berry185
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domenica 20 maggio 2012
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il declino dei poteri
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Chronicle narra la storia di 3 adolescenti che durante una festa di notte trovano un buco nel quale vengono a contatto con un entita che dona loro dei poteri telecinetici. La storia si complica quando vengono fuori le personalita diverse dei 3 protagonisti , ma soprattutto di uno , Andrew il classico "sfigato" e maltrattato che grazie ai poteri acquisisce consapevolezza ed espande il suo ego ai limiti abusando del potere concessogli; quasi una rivalsa verso il mondo. Il film si basa sul concetto che appunto è proprio Andrew lo sfigato a riprendere le varie scene grazie ad una telecamera che si porta sempre dietro , dando la sensazione di un videogioco in soggettiva. Il regista gioca molto con queste sequenze reality, ma il rislutato non convince.
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Chronicle narra la storia di 3 adolescenti che durante una festa di notte trovano un buco nel quale vengono a contatto con un entita che dona loro dei poteri telecinetici. La storia si complica quando vengono fuori le personalita diverse dei 3 protagonisti , ma soprattutto di uno , Andrew il classico "sfigato" e maltrattato che grazie ai poteri acquisisce consapevolezza ed espande il suo ego ai limiti abusando del potere concessogli; quasi una rivalsa verso il mondo. Il film si basa sul concetto che appunto è proprio Andrew lo sfigato a riprendere le varie scene grazie ad una telecamera che si porta sempre dietro , dando la sensazione di un videogioco in soggettiva. Il regista gioca molto con queste sequenze reality, ma il rislutato non convince. La trama è scarna e non regge, alterna scene veramente odiose di risate infantili a disfattismo estremo,piu alcune scelte degli sceneggiatori davvero discutibili. Ormai nella scia dei successi tratti dai fumetti e dell'eterna sfida Marvel /Dc non piu solo cartacea, questo poteva essere un prodotto innovativo ed inserirsi porprio nel mezzo, ma ahimè il risultato è davvero pessimo. Un b-movie da vedere veramente a tempo perso.
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gennaro
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martedì 10 luglio 2018
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diverso?
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Allora, conoscevo poco il film, ma molti lo consideravano molto serio e diverso. L'inizio è stato quasi una sorpresa perché non proprio non me l'aspettavo che era un falso documentario.
Mi è piaciuto solo a metà perché la recitazione è realistica così come il loro carattere e il loro modo di fare. Mi hanno sorpreso i loro poteri, sono tutti e tre simpatici e in più lo scontro finale è stato interessante. Adoro che il regista abbia variato lo stile del falso documentario in maniera del tutto brillante. Mi piace pure quanto per quanto risulti corto 84 minuti sono stati usati molto bene. Ma, c'è sempre un ma, eppure nonostante risulti molto serio e violento, in pratica non esiste perché non si vede quasi mai, ci sarebbe, ma viene tagliato, inoltre io tutta questa serietà non l'ho vista.
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Allora, conoscevo poco il film, ma molti lo consideravano molto serio e diverso. L'inizio è stato quasi una sorpresa perché non proprio non me l'aspettavo che era un falso documentario.
Mi è piaciuto solo a metà perché la recitazione è realistica così come il loro carattere e il loro modo di fare. Mi hanno sorpreso i loro poteri, sono tutti e tre simpatici e in più lo scontro finale è stato interessante. Adoro che il regista abbia variato lo stile del falso documentario in maniera del tutto brillante. Mi piace pure quanto per quanto risulti corto 84 minuti sono stati usati molto bene. Ma, c'è sempre un ma, eppure nonostante risulti molto serio e violento, in pratica non esiste perché non si vede quasi mai, ci sarebbe, ma viene tagliato, inoltre io tutta questa serietà non l'ho vista. Secondo me, è solo un pretesto per far cambiare carattere ad Andrew, il presunto protagonista. Accadono anche molte scene stupide. Non c'è mai quel brivido che vuol dire che un Thriller. Non fa paura. Lo scontro finale è molto sciocco perché il perché rimane un mistero. Sembra che il film giri intorno a un muro senza mai raggirarlo.
