San Valentino di sangue 3D

"My Bloody  Valentine 3 D"( Patrick Lussier, scritto da Todd Farmer, remake del film del 1961 di George Mihalka, realizzato nel 2009)si radica in una piccola citta', mierararia(elmento molto marcato(), dove di "Harmony"negli States ve ne sono almeno 2 o  3 , in stati differenti, rimanendo comunque chiara la carassterica"local", di radicamneto concreto in un luogo, con il tema minerario e dell'esplosione il cui unico superstite era gia'all'epoca(10 anni prima della vicenda narrata nell film)un serial killer, uccidendo i concittadini-.1o years later tutto il resto, con il tema della memoria(cosi'importante negli USA, stato federale"giovane")e del"passato che ritorna", ma anche con la "stotica"gelosia tra due uomoini per una donna, sposata allo sceriffo, ma amante, un tempo, del figlio dell'ex proprietario, odiato in citta', perche' ha venduto la miniera. [+]

"My Bloody  Valentine 3 D"( Patrick Lussier, scritto da Todd Farmer, remake del film del 1961 di George Mihalka, realizzato nel 2009)si radica in una piccola citta', mierararia(elmento molto marcato(), dove di "Harmony"negli States ve ne sono almeno 2 o  3 , in stati differenti, rimanendo comunque chiara la carassterica"local", di radicamneto concreto in un luogo, con il tema minerario e dell'esplosione il cui unico superstite era gia'all'epoca(10 anni prima della vicenda narrata nell film)un serial killer, uccidendo i concittadini-.1o years later tutto il resto, con il tema della memoria(cosi'importante negli USA, stato federale"giovane")e del"passato che ritorna", ma anche con la "stotica"gelosia tra due uomoini per una donna, sposata allo sceriffo, ma amante, un tempo, del figlio dell'ex proprietario, odiato in citta', perche' ha venduto la miniera. Co ntrasto dunque, un po'Machista"tra 3 uomini e il ritorno del rimosso conseguente. Ma poi la caratteristica horror.splater legata a una festa(non importante come Natale e Pasqua, forse anche meno di Halloween)ma comunque festa(celebrata o meno, lirurgicmaente tale o meno, i  canoni delle chiese evangeliche sono diverse da quelli cattolici), per marcare il tempo e un'ispirazione non negata ai modelli "Halloween"e "Nightmare" , dA QUESTO "MISCUGLIO"DERIVA UN FILM CHE COMUNQUE SI LASCIA VEDERE, CON ELEMENTI CLASSICI E ALTRI CHE SONO MENO CLASSICI, MA COMUNQUE"GUARDABILI", sUSPENSE SU CHI SIA REALMENTE IL COLPEVOLE VERAMENTE FINO ALL'ULTIMO, CON LA CAPACITA'DEL REGISTA DI FARCI PROPENDERE FINO ALLA FINE(POCO PRIMA, IN REALTA')PER L'UNA O L'ALTRA SOLUSZIONE. Interpreti validi(nei limiti, certo, del genere)Jensen Achkies, Jaime King e Kerr Smith.  El   Gato(Eugen) [-]

Remake dell'omonimo film dell'81 da noi inedito.Il primo horror ad essere girato con le tecniche tridimensionali.Espediente inutile e sfruttato poco,ma il resto contro ogni aspettativa(visto anche il regista) non è la solita paccottiglia slasher demente a pilota automatico come il coevo "Venerdì 13"I clichè ci sono e non si mostra nulla di nuovo sia chiaro,ma la storia è scritta con un minimo di intelligenza ed attenzione.I personaggi sono caratterizzati meglio del solito(sia negli aspetti positivi che negativi) e funzionano certi aggiornamenti rispetto alla storia originale,di cui però viene conservato il finale.Nulla da dire sul gore:non eccessivo ma copioso quanto basta e con qualche momento divertente(gli omicidi migliori sono quelli al motel e dell'ex-sceriffo). [+]

