Chronicle |
|||||||||||||
Un film di Josh Trank.
Con Dane DeHaan, Alex Russell, Michael B. Jordan, Michael Kelly, Ashley Hinshaw.
continua»
Fantascienza,
Ratings: Kids+13,
durata 84 min.
- Gran Bretagna, USA 2012.
- 20th Century Fox Italia
uscita mercoledì 9 maggio 2012.
MYMONETRO
Chronicle
valutazione media:
3,40
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sottovalutatissimo, da non perdere.di ElectricAntFeedback: 100 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 2 febbraio 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Credo che non sia stata colta una differenza fondamentale tra l'utilizzo del found footage fatto da quella schiera di film horror molto di moda in questi ultimi anni e l'utilizzo che della stessa tecnica viene fatto in chronicle: da una parte abbiamo un mero espediente finalizzato a dare un maggior senso di realismo alla pellicola, illudere lo spettatore sul fatto che potrebbe trattarsi di un qualcosa di realmente accaduto e quindi, in definitiva, cercare di "spaventarlo di più"; nel film in questione invece credo ci sia del vero genio. In Chronicle il confine tra regista e personaggio viene ridotto al minimo: chiunque tenga in mano una telecamera diventa colui che racconta la storia dal suo punto di vista, e questo vale in particolare, naturalmente, per Andrew, la cui solitudine e frustrazione viene raccontata proprio attraverso la sua ferrea volontà di introdurre una telecamera all'interno della sua vita, come se questa rappresentasse una possibilità di venire ascoltato nonostante la sua mancanza di amici o di una figura familiare stabile. Il modo in cui Andrew gestisce le inquadrature tramite la sua telecinesi è eccezionale, come è eccezionale la naturalezza e la genialità con la quale la tecnica del found-footage viene sposata alle esigenze narrative (notate nella parte centrale, in cui i tre amici sperimentano i loro poteri, come la telecamera di Andrew diventi un elemento essenziale della loro amicizia, e quindi importante tanto come elemento interno al film quanto, naturalmente, mezzo per girarlo). La trama è semplicissima e riprende molto da vicino le opere apocalittiche di Otomo (cito Akira e Steamboy), con un incipit molto tranquillo che volge verso la tragedia e la devastazione nel giro di un'ora e mezza, con il protagonista che perde il controllo sulle sue capacità sovrumane e distrugge tutto. Una storia vecchia come il mondo, ma che su di me ha esercitato sempre un grande fascino, e che raccontata in questo modo incredibile è riuscita a meravigliarmi ed emozionarmi per tutta la durata del lungometraggio. L'unica pecca a parer mio è la storia d'amore tra Matt e la ragazza bionda, piuttosto inutile e mal sviluppata, ma che comunque ruba pochi minuti all'interno del film, che resta una perla da non perdere. SOttovalutatissimo.
[+] lascia un commento a electricant »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | donni romani 2° | babis 3° | blacky 4° | magpbi 5° | giacomogabrielli 6° | cinestabe 7° | blackredblues 8° | dave san 9° | electricant 10° | ilaria pasqua 11° | berry185 12° | gennaro 13° | t-mac 14° | sypnos 15° | silver87 16° | peppe2994 |
|
Link esterni
Sito italiano |