Loro che scoprono i poteri, ma questo stacco dopo, fa abbastanza arrabbiare per fare un altro petesto. 3 liceali? In realtà il terzo ovvero quello di colore è considerato poco, mi pare inutile. Arrivati a quella metà, si fa fatica a seguire il film. Perde il buon gusto che aveva e si trasforma in qualcosa di marcio. Non dico che forse è meglio guardare i film della Marvel, film ancora peggio, almeno questo cerca di essere originale, ma alla fine è molto simili agli altri. I momenti di tensione sono pochi. Il film ha non ha molto senso. Alcuni personaggi sono inutili a tal punto da risultare quasi irritanti. Bisogna dire che di come cambia Andrew è stato fatto male così come quella di Matt che appena si fa sentire. Odio che all'inizio voleva essere serio per poi alla fine risultare stupido. Proprio quest'ultimo che rovina tutto perché il resto tra virgolette ci poteva stare, invece non è così.
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t-mac
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mercoledì 1 maggio 2013
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un film orribile che sfiora il trash
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Raramente mi è capitato di assistere a spettacoli cinematografici così miseri. Un film, se così lo si può definire, senza trama nè logica, scadenti effetti speciali, senza idee e probabilmente realizzato anche senza un budget, vista la realizzazione di pessima fattura. Il film inizia male e finisce anche peggio, guardarlo è un tedio sempre maggiore. Dopo soli 20 minuti non vedevo l'ora che il film finisse. I dialoghi solo scialbi e insignificanti, ci sono frasi sentite almeno altre dieci volte in altri film, la trama è super scontata ed sa di già visto fino alla nausea. Il film è girato in modo da far sembrare che il filmato sia registrato dai protagonisti stessi, poichè questi portano sempre appresso una telecamera; un pò come paranormal activity, e infatti il risultato scadente è molto simile.
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Raramente mi è capitato di assistere a spettacoli cinematografici così miseri. Un film, se così lo si può definire, senza trama nè logica, scadenti effetti speciali, senza idee e probabilmente realizzato anche senza un budget, vista la realizzazione di pessima fattura. Il film inizia male e finisce anche peggio, guardarlo è un tedio sempre maggiore. Dopo soli 20 minuti non vedevo l'ora che il film finisse. I dialoghi solo scialbi e insignificanti, ci sono frasi sentite almeno altre dieci volte in altri film, la trama è super scontata ed sa di già visto fino alla nausea. Il film è girato in modo da far sembrare che il filmato sia registrato dai protagonisti stessi, poichè questi portano sempre appresso una telecamera; un pò come paranormal activity, e infatti il risultato scadente è molto simile. Vorrei parlare della trama, ma c'è davvero poco da dire: un ragazzo disadattato che praticamente vive con la telecamera in mano (si chiama Andrew), suo cugino Matt e un altro personaggio casuale che si chiama Steve (non si capisce proprio cosa c'entri questo Steve e da dove sia uscito fuori, spunta dal nulla dopo pochi minuti) durante una festa si allontanano in un bosco perchè hanno trovato un buco nel terreno (?) dal quale escono strani rumori (??). Entrano nel buco e trovano un cristallo strano che emette luci e suoni particolari. Svengono e la scena successiva si svolge presumibilmente qualche giorno dopo. Non si sa perchè, non si sa quando, non si sa come ma: sono in una cameretta e giocano con le lego tramite telecinesi, perciò chi guarda scopre che i protagonisti hanno dei superpoteri. Questo è uno dei più grandi e grossi buchi della trama, non viene spiegato assolutamente il modo in cui hanno acquisito i poteri e come questo cristallo possa averglieli trasmessi! Insomma è sensazionale che ci propinino una cosa simile, un film con una trama simile non dovrebbe mai andare in produzione, poichè : non - ha - un - senso. I