Draquila - L'Italia che trema

Questo non è un documentario come molti sostengono ma un'inchiesta giornalistica che nessuna testata ha mai avuto il coraggio di pubblicare. Non c'è satira in questo film, o perlomeno non ha una parte così importante. E' un film di denuncia che ci spiega, prove alla mano, come gli ingenti capitali della mafia vengano riciclati con l'aiuto del Vaticano, di buona parte del Parlamento italiano, dei capi della Protezione Civile e grazie al controllo dei mezzi di informazione. Ce n'è per tutti: per un governo del malaffare, per un'opposizione incapace di reagire, se non è consenziente. Di più: ci illustra come all'Aquila sono andate in scena prove tecniche di regime totalitario con la scusa dell'emergenza terremoto. Sono uscito con l'impressione di aver visto un documentario storico che riguarda un Paese dell'America Latina ambientato negli anni 70 e invece no! Si fatica a credere che tutto ciò stia accdendo ai giorni nostri, in casa nostra, nell'indifferenza generale di una popolazione anestetizzata da programmi televisivi che descrivono una realtà ben diversa. Prima della proiezione ero preoccupato per la situazione italiana, ora lo sono un po' di più. In una democrazia ognuno ha il diritto di essere informato, ognuno ha il dovere morale di informarsi. Grazie Sabina per il tuo coraggio.