nipote durante il periodo precedente a Natale, in quanto i genitori finiscono in manette a causa di un equivoco. In mezzo ci si mettono gli assistenti sociali, decisi a non lasciare il bambino in mano a due uomini, convinti che la famiglia ideale sia soltanto uomo + donna. Per non rovinargli le feste, gli zii decidono di non dire niente al bambino, convincendolo che i genitori siano fuori per viaggio. Il bambino, però, rischia di finire in un istituto...e gli zii cercheranno di fare il possibile per non permetterlo. Una commedia con fondamenta piuttosto classiche; si ride abbastanza, si sorride spesso. Non un film stupefacente - è proprio il caso di dirlo - ma in definitiva ben riuscito, semplice ma efficace. [-]

Un simpatico film di Natale che vede protagonista l'ormai consolidata coppia Lillo e Greg, la sempre bravissima Ambra Angiolini e ancora Paolo Calabresi e Paola Minaccioni. Nel film si susseguono scene divertenti, anche se qualche battuta pecca di banalità, non portando lo spettatore a ridere, ma non per questo è noioso; Infatti non riesce mai a diventare noioso in nessun frangente della pellicola. Sicuramente è una bella commedia da vedere in questi giorni di festività natalizie, magari con tutta la famiglia, anche se delle scene non sono proprio adatte ad un pubblico di bambini. Mi sento di consigliarlo vivamente, vi porterà sicuramente allegria per gli intrecci che vengono a crearsi, per lo svolgimento degli stessi e sicuramente per la singolarità dei personaggi. [+]

Un simpatico film di Natale che vede protagonista l'ormai consolidata coppia Lillo e Greg, la sempre bravissima Ambra Angiolini e ancora Paolo Calabresi e Paola Minaccioni. Nel film si susseguono scene divertenti, anche se qualche battuta pecca di banalità, non portando lo spettatore a ridere, ma non per questo è noioso; Infatti non riesce mai a diventare noioso in nessun frangente della pellicola. Sicuramente è una bella commedia da vedere in questi giorni di festività natalizie, magari con tutta la famiglia, anche se delle scene non sono proprio adatte ad un pubblico di bambini. Mi sento di consigliarlo vivamente, vi porterà sicuramente allegria per gli intrecci che vengono a crearsi, per lo svolgimento degli stessi e sicuramente per la singolarità dei personaggi. Bel Film, prodotto più che discreto. Il giovane regista, Volfango De Biasi, ha sicuramente realizzato una commedia divertente per il Natale, consolidando il suo appuntamento dopo "Colpi di fulmine" e "Colpi di fortuna". Film da vedere.  [-]

Gradevole e "leggera" commedia con Lillo e Greg: trama semplice (a tratti banale) e comicità tipica del "duo"...se vi piacciono questi due comici non rimarrete delusi. Gli altri attori sono stati scelti con cognizione di causa per i rispettivi ruoli da interpretare. Non è un capolavoro, ma la "macchina" funziona.

Qualcuno dirà che non è il solito film di Natale.
Concordo,tuttavia questa certezza non è sinonimo di qualità.
Qualche buona battuta c'è, come qualche personaggio veramente simpatico tipo l'amante tamarro.
Purtroppo,anche se un sottofondo c'è l'amore verso un bambino rimasto (parzialmente) senza genitori,la storia è veramente scialba.
In particolare il finale a "pizza e droga"abbassa il livello complessivo della pellicola,che dalla sufficienza stiracchiata passa all'idiozia pura.
Gli ultimi venti minuti,almeno per quanto mi riguarda,sono inconcepibili.
Ottima invece l'interpretazione del bambino.

Non ci troviamo di fronte al classicissimo cinepanettone, DeLaurentiis rinuncia alla certezza DeSica (impegnato su altro fronte) per mettere a regime la testatissima e funzionante coppia formata da Lillo e Greg sperimentando, con buoni risultati, due signore brillanti e al tempo stesso pensanti come Paola Minaccioni e Ambra Angiolini. Il film è una commedia da ridere in cui due zii del tutto inadeguati, Remo e Oscar, si vedono costretti a badare al nipotino causa arresto dei genitori, tra gag, equivoci ed incursioni geniali del sorprendente Paolo Calabresi, tatuatissimo e coattissimo. DeBiasi dirige senza farsi notare e questo è un bene ma a mettere il turbo sono ovviamente Lillo e Greg, ben supportati, comunque da una cornice umana di livello, comico e non solo. [+]