Remake dell'omonimo film dell'81 da noi inedito.Il primo horror ad essere girato con le tecniche tridimensionali.Espediente inutile e sfruttato poco,ma il resto contro ogni aspettativa(visto anche il regista) non è la solita paccottiglia slasher demente a pilota automatico come il coevo "Venerdì 13"I clichè ci sono e non si mostra nulla di nuovo sia chiaro,ma la storia è scritta con un minimo di intelligenza ed attenzione.I personaggi sono caratterizzati meglio del solito(sia negli aspetti positivi che negativi) e funzionano certi aggiornamenti rispetto alla storia originale,di cui però viene conservato il finale.Nulla da dire sul gore:non eccessivo ma copioso quanto basta e con qualche momento divertente(gli omicidi migliori sono quelli al motel e dell'ex-sceriffo).Si vociferava di un sequel,ma pare che la cosa(e forse è meglio così) non sia andata in porto. [-]

"My Bloody Valentine"(2009, Patrick Lussier, remake di un film del 1981 di Stephen A.Miller), a parte l'effetto 3 D che comunque funziona, vale come ottimo"B movie", ossia un film di genere che "sfrutta"intelligentemente il tema della piccola città la cui principale ricchezza è una miniera, gli incidenti che avvengono nella stessa, gli omicidi che non possono essere"mascherati"da incidenti, il fatto che a dieci anni di distanza si ripeta un disastro che non è"naturale"ma è chiaramente provocato dall'uomo e rimane da capire chi sia l'assassino, se l'omicida d'antan"redivivo"oppute invece altri due papabili, anche perché, essendo il periodo di Valentine, appunto, di S. [+]

"My Bloody Valentine"(2009, Patrick Lussier, remake di un film del 1981 di Stephen A.Miller), a parte l'effetto 3 D che comunque funziona, vale come ottimo"B movie", ossia un film di genere che "sfrutta"intelligentemente il tema della piccola città la cui principale ricchezza è una miniera, gli incidenti che avvengono nella stessa, gli omicidi che non possono essere"mascherati"da incidenti, il fatto che a dieci anni di distanza si ripeta un disastro che non è"naturale"ma è chiaramente provocato dall'uomo e rimane da capire chi sia l'assassino, se l'omicida d'antan"redivivo"oppute invece altri due papabili, anche perché, essendo il periodo di Valentine, appunto, di S.Valentino(nel mondo anglosassone e in specie negli States non è molto meno di Natale o di Pasqua, come festa"laica"nonosnta il patrono e con un giro d'affari decisamente cospicuo)di mezzo c'è almeno una rivalità maschili per amori pregressi(uno, ma, volendo, anche due, né il tema dell'infedeltà è del tutto assente). Bene il duello finale, quasi con movenze"western", "all'ultimo sangue", dove sembra inserirsi il"fantasma"del vecchio assassino..., ma bene tuttto il film nell'oculata(diremmo)costruzione della suspense, certo non sempre"progressiva", ossia fondata sul meccanismo della tensione progressiva, ma piuttosto sulla sorpresa, meglio sugli effetti-sorpresa, Per il resto un film decisamente trash e gore, dove i cadaveri sono decisamente esibiti, "gettati in faccia"allo spettatore, per cui potremmo parlare di un horror gore con tonalità western, ben"accompagnato"da musiche, anzi meglio da effetti sonori decisamente validi, capaci di "fomentare"la già descritta suspense legata alla sorpresa.  Che poi ad un certo punto(nel sottofinale, per la precisione)si raggiri lo spettatore che nella parte iniziale del film aveva visto"altro", ossia quello che si rivelerà l'assassino(nessuna anticipazione in merito, ovviamente)è, in definitiva un"peccato veniale", in quanto appunto nel subinale si"riaggiusta il tiro"(meglio la visione, anzi)mostrando come da un punto di vista diverso, da un'altra prospettiva le cose si vedano-"costruiscano"in maniera del tutto differente.  Jensen Ackles e Kenn Smith sono rispettivamente protagonista e antagonista, ma con ruoli intercambiabili, Jaime King è la principale motivazione della contesa amorosa, gli/altri/e interpreti non sono comunque solo delle"aggiunte" , dei personaggi"posticci"messi là per colorire o, appunto, semplicemente abbellire, ravvivare o contestualizzare, ma assolvono una precisa funzione, il che è importante, proprio per quelli che si definiscono"B-movies", spesso , peraltro erroneamente, perché li si vuole semplicemente classificiare"di genere"e la tassonomia spesso non riisce perché, come in questo caso, sono appunto di genere misto, ovvero appartengono a più di un genere.   L'horror è una via sempre difficile, in quanto molto(talora troppo spesso)percorso, con il rischio di superfetazione, ma in questo caso il risultato è certamente positivo, a dimostrazione del fatto che, anche operando su tematiche e con materiali già noti si possono ottenere risultati notevoli, purché vi siano le giuste motivazioni  e le capacità per operare in tal senso.    El  Gato [-]

