Dopo" Romanzo Criminale", Placido torna a dirigere un film Gangster-Biografico,e lo fa in maniere più che discreta, ma la vera chicca del film è l'interpretazione degli attori, in particolare quella di Kim Rossi Stuart (Vallanzasca) e Francesco Scianna (Turatello).
La sceneggiatura (resa in forma perfetta anche da Rossi Stuart) convince, e viene arricchita dalle numerose "frasi d'impatto" che vengono dette dai personaggi durante lo svolgimento del film, una fra tante:-Io non sono cattivo, ho soltanto il lato oscuro un po' pronunciato- detta proprio da Renato Vallanzasca (Stuart), in questa frase credo si possa assolutamente racchiudere la personalità del "Criminale Gentiluomo" che è Vallanzasca, o per lo meno, dell'immagine che Placido ci ha voluto dare di chi ha messo in ginocchio Milano in quelli che furono gli anni '70 e gli anni '80.
Un'altra delle altre cose del film meritevole di lode, è la pronuncia perfetta del Milanese da parte di Rossi Stuart, che non oso immaginare quanto avrà studiato per arrivare a ciò, mentre Francesco Scianna è davvero come il vino, "più invecchia è più diventa buono", e se vogliamo dirla tutta, anche a livello d'importanza criminale è cresciuto parecchio, infatti solo tre anni fa' interpretava il ruolo di Bagarella nella fiction andata in onda su canale 5 "Il capo dei capi", ora invece interpreta un personaggio di gran lunga di maggior rilievo.
Vorrei, ora, invece concentrarmi sulla regia di Placido: essa di certo non è come quella di "Romanzo criminale" infatti, (soprattutto in alcune scene in cui non compare Vallanzasca) mostra alcuni errori piuttosto evidenti, e ciò fa perdere al film un sapore ancora più bello che lo avrebbe potuto rendere un capolavoro.
Uscito dalla sala, l'ultima domanda che resta è: Placido è ancora quello di prima, oppure sta cominciando a perdere qualche colpo? . . .
P.s= Nonostante non sia quì per giudicare i moralisti e i moralizzatori, ma, infine una critica deve andare per forza a chi ha influenzato gli spettatori con le proprie critiche(corrette??) che hanno parlato di un film che promuoveva la violenza e Vallanzasca stesso...in realtà il film promuove (solo e soltanto) il grande cinema ITALIANO!
[+] lascia un commento a sincity »
[ - ] lascia un commento a sincity »
|