Innocenti bugie

un Tom Crouise molto ironico (e resistente a tutto) insieme ad una Cameron Diaz che si conferma attrice dalle brillanti virtù comiche per un film che mostra dei luoghi incantevoli anche se forse c'è del "tour operator" nella produzione, miscelati con sarcasmo e azione. Diverse le battute e le situazioni esilaranti, sicuramente piacevoli. Finale "ridondante" e commovente stupidità, ma vale comunque la pena vedere il film almeno una volta.

Connubi di questo genere solitamente non hanno grandi contenuti, infatti questa pellicola rispetta la tradizione, ma non è il dipinto a variare, ma la cornice. La semplice storia permette ai due protagonisti di proseguire a ruota libera: Tom Cruise, marpione agente segreto ammutinato e Cameron Diaz, meccanica esperta in auto d'epoca. Il regista Mangold a tratti fa le bizze e insieme alla fotografia un po' bislacca, ne esce fuori un film diverso, non in peggio non in meglio, forse al livello di altri come "Mission Impossible II", ma sicuramente divertente e mai noioso, grazie sopratutto a un ritrovato Cruise che sembra tornato ai tempi di "Risky Business", ben doppiato come sempre da Roberto Chevalier. [+]

Connubi di questo genere solitamente non hanno grandi contenuti, infatti questa pellicola rispetta la tradizione, ma non è il dipinto a variare, ma la cornice. La semplice storia permette ai due protagonisti di proseguire a ruota libera: Tom Cruise, marpione agente segreto ammutinato e Cameron Diaz, meccanica esperta in auto d'epoca. Il regista Mangold a tratti fa le bizze e insieme alla fotografia un po' bislacca, ne esce fuori un film diverso, non in peggio non in meglio, forse al livello di altri come "Mission Impossible II", ma sicuramente divertente e mai noioso, grazie sopratutto a un ritrovato Cruise che sembra tornato ai tempi di "Risky Business", ben doppiato come sempre da Roberto Chevalier.
[-]

Veloce, divertente e leggero dalla trama semplice e gradevole.
James Mangold propone un film senza morale ne logica, solo pura azione e scene paradossalmente divertenti.
Ritaglia A Tom e a Cameron due personaggi su misura dove i due attori ci si calano perfettamente, tant'è che sembrano divertirsi nel fare quello che sanno fare meglio, " il pallone gonfiato " e " bionda svampita ".
Viaggiando da un capo all'altro del mondo i 110 min della proiezione scorrono veloci senza mai annoiare.
Questo film vuole proprio essere una vecchia e bella Americanata; piacevole distrazione dopo le ultime " fatiche " di INCEPTION e THE TOWN.

Un gran bel personaggio, tanta azione e tanta ironia. E anche il film non è nienta male: parte subito forte e prosegue altrettanto bene, merito anche di Cameron Diaz che si dimostra adatta al ruolo e si incastra ottimamente nel meccanismo creato. Divertentissimi i continui salti di spazio, quelli in cui la Diaz dorme, passando dal mare cristallino a montagne innevate. Piacevole, bella la storia, ritmo alto e tre buone interpretazioni (Sarsgaard non è male nel ruolo del cattivo) rendono questa pellicola gustosa e godibile. Sicuramente meno bello e intenso di altri recenti film con Cruise, ma siamo sempre su un livello più che buono. Accettabili regia e sceneggiatura. Il personaggio di Roy Miller è un misto tra 007 (quello di Daniel Craig) e Ethan di "Mission: impossible", con relative assurdità ed esagerazioni.

Da oltre 10 anni Tom Cruise si cimenta nel genere action movie che, a mio avviso, con questa pellicola sembra avere ormai il fiato corto. Dopo buoni film che hanno fatto epoca come "MISSIONE IMPOSSIBILE" o il particolarissimo "MINORITY REPORT" del regista Spielberg, l'attore prosegue in un genere per il quale si è ormai esaurita la formula e l'interesse. Una variante però rispetto ai precenti film c'è sicuramente: il buon Cruise colora questa volta il suo personaggio di una discreta ironia e ciò fa in modo che il film scorre nel complesso in maniera gradevole e rilassata. "I. evasioni" resta a mio giudizio, quindi, un'opera transitoria in attesa di rivedere il livello interpretativo che l'attore ha dimostrato di avere in passato in pellicole di ben altro spessore come "RAIN MAN" o "CODICE D'ONORE".