"My Bloody Valentine"(2009)di Patrick Lussier, sposando o meglio conciliando amore parossistico(San Valentino, festa dell'amore ma parossistico, appunto, extra-vagante), eccessivo, dove l'eros si lega al thanatos, thriller, horror(forse la dimensione più forte nella"miscela"), aspetti fantasmatici, più l'uso del 3D, che in quegli anni sembrava quasi"alla frutta", è notoriamente un remake di un film del 1981, ma, certo considerando che il regista di allora, George Mihalka, disponeva di una tecnica, anzi tecnologia,  filmica, molto inferiore a quella del post-2000, non è possibile una comparazione seriamente attendibile, proprio per questa accennata sproporzione. [+]

"My Bloody Valentine"(2009)di Patrick Lussier, sposando o meglio conciliando amore parossistico(San Valentino, festa dell'amore ma parossistico, appunto, extra-vagante), eccessivo, dove l'eros si lega al thanatos, thriller, horror(forse la dimensione più forte nella"miscela"), aspetti fantasmatici, più l'uso del 3D, che in quegli anni sembrava quasi"alla frutta", è notoriamente un remake di un film del 1981, ma, certo considerando che il regista di allora, George Mihalka, disponeva di una tecnica, anzi tecnologia,  filmica, molto inferiore a quella del post-2000, non è possibile una comparazione seriamente attendibile, proprio per questa accennata sproporzione. Diciamo allora che la"presentificazione"resa possibile dal 3 D, ma non solo(il 3 D c'era già molto prima del 1981, è da ricordare...)negli anni Duemila, riesce a spaventare-inquietare lo spettatore ben diversamente da come il famoso treno sempre citato nelle storie del cinema spaventava gli spettatori dei film dei Lumière, di Griffth etc., riusciva a spaventare gli spettatori del"muto", negli anni di fine ottocento-fino al 1920, circa. Come già detto, però, il "semplice"3 D non basta., ci vuole dell'altro, come non bastano gli effetti speciali possiibili ora, ci vuole una storia valida(qui il pregreso del disastro nella miniera, di per sé sempre evocatrice di fantasmi, sia per il pericolo sempre presente, sia per la collocazione"ctonia", nel sottosuolo, che tende a richiamare, appunto, gli inferi et similia)noncHé  la resa del regista e delle/ degli interpreti, dove qui Jensen Ackles, Jaime KIng , Kerr Smith, Edi Jensen e le altre(gli altri sono decisamente efficaci.Non si tratta di grandi"stars", ma di interpreti comunque di ottimo livello, il che dovrebbe servire a rimodulare la scrittura di opere che trattano i"B-movies", spesso limitandosi solo a s ceneggiatori e registi...     El  Gato [-]

Remake di un film del 1981 di George Mihalka,giunto ai nostri giorni col solo nobile(?)scopo di applicare la tecnica della tridimensione all'horror.Evento non nuovo,se si ricordano il III capitolo di Venerdì 13-week
end di terrore e Nightmare 6-la fine(dove,però,solo la parte finale era in 3).Qui l'allettante effetto speciale,esteso a tutta la pellicola,anche alle parti 'morte',ben si coniuga a questo splatter-slasher doc,
concentrato di follia omicida e morti ammazzati(come il genere all'epoca richiedeva),nello specifico,a suon di picconate,essendo il mostro di turno il minatore Harry Warden(variante minore del moderno uomo nero in celluloide: i riferimenti principali sono Micheal Myers e Jason Vhorees)che un terribile incidente sotto terra ha reso folle,portandolo ad ammazzare(col ferro del mestiere)i pochi superstiti rimasti con lui,'colpevoli di avergli rubato l'aria'. [+]

