Piovono polpette

Divertente, sfizioso al massimo, pieno di creatività e innovazione. Storia assurda e allo stesso tempo fantastica.Da vedere!

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Se trasformassimo il film in cibo questo si tramuterebbe forse in una polpetta? O se lo inserissimo in una centrifuga ne estrarremmo forse salsa di pomodoro? No! Ma allora che centra il titolo? Nulla XD
Cosa ci insegna tutto questo? Che piovono polpette non è commestibile, credi di aver ordinato una pizza e ti servono dell'arrosto di tacchino, chiedi un caffé e ti servono della limonata, ai limiti del surreale. Il film non ti fa cogliere il senso, almeno non subito, ma neppure quando pensi di aver capito, e con aria soddisfatta sorridi annuendo, immediatamente i dubbi ti assalgono, e tutto svanisce come una bolla di sapone, o una bolla di gelatina "ma no, è solo un film". [+]

Se trasformassimo il film in cibo questo si tramuterebbe forse in una polpetta? O se lo inserissimo in una centrifuga ne estrarremmo forse salsa di pomodoro? No! Ma allora che centra il titolo? Nulla XD
Cosa ci insegna tutto questo? Che piovono polpette non è commestibile, credi di aver ordinato una pizza e ti servono dell'arrosto di tacchino, chiedi un caffé e ti servono della limonata, ai limiti del surreale. Il film non ti fa cogliere il senso, almeno non subito, ma neppure quando pensi di aver capito, e con aria soddisfatta sorridi annuendo, immediatamente i dubbi ti assalgono, e tutto svanisce come una bolla di sapone, o una bolla di gelatina "ma no, è solo un film".  Le chiavi di lettura sono molte, e si nascondono bene tra le montagne di leccornie che piovono dal cielo facendo gola allo spettatore sempre più affamato. Si potrebbe dire che il film prende per la gola ma in realtà è subdolo, in senso buono. Insinua celato il suo moralismo come un ingrediente segreto, ne assapori l'essenza ma non saprai mai cosa fosse realmente.
Saper regalere così tante risate ad un pubblico goloso di divertimento spensierato è già un capolavoro in questi tristi tempi di film horror e cinismo nichilista, ma saperlo fare riuscendo anche ad essere educativi, sia per i più piccoli che per i grandi cattivoni, be questa è un impresa rara, soprattutto se non si ha la pretesa di forzare ad ogni costo esplicitamente la buona morale trita e ritrita ma di farla scivolare su fiumi di olio fritto e crema di gelato in quantità.
 Ottimo prodotto, personaggi da innomorarsene letteralmente, risate che non se ne vedevano dai tempi della guerra del fuoco, una regia schizzata che ci trascina in un mondo parallelo fatto di ciambelle volanti e parodie geniali, abituati come siamo a considerare la fine del mondo un evento catastrofico proveniente da ogni angolo dell'universo, forse dovremmo guardarci attorno per vedere che il vero disastro è sotto i nostri nasi, sui nostri piatti.
 Guardatelo se non lo avete ancora fatto, da leccarsi i baffi *-*
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 “Piovono polpette” è un film d’animazione perfettamente incardinato con la nostra società e andrebbe assolutamente interpretato in senso allegorico. Tutto parte dalla voglia del giovane protagonista di inventare qualcosa di rivoluzionario, che possa finalmente distoglierlo da quell’alone di impotenza, sedimentatosi in lui sin dai tempi della scuola. Ci troviamo di fronte al classico fenomeno da baraccone, preso sempre di mira dai bulli e convinto che solo qualcosa di geniale e mai visto prima possa renderlo amato da tutto il mondo. Ecco che tra una sperimentazione e l’altra Flint forgia una macchina in grado di convertire l’acqua in cibo. [+]