L’industria cinematografica fabbrica-soldi di Hollywood dimostra fino a dove può abbassarsi, in nome del dio denaro, in questa pellicola, diretta da James Margolis, dal titolo Innocenti Bugie.
June Havens (Cameron Diaz), donna single, vede la propria tranquilla vita sconvolta dall’incontro con l’agente segreto Roy Miller (Tom Cruise) che la coinvolge, suo malgrado, in una serie di rocambolesche avventure in giro per il mondo per difendere un’invenzione da cui potrebbe dipendere il futuro dell’energia del pianeta.
Classico prodotto per il consumo americano di massa, ai limiti del grottesco, con un Cruise monocorde nelle vesti, in pratica, di un supereroe dei fumetti, e Cameron Diaz nello scontato ruolo di “bella e ingenua”. [+]

L’industria cinematografica fabbrica-soldi di Hollywood dimostra fino a dove può abbassarsi, in nome del dio denaro, in questa pellicola, diretta da James Margolis, dal titolo Innocenti Bugie.
June Havens (Cameron Diaz), donna single, vede la propria tranquilla vita sconvolta dall’incontro con l’agente segreto Roy Miller (Tom Cruise) che la coinvolge, suo malgrado, in una serie di rocambolesche avventure in giro per il mondo per difendere un’invenzione da cui potrebbe dipendere il futuro dell’energia del pianeta.
Classico prodotto per il consumo americano di massa, ai limiti del grottesco, con un Cruise monocorde nelle vesti, in pratica, di un supereroe dei fumetti, e Cameron Diaz nello scontato ruolo di “bella e ingenua”.
Si sprecano inseguimenti e situazioni alquanto inverosimili, con la ciliegina dell’acrobatica sparatoria finale nel bel mezzo della corsa dei tori a Siviglia in occasione della festa di San Firmino.
In questo teatrino degli orrori, uniche note positive sono i paesaggi (da Boston al Sudamerica, passando per le Azzorre e una splendida Salisburgo) che fanno da sfondo alle peripezie dei personaggi, e la canzone Louie Louie dei Kingsmen. Ma è decisamente troppo poco.
Ci si domanda, in conclusione, perché questi film vengano continuamente proposti e, ancor più grave, accettati, e senza esitazione, dal grande pubblico, mentre pellicole come L’estate d’inverno di un talento italiano purissimo che risponde al nome di Davide Sibaldi, non trovino una regolare distribuzione nelle sale italiane.
[-]

Questa commedia molto dinamica non conta molto sulla trama,(che può passare ma non è una delle migliori)ma sulle battute assai frequenti e al punto giusto.June(Cameron Diaz),aspettando un aereo per Boston nell'aeroporto di Wichita,incontra casualmente Roy Miller(Tom Cruise) e questa volta non casualmente i due si imbarcano sullo stesso aereo dove inaspettatamente June vive un'esperienza esplosiva coinvolta in faccende delicate riguardanti i servizi segreti.Da questo momento June non vivrà più la stessa vita tranquilla ma sarà "costretta" a seguire il cammino di Roy,agente segreto incastrato da un suo collega sul furto di un energia rinnovabile,lo Zefiro. [+]

Questa commedia molto dinamica non conta molto sulla trama,(che può passare ma non è una delle migliori)ma sulle battute assai frequenti e al punto giusto.June(Cameron Diaz),aspettando un aereo per Boston nell'aeroporto di Wichita,incontra casualmente Roy Miller(Tom Cruise) e questa volta non casualmente i due si imbarcano sullo stesso aereo dove inaspettatamente June vive un'esperienza esplosiva coinvolta in faccende delicate riguardanti i servizi segreti.Da questo momento June non vivrà più la stessa vita tranquilla ma sarà "costretta" a seguire il cammino di Roy,agente segreto incastrato da un suo collega sul furto di un energia rinnovabile,lo Zefiro.Le peripezie dei personaggi,tra sparatorie folli e battute pungenti,avranno luogo tra l'America e la Spagna,poichè anche un grande criminale spagnolo prenderà parte a questa lotta per lo Zefiro.Il titolo originale di questo film sarebbe "Knight and Day".Con questo titolo il regista,James Mangold,vuole mettere in risalto il gioco di parole in inglese tra "knight" inteso come il contenitore dello Zefiro(una statuina di un cavaliere) e notte:i personaggi devono fuggire in varie città sparse per il mondo per una statuina di un cavaliere giorno e notte.Il film prodotto,si dice,anche per rilanciare la figura di Tom Cruise non riesce nel suo intento ma rimane comunque un film da vedere soprattutto per l'umorismo quasi ridondante. [-]

June Havens (Cameron Diaz) si imbatte casualmente nell’agente segreto Roy Miller (Tom Cruise) all’aeroporto di Wichita. June si troverà così coinvolta in una caccia ad una batteria inesauribile, lo “zefiro”, custodita da Roy. Attraverso mille peripezie, acrobazie, salti, inseguimenti, sparatorie e quant’altro June e Roy cercheranno di difendere il prezioso oggetto e, con esso, il suo inventore il giovane nerd Simon Feck, dalle mire di un ex collega di Roy, Fitzgerald (Peter Sarsgaard) . Quest’ultimo vuole impossessarsi della batteria per conto di un potente criminale internazionale ( Jordi Mollà). “Inocenti bugie” di James Mangold è una sorta di commedia d’azione, che unisce in un corpo unico aspetti tendenzialmente opposti: l’ironia e l’alta tensione (o presunta tale); sulla scorta di film come “Slevin - patto criminale” o “In Bruges”. [+]