clichè dei film sui supereroi vengono totalmente abbandonati, lasciando questo film alla deriva più insensata. Comunque i protagonisti scoprono che possono allenare i poteri, fanno scherzi stupidi alla povera gente (questa parte dovrebbe essere divertente ma è una delle più noiose) con la loro telecinesi, poi per sbaglio Andrew rischia di uccidere un uomo con i suoi poteri. Il cugino gli impone delle regole che alla fine verranno infrante, Andrew diventerà cattivo e ucciderà Steve che uscirà di scena così come è entrato e alla fine Matt ucciderà il cugino perchè diventato un incontrollabile killer antieroe. Saltuariamente si vedono scene random che dovrebbero raccontare e approfondire i profili dei protagonisti, in realtà queste scene falliscono miseramente aggiungendo solo un marasma di dialoghi sciocchi e senza senso. Esempio: Matt va a casa di una ragazza bionda,precedentemente vista nel film una sola volta in cui fra l'altro si sono detti letteralmente una singola frase, e le dice (non testualmente, ma il succo è quello): ''Sono cambiato, lo so che è strano ma volevo dirtelo''. Fine del discorso, lei gli chiude la porta in faccia e quella ragazza si vedrà solo in altre due scene dove fra l'altro non aprirà bocca. Il film può essere riassunto così. Vorrei chiedere il rimborso del biglietto ma poi mi ricordo che ho visto questa cosa in TV. E menomale.
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sypnos
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martedì 15 maggio 2012
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ritmo incalzante, trama avvincente, ma trucido.
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Tre ragazzi, delle radiazioni, tanti poteri.
Sembra una trama scontata, già vista e rivisitata troppe volte: i classici sfigati che diventano eroi e salvano il mondo da una terribile sorte.
Questa volta c'è qualcosa di diverso. Forse, per una volta, pur essendo la solita americanata, vedremo qualcosa di decente.
La novità è questa, i poteri non sono la solita superforza, supervelocità o superintelligenza, ma poteri pscichici, mentali, più difficili da esercitare e controllare; come creare campi di forza, sollevare oggetti e volare.
Lo ammetto, quando ho capito che tutta la storia sarebbe stata ripresa da una telecamera ho pensato: "Oh no, non di nuovo!", ma alla fine mi sono ricreduto.
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Tre ragazzi, delle radiazioni, tanti poteri.
Sembra una trama scontata, già vista e rivisitata troppe volte: i classici sfigati che diventano eroi e salvano il mondo da una terribile sorte.
Questa volta c'è qualcosa di diverso. Forse, per una volta, pur essendo la solita americanata, vedremo qualcosa di decente.
La novità è questa, i poteri non sono la solita superforza, supervelocità o superintelligenza, ma poteri pscichici, mentali, più difficili da esercitare e controllare; come creare campi di forza, sollevare oggetti e volare.
Lo ammetto, quando ho capito che tutta la storia sarebbe stata ripresa da una telecamera ho pensato: "Oh no, non di nuovo!", ma alla fine mi sono ricreduto.
Tre ragazzi diversi: Andrew, Matt e Steve. Andrew è il più problematico: la sua famiglia è composta da una madre moribonda e un padre ubriacone e violento, Matt è il cugino di Andrew e sembra anche il suo unico amico e Steve è un conoscente di Matt, che si ritrova nella stessa situazione degli altri due a seguito di un'esposizione a radiazioni di un meteorite che li rende in grado di utilizzare la mente per compiere cose straordinarie.
I tre amici esercitano i loro poteri e di giorno in giorno migliorano, cominciando dal far levitare un mattoncino Lego a distruggere muri e interi palazzi.
Ma ci sono regole: non potranno usare i poteri contro persone, per rabbia o per furto
Infatti Andrew, Matt e Steve si ritrovano catapultati in una situazione che da' loro sicuramente più vantaggi che svantaggi, comprese feste, divertimenti e attenzioni da parte delle persone più importanti.