 “Piovono polpette” è un film d’animazione perfettamente incardinato con la nostra società e andrebbe assolutamente interpretato in senso allegorico. Tutto parte dalla voglia del giovane protagonista di inventare qualcosa di rivoluzionario, che possa finalmente distoglierlo da quell’alone di impotenza, sedimentatosi in lui sin dai tempi della scuola. Ci troviamo di fronte al classico fenomeno da baraccone, preso sempre di mira dai bulli e convinto che solo qualcosa di geniale e mai visto prima possa renderlo amato da tutto il mondo. Ecco che tra una sperimentazione e l’altra Flint forgia una macchina in grado di convertire l’acqua in cibo. Macchina che introdurrebbe un regime alimentare genuinamente vario in una città abituata a mangiare solo sardine. Non fila tutto liscio come l’olio e i disastri del genio pasticcione si susseguono provocando una risata dopo l’altra. Ma dopo tante peripezie, la macchina produttrice di cibo finisce addirittura tra le nuvole, dove raccoglie tutte le molecole di acqua necessarie a soddisfare le richieste di cibo degli abitanti di Sardinolandia. Fin quando tutti si accontentano di veder piovere dal cielo polpette (da cui il titolo), l’equilibrio non si spezza e il nostro amato protagonista ottiene la gloria tanto attesa, diventando persino il beniamino del Sindaco. I problemi subentrano nel momento in cui la gente sopraggiunge da tutte le parti del mondo e approfitta dell’incredibile invenzione per telecomandare sfiziose richieste di cibo, che finiscono per mandare in tilt tutto il sistema. Dal cielo piove sempre più cibo, e sempre meno salutare. Ciò che prima era un alleato di una dieta variegata, adesso diventa un nemico da sconfiggere. C’è chi contrae una fortissima obesità e chi rimane in coma da elevata assunzione di zuccheri. Ma c’è anche chi è costretto a chiudere la propria pescheria perché nessuno vuole più saperne di sardine, il cibo spazzatura ha ormai preso il sopravvento. Particolare non da poco: il proprietario della pescheria in questione è il padre del giovane scienziato, emblema del pater familias legato alle origini, poco propenso all’innovazione, sconvolto di fronte al deleterio macchinario inventato dal figlio, desideroso di trasmettere il proprio mestiere di generazione in generazione e sempre pronto a dispendiare perle di saggezza attraverso antichi proverbi. Tutti questi elementi, uniti all’accento siculo del doppiatore, riecheggiano il personaggio di padron ‘Ntoni dei Malavoglia. Ma a mio modesto parere un po’ tutto il film è attraversato da un unico filo conduttore che fa capo alla moralità verghiana della “fiumana del progresso”. In parole povere bisogna inseguire il “nuovo” con parsimonia perché questo può rivoltarsi contro l’uomo stesso. Dunque un’idea geniale quella di “Piovono polpette” per aver rappresentato giocosamente, e con raffinati riecheggiamenti letterari, i rischi della modernità. Chissà, magari dai nostri cieli non vedremo mai piovere polpette, ma forse qualcosa di ancora più nocivo. 
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leggendo la recensione pubblicata dal sito mi aspettavo uno di quei cartoon-film pseudo educativi che fanno tante cose fuorchè educare e divertire (si, nutro poca fiducia in queste recensioni...). invece Piovono polpette (ma chi è l'idiota che ha pensato l'adattamento? e si che per tradurre pari pari il titolo bastava una conoscienza dell'inglese da terza elementare...mah) è un film che fa ridere, punto. le invenzioni che vengono mostrate sono genialmente idiote (su tutte la modifica apportata all'autovolante 2.0), i personaggi sono delle ottime macchiette da Flint a Steeve (di gran lunga il più spassoso) fino all'assistente\cameraman\dottore\pilota\ingegnere\comico ed è difficile trovare 2 minuti di pausa tra una gag e l'altra. [+]

