danny1770
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venerdì 19 giugno 2015
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un film mediocre con pretese di autorialità
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Film totalmente inutile, solo fumo negli occhi. Con la scusa di una regia "d'autore" e quattro dialoghi deprimenti, il flim si trascina per 100 minuti senza lasciare nulla, il vuoto più totale. Mitchell dice di essersi ispirato, tra gli altri, a Polanski e Lynch....un insulto a due autentici geni che nulla hanno a che fare con questo piattume. Non c'è tensione, inquietudine o paura, niente di niente. Si usa l'horror solo come pretesto per condire la solita storiella di teenagers depressi che tira tanto di questi tempi. Un filmino noioso e mediocre con pretese di autorialità.
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Film totalmente inutile, solo fumo negli occhi. Con la scusa di una regia "d'autore" e quattro dialoghi deprimenti, il flim si trascina per 100 minuti senza lasciare nulla, il vuoto più totale. Mitchell dice di essersi ispirato, tra gli altri, a Polanski e Lynch....un insulto a due autentici geni che nulla hanno a che fare con questo piattume. Non c'è tensione, inquietudine o paura, niente di niente. Si usa l'horror solo come pretesto per condire la solita storiella di teenagers depressi che tira tanto di questi tempi. Un filmino noioso e mediocre con pretese di autorialità.
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vzx83
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giovedì 4 giugno 2015
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la paura fa nuovamente paura
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Finalmente si torna ad aver paura al cinema. Quando si cerca un buon horror lo scopo è farsi impaurire, sentire il colpo alla gola, il cuore che batte, e poi aver paura di affrontare il vicoletto scuro dove avete parcheggiato la macchina all'uscita del cinema. Questo film vi regalerà tutto ciò. La trama non è complessa: un'entità, di cui non è spiegata l'origine perseguita la vittima, vittima che è "contagiata" dalla maledizione dopo un rapporto sessuale con una vittima precedente, la perseguita apparendo all'improvviso e seguendola, piano ma in maniera costante, se la vittima si farà toccare morirà in modo violento. Per liberarsi della maledizione occorre "trasmetterla" ad un altra vittima, sempre attraverso un rapporto sessuale.
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Finalmente si torna ad aver paura al cinema. Quando si cerca un buon horror lo scopo è farsi impaurire, sentire il colpo alla gola, il cuore che batte, e poi aver paura di affrontare il vicoletto scuro dove avete parcheggiato la macchina all'uscita del cinema. Questo film vi regalerà tutto ciò. La trama non è complessa: un'entità, di cui non è spiegata l'origine perseguita la vittima, vittima che è "contagiata" dalla maledizione dopo un rapporto sessuale con una vittima precedente, la perseguita apparendo all'improvviso e seguendola, piano ma in maniera costante, se la vittima si farà toccare morirà in modo violento. Per liberarsi della maledizione occorre "trasmetterla" ad un altra vittima, sempre attraverso un rapporto sessuale. Non è complessa l'idea, ma la sua presentazione, il contorno di una disagiata periferia americana in un'afosa e abbandonata estate, e sopratutto le apparizioni improvvise e terribili dell'entità, fanno star male. Il film, con la sua fantastica colonna sonora, crea angoscia, dall'inizio alla fine. La scelta che sia un gruppo di ragazzi alla fine dell'adolescenza a vivere tutta la vicenda (la presenza di adulti si conta sulle dita di una mano, non rende il film scontato, ma aumenta il senso di disagio, facendo capire come non via via di scampo anche a chiedere aiuto, perchè gli adulti non comprenderebbero. E non vi è salvezza da chi insegue, e non vi sono spiegazioni a confortare, a creare un poco di luce: tutto diventa sempre più tragico e mai banale, si vede ben poco sangue in questo film, ma resterà a lungo impresso nella memoria. Raramente un horror riesce a creare tanto sgomento con così poco: l'abilità del regista, già bravo con il suo precendente "The Myth of the American Sleepover", sta nel prendere una paura semplice, uno ti insegue e ti vuole uccidere, e la fa diventare ancestrale, condivisa ma singolare e impossibile da combattare. Il sesso è lo strumento di contagio che serve anche come generatore di paure nel delicato passaggio da adolescenza ad età adulta, e si connota qui di senso di sopranaturale.
It follows, è una rara perla nel panorama del cinema horror recente.
FILM: 8/10
ATTORI: 7.5/10
REGIA: 9/10
Perchè VEDERE QUESTO FILM: è un film horror come pochi negli ultimi anni
Perche NON VEDERE QUESTO FILM: siete sensibili alla paura - anzi se siete facilmente impressionabili ve lo sconsiglio
QUANDO VEDERE QUESTO FILM: organizzate una serata cinema con i vostri amici appassionati del genere. Non ve ne pentirete
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[+] l’irruzione dell’ignoto tra horror e coming of age
(di antonio montefalcone)
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brian77
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domenica 1 marzo 2015
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ma esce in italia?????
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Non ho ancora trovato notizie. E' uno degli horror più importanti del 2014, possibile che in Italia non esca? Uscirà?
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(di francy99 )
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