Tutto sembra andare bene, di giorno in giorno migliorano le loro capacità, fino a che il più fragile e frustrato, ma anche più bravo nell'esercitazione dei poteri, subisce l'ennesimo maltrattamento da parte del padre, il quale lo convince che tutti quelli che gli stanno intorno non gli sono veramente amici e che lui non è nessuno. Così il ragazzo si isola e comincia a perdere il controllo dei suoi poteri, elaborando la teoria del "super predatore", per cui lui è il più forte e gli altri sono come mosche. Quando Steve cerca di farlo ragionare, viene ucciso (forse anche accidentalmente) da un fulmine generato dalla rabbia di Andrew.
Matt si preoccupa, perché pensa che la cosa potrebbe ancora peggiorare, e avvisa Andrew che sta esagerando e prova a convincerlo a calmarsi. Ma nonostante gli avvertimenti dell'amico, Andrew continua a scatenare la sua ira, e quando scopre che i soldi per curare sua madre non bastano più, decide di ottenerli rubando, cominciando a uccidere chiunque incontri, finchè uno di questi tenta di sparargli, ma il ragazzo devia il proiettile, che colpisce una cisterna di benzina la quale provoca un'esplosione.
Andrew viene ricoverato all'ospedale, dove suo padre lo incolpa della morte della madre, sopraggiunta durante la strage del ragazzo.
Questo per lui è troppo, e distrugge l'intero palazzo gettando suo padre nel vuoto.
Nel frattempo Matt aveva avvertito il pericolo ed era accorso in tempo per evitare la morte del padre di Andrew.
In seguito a questo i due ragazzi cominciano a parlare mentre lottano, distruggendo quanto è intorno a loro. Alla fine di questo combattimento Matt decide di porre fine alla vita di Andrew per evitare ulteriori danni.
Nell'ultima scena del film si vede Matt che vola fino in Tibet, luogo che Andrew aveva detto come suo preferito e lì fa un discorso alla telecamera come se parlasse a lui.
Personalmente quest'ultima scena non l'ho capita.
Nell'insieme sì, è il solito film di super poteri americano, ma meglio di tanti altri e senza il solito lieto fine, diventando unico nel suo genere.
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silver87
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giovedì 17 maggio 2012
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e fu così che accadde...
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Sembrava una bella giornata quando, come per gioco, sono andato al cinema per vedere questo film.
La trama è molto semplice: un ragazzo senza amici (Andrew Detmer, interpretato da Dane DeHaan), socialmente solo, compra una videocamera per filmare tutto ciò che vede; il cugino decide di portarlo ad un rave per sollevargli il morale. In un bosco al di fuori del capannone dove si svolge la festa, i due "amici" accompagnati da un terzo personaggio, scoprono un foro nel terreno in cui giace un cristallo che dona loro dei superpoteri. Potrei descrivere lo sviluppo con poche altre parole: scoprono di essere diversi, si divertono finchè uno di loro non combina il danno, impazzisce e viene infine eliminato (chiaramente non senza danni collaterali catastrofici che paiono piacere molto al grande pubblico.
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Sembrava una bella giornata quando, come per gioco, sono andato al cinema per vedere questo film.
La trama è molto semplice: un ragazzo senza amici (Andrew Detmer, interpretato da Dane DeHaan), socialmente solo, compra una videocamera per filmare tutto ciò che vede; il cugino decide di portarlo ad un rave per sollevargli il morale. In un bosco al di fuori del capannone dove si svolge la festa, i due "amici" accompagnati da un terzo personaggio, scoprono un foro nel terreno in cui giace un cristallo che dona loro dei superpoteri. Potrei descrivere lo sviluppo con poche altre parole: scoprono di essere diversi, si divertono finchè uno di loro non combina il danno, impazzisce e viene infine eliminato (chiaramente non senza danni collaterali catastrofici che paiono piacere molto al grande pubblico...). Fine del film.
Non voglio soffermarmi sulle premesse che potevano renderlo un film indimenticabile o trascinarlo in un baratro di mediocrità ancora più profondo, ma vorrei limitarmi a fare qualche osservazione riguardo alla pellicola.