June Havens (Cameron Diaz) si imbatte casualmente nell’agente segreto Roy Miller (Tom Cruise) all’aeroporto di Wichita. June si troverà così coinvolta in una caccia ad una batteria inesauribile, lo “zefiro”, custodita da Roy. Attraverso mille peripezie, acrobazie, salti, inseguimenti, sparatorie e quant’altro June e Roy cercheranno di difendere il prezioso oggetto e, con esso, il suo inventore il giovane nerd Simon Feck, dalle mire di un ex collega di Roy, Fitzgerald (Peter Sarsgaard) . Quest’ultimo vuole impossessarsi della batteria per conto di un potente criminale internazionale ( Jordi Mollà). “Inocenti bugie” di James Mangold è una sorta di commedia d’azione, che unisce in un corpo unico aspetti tendenzialmente opposti: l’ironia e l’alta tensione (o presunta tale); sulla scorta di film come “Slevin - patto criminale” o “In Bruges”. La scelta di Mangold è quella di un cast importante. Scelta azzeccata per compensare una trama banale, già vista e che fa troppo leva su scene altamente spettacolari (forse troppo) ma, allo stesso tempo, altamente inverosimili. Nonostante questo, l’aspetto ironico dà vigore al film rendendolo scorrevole e piacevole, seppur da tarare a causa delle eccessivamente inverosimili scene hard-core. Ma oltre ad essere una manna per gli stuntmen , il film si segnala per il piacevole ritmo delle battute tra Cruise e Diaz e per l’ottimo feeling tra i due. La bella Cameron si cala alla perfezione in un ruolo adattissimo a lei. Discorso diverso per Tom Cruise in un ruolo di bello e dannato alla Colin Farrel ( sarebbe stato perfetto per il ruolo). Tom si districa bene in questo ruolo ma si sta legando sempre di più a un filone interpretativo di un certo tipo, tanto che risulta difficile immaginarsi una sua interpretazione accettabile senza che gli si metta in mano una pistola. Anche se è innegabile che in ruoli del genere si trovi a suo agio, potrebbe dedicarsi anche a ruoli più profondi e introspettivi del solito killer belloccio. Nel complesso il prodotto finale è sufficiente poiché il trio Mangold - Cruise - Diaz ha tratto il meglio da una trama troppo scolastica. [-]

"Knight and Day"(2010, di James Mangold), irriverente già nel titolo("Knight"invece che"NIght", dove"Cavaliere va al posto di"Notte", come nella tradizione"Night and Day")propone un Tom Cruise, certo ormai già ampiamente più che quarantacinquenne all'epoca, dunque non più cavaliere trentenne...in veste spericolata, se non proprio"Fast and Furious", indubbiamente da"Mission Impossibile", ma con quell'ironia che negli altri film invece era decisamente mancato, a mostrare lo scacco delle grandi agenzie investigative e una Cameron Diaz, che all'inizio del film sembra spaurita e timida divenire più intrepida del suo (ormai)amante maschile. [+]

"Knight and Day"(2010, di James Mangold), irriverente già nel titolo("Knight"invece che"NIght", dove"Cavaliere va al posto di"Notte", come nella tradizione"Night and Day")propone un Tom Cruise, certo ormai già ampiamente più che quarantacinquenne all'epoca, dunque non più cavaliere trentenne...in veste spericolata, se non proprio"Fast and Furious", indubbiamente da"Mission Impossibile", ma con quell'ironia che negli altri film invece era decisamente mancato, a mostrare lo scacco delle grandi agenzie investigative e una Cameron Diaz, che all'inizio del film sembra spaurita e timida divenire più intrepida del suo (ormai)amante maschile...Rovesciamento dialettico, se si vuole, presa di coscienza femminile, ma più in generale "gioco delle parti", dove non si sa mai, almeno non lo si sa a priori, come possano evolvere le situazioni, con uno sviluppo narrativo mai chiarito, in realtà, nei dettagli, dove un agente segreto impropriamente creduto"traditore"diviene invece poi colui che ribalta la condizione esistente, rendendola ben diversa, ben più favorevole. Ciò che non vuol dire, ovviamente(ma come pretenderlo, peraltro?)che il film ci sveli il"dietro le quinte"dei giochi dei servizi segreti delle potenze imperialiste; anzi, a priori, se ne tiene ben distante, non dandoci alcuna informazione in merito, rimanendo nell'ambito"dorato"(?)della fiction...,  El  Gato [-]

dove sono finiti gli action movie come Mission Impossible o i Bourne Identity ? questo film ricorda The Tourist, pare ormai che il cinema proponga sempre piu film modaioli, con scene da videogiochi, sfondi turistici ( Venezia, Salisburgo, Tropici ) e pubblicità varie ( telefonini, auto, sigarette elettriche, ferrovie francesi e ferrovie italiane ecc ecc ). E la trama e il pathos e la credibilità dei fatti ? BYE BYE FOR EVER....