Non ci troviamo di fronte al classicissimo cinepanettone, DeLaurentiis rinuncia alla certezza DeSica (impegnato su altro fronte) per mettere a regime la testatissima e funzionante coppia formata da Lillo e Greg sperimentando, con buoni risultati, due signore brillanti e al tempo stesso pensanti come Paola Minaccioni e Ambra Angiolini. Il film è una commedia da ridere in cui due zii del tutto inadeguati, Remo e Oscar, si vedono costretti a badare al nipotino causa arresto dei genitori, tra gag, equivoci ed incursioni geniali del sorprendente Paolo Calabresi, tatuatissimo e coattissimo. DeBiasi dirige senza farsi notare e questo è un bene ma a mettere il turbo sono ovviamente Lillo e Greg, ben supportati, comunque da una cornice umana di livello, comico e non solo. Gli ingredienti sono più o meno quelli del tanto vituperato cinepanettone (anche volendo, di questi tempi, è impossibile non nominarlo) solo diversamente amalgamati da facce diverse, con l'aggiunta non di poco conto della comicità surreale della già citata coppia e l'eliminazione pressoché totale di parolacce e volgarità varie. Mattatori assoluti, come detto, sono i due showmen, leggermente imbrigliati dalla trama ma tutto sommato liberi di svariare e di dar sfogo al loro stile e alla loro comicità particolarissima. La prima parte del film è la migliore, per buoni 60 minuti si ride grazie ad un ritmo agile e a gag non eccessive e ben dosate che garantiscono brillantezza. Nell'ultima parte invece la pellicola rallenta e la storia si fa inevitabilmente prevedibile con gli stereotipi che si palesano in maniera netta. Film non eccezionale, sia ben chiaro, ma assolve piuttosto bene il compitino, trascinato da Lillo e Greg e dalla loro strepitosa mimica e, abbandonato l'impianto a episodi, si assiste ad uno spettacolo gradevole fatto di un soggetto semplice ma ricco di intrecci di coppia e tra coppie, piani d'attacco sentimentali, equivoci che si rincorrono e famiglie tradizionali e non. [-]

 E’ la vigilia di Natale ed i genitori del piccolo Matteo vengono arrestati, a causa di un equivoco, per detenzione e spaccio di Marijuana. A causa di questo problema inatteso, gli zii di Matteo, Remo e Oscar (Lillo e Greg) sono costretti a prendersi cura del bambino, nonostante la loro inadeguatezza e la loro vita fuori dall’ordinario. Comincia così una serie di avventure comiche che coinvolgerà Genny (Ambra Angiolini), alla quale Remo cercherà aiuto, Marisa (Paola Minaccioni), ex moglie di Oscar e attualmente fidanzata con un tatuatore (Paolo Calabresi) e due a dir poco bizzarri assistenti sociali (Francesco Montanari e Riccardo De Filippis).
Certamente un film divertente prodotto da De Laurentiis che si discosta dal classico cinepanettone, “Un Natale Stupefacente” è una classica commedia che riesce a strappare qualche risata per poi tornare nel dimenticatoio. [+]

 E’ la vigilia di Natale ed i genitori del piccolo Matteo vengono arrestati, a causa di un equivoco, per detenzione e spaccio di Marijuana. A causa di questo problema inatteso, gli zii di Matteo, Remo e Oscar (Lillo e Greg) sono costretti a prendersi cura del bambino, nonostante la loro inadeguatezza e la loro vita fuori dall’ordinario. Comincia così una serie di avventure comiche che coinvolgerà Genny (Ambra Angiolini), alla quale Remo cercherà aiuto, Marisa (Paola Minaccioni), ex moglie di Oscar e attualmente fidanzata con un tatuatore (Paolo Calabresi) e due a dir poco bizzarri assistenti sociali (Francesco Montanari e Riccardo De Filippis).
Certamente un film divertente prodotto da De Laurentiis che si discosta dal classico cinepanettone, “Un Natale Stupefacente” è una classica commedia che riesce a strappare qualche risata per poi tornare nel dimenticatoio.
Niente volgarità gratuite o carnevalate alla “Boldi e De Sica”, ma la sensazione è sempre quella di un film banale e poco curato, che non propone sulla di nuovo sulla già povera scena della commedia italiana degli ultimi anni. Qualche gag di Lillo e Greg fa sorridere, anche se con moderazione. Il duo comico infatti non ha perso l’affiatamento che li ha sempre caratterizzati e che li accompagna da ormai vent’anni di carriera. La regia è affidata a Volfango De Biasi, già sceneggiatore dei precedenti film di Natale “Colpi di Fulmine” e “Colpi di Fortuna”, e regista del ben poco fortunato “Iago”.
L’unica cosa che resta di questo film è l’apprezzabile lavoro di inversione di rotta rispetto ai soliti attori e alle solite situazioni, che ormai hanno fatto perdere interesse nello spettatore, effettuando quindi un passaggio di testimone.
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 Film in cui si racconta di due zii (Lillo e Greg) i quali devono prendersi cura di un loro piccolo nipote in quanto i genitori sono stati arrestati ingiustamente per spaccio di droga. Nel corso delle giornate pre-natalizie che essi trascorrono insieme al bimbo, al fine di ottenerne la custodia legale, si unisce a loro una delle tante conquiste (Ambra Angiolini) di quello che tra i due è il playboy. Con l'aiuto della suddetta ragazza e dopo numerose vicissitudini i problemi saranno risolti e la situazione tornerà alla più completa normalità.