Fratellastri a 40 anni

L'impietosa recensione di presentazione di questo film non rende giustizia a quello che, a mio avviso, è uno dei migliori film comici degli ultimi 10 anni.
In questo film sono presenti situazioni comiche a cui non si è più abituati, in quanto, dopo l'overdose di comici da cabaret italiani, che si improvvisano attori cinematografici, è difficile poi riconoscere le vere trovate comiche.
Una per tutte: quando il fratello di Will Ferrell, Adam Scott, costringe la famiglia a cantare in auto e se la prende con la moglie perché non canta bene.
"OK Tommy sei il maggiore, conto su di te"..."Alice, vai!...è calante Alice, sembri ancora più brutta quando canti, mille e duecento dollari la settimana per le lezioni di canto  e questo risultato? dai rimedio col mio assolo". [+]

Brennan Huff(Will Ferrell) e la madre(Mary Steenburgen) si trasferiscono dal nuovo marito di lei(Richard Jenkins) che vive come lei, con il figlio di quarantanni, Dale Duback(John C. Reilly). Tra i due 'bambini' quarantenni è subito battaglia: dalle più improbabili litigate fino allo sbocciare dell'amicizia. Ma le cose andranno al peggio quando i due romperanno per sbaglio la barche di papà Doback. Sotto la produzione di Judd Apatow(e si vede) il regista Adam McKay e gli stessi attori/sceneggiatori Will Ferrell e John C. Reilly costruiscono questa divertente commedia di successo(100 milioni di dollari negli USA) capace di far ridere lo spettatore con gag demenziali e una traccia sottointesa di morale di fondo. [+]

Brennan Huff(Will Ferrell) e la madre(Mary Steenburgen) si trasferiscono dal nuovo marito di lei(Richard Jenkins) che vive come lei, con il figlio di quarantanni, Dale Duback(John C. Reilly). Tra i due 'bambini' quarantenni è subito battaglia: dalle più improbabili litigate fino allo sbocciare dell'amicizia. Ma le cose andranno al peggio quando i due romperanno per sbaglio la barche di papà Doback. Sotto la produzione di Judd Apatow(e si vede) il regista Adam McKay e gli stessi attori/sceneggiatori Will Ferrell e John C. Reilly costruiscono questa divertente commedia di successo(100 milioni di dollari negli USA) capace di far ridere lo spettatore con gag demenziali e una traccia sottointesa di morale di fondo. Fratellastri a 40 Anni(Step Brothers in originale) è una riflessione sull'ambiente familiare e sull'incapacità di diventare adulti. Una riflessione che nella pellicola è solo accennata, perchè regia ed interpreti puntano soprattutto sul lato comico della vicenda. Nulla di male(per il pubblico) mentre per la critica(soprattutto Italiana) è uno sfacelo totale. Volgarità a parte(Divieto ai Minori di 14 Anni in Italia) il film è sempre sopra le righe: ha una prima parte eccezionale e volutamente demenziale e infantile mentre nella seconda parte si inceppa in alcune sequenze salvo poi riprendersi nel finale e con l'aiuto di alcuni dialoghi. Da una produzione Judd Apatow ci si aspetterebbe più morale di fondo(vedi Molto Incinta, 40 Anni Vergine, I Love You, Man e Drillbit Taylor; ma anche i derivati come il bellissimo Role Models) ma l'intento del film, è chiaramente quello esclusivo di fare ridere. Il film è quindi equilibrato al punto giusto tanto da non risentirne più di tanto del messaggio comunicativo. Spassosi Will Ferrell(sempre sottovalutato in Italia) e la nuova venatura comica del caratterista John C. Reilly. Nel ruolo dei genitori, ammirabili e divertenti Jenkins e la Steenburgen. Un film di intrattenimento, certo, ma che finalmente fa ridere e rende in pieno giustizia a quella che dovrebbe essere un film comico a tutti gli effetti. [-]

meraviglioso! will ferrell è un genio assoluto!

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Stavo quasi per abbandonarlo a meta' per la tristezza di questa pellicola. Si salvano solo gli ultimi 10 minuti, troppo poco. Se avete piu' di 20anni, evitatelo, pessimo!!

Brutto, noioso, volgarissimo, non divertente... veramnte un brutto film anche se c'è in giro anche di peggio...

Nel tipico caso delle famiglie di oggi, dopo i divorzi e i risposamenti, trovarci davanti a un fratellastro nuovo non ha limiti di età. Sopratutto quando l'armonia della convivenza col genitore amato diventa sempre più idilica. Ci basta poco per ritornare bambini e credere nella fantastica idea che mamma o papà non ci lasceranno mai da soli. Invece gli "adulti" continuano la loro vita, come giusto puo sembrare e paff! arrivano i trasferimenti, cambio casa, stile di vita, nuove regole, visi nuovi, trovare lavoro, farsi accettare, qualcosa si perde, ma alla fine sempre si guadagna. Fantastico il modo di abbordare l'insidioso tema dei rapporti sotto lo stesso tetto. Adorabile film da guardare in famiglia ma solo con figli "adulti".

Raramente ho visto un film così terribilmente orrendo. Scene imbarazzanti a ripetizione. Senza speranza. Come si fa a ridere anche una sola volta?

Non e' passato un minuto che non mi sia ribaltato sul divano dalle risate....demenziale...al livello di zoolander...quindi figoso!!! Peccato che al cinema sia rimasto in programmazione meno di una settimana con orari improponibili, tipo 14-16...manco "Alla ricerca della valle incantata" era stato dedicato cosi' poco spazio... Lo prendero' in dvd se uscira'.

PAROLACCE, INSULTI, GAF ASSURDE, IDEE BASTARDE, MOGLI PERVERSE, GENITORI DISPERATI, TUTTO GIA VISTO E DETTO MA QUESTA COPPIA DA PAZZI, FRIGNONI, DEMENTI, SCHIFOSI, BASTARDI QUARANTENNI E IRREMIDIABILMENTE IRRESISTIBILE, ALMENO PER UNO CHE, COME ME, ADORA I FILM DEL GENERE (ES.: BLADES OF GLORY. OLD SCHOOL). A MIO GIUDIZIO UN FILM DA VEDERE CON GLI AMICI, PER UNA SERATA ALL'INSEGNA DELLE SGANASCIATE PIU TOTALI E PER RITORNARE UN MOMENTO ALLA FOLLIA DELL'ESSERE INESPERTI, FACILONI, E PIU SFACCIATI CHE MAI