leggendo la recensione pubblicata dal sito mi aspettavo uno di quei cartoon-film pseudo educativi che fanno tante cose fuorchè educare e divertire (si, nutro poca fiducia in queste recensioni...). invece Piovono polpette (ma chi è l'idiota che ha pensato l'adattamento? e si che per tradurre pari pari il titolo bastava una conoscienza dell'inglese da terza elementare...mah) è un film che fa ridere, punto. le invenzioni che vengono mostrate sono genialmente idiote (su tutte la modifica apportata all'autovolante 2.0), i personaggi sono delle ottime macchiette da Flint a Steeve (di gran lunga il più spassoso) fino all'assistente\cameraman\dottore\pilota\ingegnere\comico ed è difficile trovare 2 minuti di pausa tra una gag e l'altra. certo il film è solo questo, non andate a cercare una qualsivoglia trama o dei messaggi nascosti o qualche alto contenuto etico. non c'è, o meglio non centra nulla con lo spirito del film, se perdiamo tempo a cercare una denuncia al troppo mangiare ci roviniamo il divertimento, bisogna aver ben chiaro che ci troviamo di fronte ad un prodotto lontano anni luce da Wall-e: piovono polpette (no no non ce la faccio... è proprio un titolo vergognoso, come si fa a trasformare un bellissimo "Cloudy With a Chance of Meatballs" in uno scialbo "piovono polpette"? ma dai!!! e se avessero dovuto ridoppiare blade runner? "ne ho viste cose che voi umani non potreste neanche immaginarvi" cosa diventava? un bellissimo "ah... ne so io di robe"?! e che diamine!) è un modo per staccare il cervello e divertirsi con gli amici, il film riesce a porsi sia come commedia a se stante che come gigantesca presa per i fondelli di tutti i colossal catastrofistici degli ultimi anni. 3 stelle meritate, nè più ne meno. [-]

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Piovono Polpette (già il titolo italiano non è neanche al livello del ben più evocativo Cloudy with a chance of meatballs) è un film d'animazione con un ottima idea di partenza ma sfruttata male essenzialmente a causa di due cose: protagonisti stupidi e citazioni ultratrash. Innanzitutto va detto che la Columbia, casa di produzione che personalmente non mi è mai piaciuta come Warner e Paramount, non ha mai fatto tanti film di qualità quanti quelli delle altre grandi major e inoltre coglie sempre l'attimo per fare soldi dal momento che è una di quelle che ha meno successo e da quando con il reparto sony animation dell'imageworks si è buttata nell'animazione digitale il suo solito ritmo non è cambiato. [+]

Piovono Polpette (già il titolo italiano non è neanche al livello del ben più evocativo Cloudy with a chance of meatballs) è un film d'animazione con un ottima idea di partenza ma sfruttata male essenzialmente a causa di due cose: protagonisti stupidi e citazioni ultratrash. Innanzitutto va detto che la Columbia, casa di produzione che personalmente non mi è mai piaciuta come Warner e Paramount, non ha mai fatto tanti film di qualità quanti quelli delle altre grandi major e inoltre coglie sempre l'attimo per fare soldi dal momento che è una di quelle che ha meno successo e da quando con il reparto sony animation dell'imageworks si è buttata nell'animazione digitale il suo solito ritmo non è cambiato. Prodotti come Boog & Elliot e Piovono Polpette ne sono la prova, soprattutto perchè con essi viene ricercata un'appettibilità commerciale finora (per fortuna) fallimentare più che una certa qualità. Certamente iovono polpette ha un buon 3D e questo di sicuro non guasta, tuttavia dal lato tecnologico ed la sony ha da fare ancora parecchi passi avanti per raggiugere la perfezione della Pixar, per non parlare dell'estetica delle ambientazioni e dei personaggi, tutti elementi il cui senso estetico non conquisterà mai lo spettatore tanto quanto un Up o un Ratatouille. Per non parlare del carattere dei personaggi, qua si passa dalla figura più insignificante e per niente delineata all'elemento troppo delineato fino quasi a risultare ridicolo e macchiettistico nelle situazioni in cui si trova e in quello che dice, roba che neanche nel più mediocre e commerciale cartoon Dreamworks si trova. Il protagonista non conquista affatto, la ragazza è demenziale, il padre è insignificante e ha un ruolo non solo inutile e scontato nella storia ma è anche usato in modo SBAGLIATO, il sindaco è irritante, il poliziotto è completamente idiota e il ragazzo che alla fine si traveste da pollo è assolutamente fuori luogo. Le citazioni sono troppe e spesso stonate con il tema del film, si spazia da star wars, toccando vette di trash con independence day e sfiorando l'esagerazione con the day after tomorrow...nel complesso un film appena appena godibile, che parte bene ma finisce male, usa il tema della sovralimentazione nel modo più commerciale e infame possibile ed è luogo comune che ha una qualità che non è nemmeno un decimo di qualsiasi film pixar e dei pochi veramnete belli dreamworks. Ah e anche di cattivissimo me e dell'era glaciale, robe di altri mondi. [-]

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