Per prima cosa, siamo sicuri che sia stata una buona idea girarlo a livello "amatoriale"? I contitnui cambi di prospettiva dalla videocamera dei protagonisti, a quelle a circuito chiuso, ai videofonini di spettatori occasionali, è del tutto insensata... Si presume che la pellicola girata a questa maniera sia, all'interno della finzione del film, un prodotto che racconti la vicenda mantenendo continuità, ma, senza parlare di circuiti chiusi, videofonini o telecamere televisive (tutte falle da questo punto di vista), mi basta vedere come, la telecamera che il protagonista possedeva all'inizio del film, venga distrutta irrimediabilmente, e non recuperata, nella caverna; questo punto è molto importante, perchè ci fa capire che al regista non interessa fornire allo spettatore una logica continuità dei fatti, ma gli basta proseguire nella narrazione con la più alta spettacolarità possibile, senza badare all'illogicità del filmato. A tal proposito è da notare quanto questa scelta registica sia inutile grazie al periodo che passa dalla distruzione della prima telecamera, all'acquisto della seconda, rendendo chiaro che è proprio il "filmato" ad essere la storia...
In secondo luogo non vedo affatto, all'interno del film, introspezioni psicologiche degne di nota; il personaggio socialmente disadattato che diviene un pazzo, non è una novità, perchè nel mondo supereroistico esistono centinaia di personaggi identici a questo... per non parlare del bellimbusto che si trasforma in un orsacchiottone tenero e puro... Dovrei semplicemente fermarmi e dare a voi tutti la possibilità di vedere e giudicare da voi quella che è, a tutti gli effetti, una pellicola trascurabile che punta all'aspetto più che alla logica, ma decido di lasciarvi un'ultimo quesito: Vogliamo veramente continuare a vedere pellicole fatte solo per gli occhi?
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(di ettore.bilbo)
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peppe2994
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domenica 13 maggio 2012
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un filmetto da quattro soldi
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Un film decisamente inutile e insignificante sotto tutti i punti di vista,fotografia scadente,scarsa sceneggiatura,mediocre la recitazione ovviamente con un cast buttato lì per caso tra l'altro senza spessore,trama debole e mal costruita,dialoghi assurdi e banali,effetti speciali con poteri inclusi risultano mal sfruttati e infine una regia davvero pessima.La cinepresa mobile è fallita miseramente,ma la cosa più drammatica a mio parere è la poca rilevanza del regista che risultava in delle scene inesistente,all'inizio avevo pensato che fosse stato il ragazzo a fare il tutto,ma eppure il regista era lì.Comunque in conclusione un film decisamente mediocre,un filmetto da quattro soldi dalla durata di 84 minuti,lo avrei potuto girare anche io e sicuramente mi sarebbe riuscito meglio.
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Un film decisamente inutile e insignificante sotto tutti i punti di vista,fotografia scadente,scarsa sceneggiatura,mediocre la recitazione ovviamente con un cast buttato lì per caso tra l'altro senza spessore,trama debole e mal costruita,dialoghi assurdi e banali,effetti speciali con poteri inclusi risultano mal sfruttati e infine una regia davvero pessima.La cinepresa mobile è fallita miseramente,ma la cosa più drammatica a mio parere è la poca rilevanza del regista che risultava in delle scene inesistente,all'inizio avevo pensato che fosse stato il ragazzo a fare il tutto,ma eppure il regista era lì.Comunque in conclusione un film decisamente mediocre,un filmetto da quattro soldi dalla durata di 84 minuti,lo avrei potuto girare anche io e sicuramente mi sarebbe riuscito meglio.Concludo con un paragone che non può assolutamente reggere,scuola di superpoteri è infinitivamente superiore sotto tutti i punti di vista rispetto a Chronicle che non lo si può definire film e su questo non ci piove oltre a non esserci la benchè minima ombra di dubbio.
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