Remake di un film del 1981 di George Mihalka,giunto ai nostri giorni col solo nobile(?)scopo di applicare la tecnica della tridimensione all'horror.Evento non nuovo,se si ricordano il III capitolo di Venerdì 13-week
end di terrore e Nightmare 6-la fine(dove,però,solo la parte finale era in 3).Qui l'allettante effetto speciale,esteso a tutta la pellicola,anche alle parti 'morte',ben si coniuga a questo splatter-slasher doc,
concentrato di follia omicida e morti ammazzati(come il genere all'epoca richiedeva),nello specifico,a suon di picconate,essendo il mostro di turno il minatore Harry Warden(variante minore del moderno uomo nero in celluloide: i riferimenti principali sono Micheal Myers e Jason Vhorees)che un terribile incidente sotto terra ha reso folle,portandolo ad ammazzare(col ferro del mestiere)i pochi superstiti rimasti con lui,'colpevoli di avergli rubato l'aria'.Destatosi dal coma ha pensato di dedicarsi a tempo pieno alla sua nuova attività,massacrando tutti gli sventurati incrociati sul suo cammino: mattanza di personale ospedaliero e carneficina di giovani avventate vite che hanno ritenuto opportuno festeggiare il giorno degli innamorati proprio nella galleria degli orrori.Dopo 10 anni dal brutale fatto di sangue i barbari smembramenti ritornano copiosi.Dietro quella maschera antigas si nasconde ancora il ‘mite’ Harry?Pellicola trascurabile se non fosse per il 3D,che solletica appetiti sanguigni ed il nostro macabro voyerismo,se mr.Sentenza Tarantino non lo giudicasse il miglior splatter di tutti i tempi,se si vuole riscoprire l'horror targato ‘80,fondamentale per quelli di 'nuova generazione/nudi e crudi' a cui oggi,finalmente,torniamo ad assistere,con la(certa)possibilità di rintracciare in quest'ultimi 'idee' passate(qui Alta Tensione con il suo geniale tranello visivo o l'incipit feroce del remake Le colline hanno gli occhi,appassionato omaggio al mostro picconatore,entrambi di Alexandre Aja).
Quello di Lussier è un film 'usa e getta' : un paio di giuste trovate ma poco rimane dopo la sua visione e,francamente il 3D non fa miracoli.Chi colpisce più forte del piccone è il protagonista,il bravo Jensen Ackles alias Dean,il fratello bello del serial tv Supernatural,approdato al cinema dopo una lunga gavetta sul piccolo schermo(era un 'transgenico' nel telefilm cult Dark Angel accanto a Jessica Alba e lo sconfitto rivale in amore del bell(?) 'imbusto TomWelling/giovane superman televisivo.Più che spaventarsi si ride.
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Oramai diventa sempre più difficile trovare film horror degli di nota. Non è certo il caso di questo "San Valentino di sangue 3D", che già dalla prima "sequenza" in ospedale (la polizia ritrova 6-7 cadaveri di persone squartate in pochi metri da un uomo appena uscito dal coma, sulle pareti sangue come se piovesse) dimostra di non essere una cosa seria. E infatti, tutto il film (abbastanza inutile), non è altro che un pretesto per cercare di scioccare lo spettatore con una serie di immagini di omicidi violentissimi e sanguinari, memtre la storia, i personaggi ed i dialoghi, talvolta sfiorano involontariamente il ridicolo. Direi che è un po'  troppo poco per poter esser considerato un film innovativo. [+]

Oramai diventa sempre più difficile trovare film horror degli di nota. Non è certo il caso di questo "San Valentino di sangue 3D", che già dalla prima "sequenza" in ospedale (la polizia ritrova 6-7 cadaveri di persone squartate in pochi metri da un uomo appena uscito dal coma, sulle pareti sangue come se piovesse) dimostra di non essere una cosa seria. E infatti, tutto il film (abbastanza inutile), non è altro che un pretesto per cercare di scioccare lo spettatore con una serie di immagini di omicidi violentissimi e sanguinari, memtre la storia, i personaggi ed i dialoghi, talvolta sfiorano involontariamente il ridicolo. Direi che è un po'  troppo poco per poter esser considerato un film innovativo...  ^_^
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Trama già vista e rivista, l'assassino sembra la brutta copia di Jason e Michael Myers, solo che ha un piccone ed attacca nelle miniere. Punto.

ho visto il film e mi è piaciuto molto mi potreste dire se faranno il seguito?
 

noiosa la storia ma il resto è guardabile .

Sembrerà un paradosso, ma fino ad ora, è il miglior 3D che abbia visto (insieme a quello di Up). la storia è decente. bello, complessivamente 6,5