Fratellastri a 40 anni

Brennan Huff(Will Ferrell) e la madre(Mary Steenburgen) si trasferiscono dal nuovo marito di lei(Richard Jenkins) che vive come lei, con il figlio di quarantanni, Dale Duback(John C. Reilly). Tra i due 'bambini' quarantenni è subito battaglia: dalle più improbabili litigate fino allo sbocciare dell'amicizia. Ma le cose andranno al peggio quando i due romperanno per sbaglio la barche di papà Doback. Sotto la produzione di Judd Apatow(e si vede) il regista Adam McKay e gli stessi attori/sceneggiatori Will Ferrell e John C. Reilly costruiscono questa divertente commedia di successo(100 milioni di dollari negli USA) capace di far ridere lo spettatore con gag demenziali e una traccia sottointesa di morale di fondo. [+]

Brennan Huff(Will Ferrell) e la madre(Mary Steenburgen) si trasferiscono dal nuovo marito di lei(Richard Jenkins) che vive come lei, con il figlio di quarantanni, Dale Duback(John C. Reilly). Tra i due 'bambini' quarantenni è subito battaglia: dalle più improbabili litigate fino allo sbocciare dell'amicizia. Ma le cose andranno al peggio quando i due romperanno per sbaglio la barche di papà Doback. Sotto la produzione di Judd Apatow(e si vede) il regista Adam McKay e gli stessi attori/sceneggiatori Will Ferrell e John C. Reilly costruiscono questa divertente commedia di successo(100 milioni di dollari negli USA) capace di far ridere lo spettatore con gag demenziali e una traccia sottointesa di morale di fondo. Fratellastri a 40 Anni(Step Brothers in originale) è una riflessione sull'ambiente familiare e sull'incapacità di diventare adulti. Una riflessione che nella pellicola è solo accennata, perchè regia ed interpreti puntano soprattutto sul lato comico della vicenda. Nulla di male(per il pubblico) mentre per la critica(soprattutto Italiana) è uno sfacelo totale. Volgarità a parte(Divieto ai Minori di 14 Anni in Italia) il film è sempre sopra le righe: ha una prima parte eccezionale e volutamente demenziale e infantile mentre nella seconda parte si inceppa in alcune sequenze salvo poi riprendersi nel finale e con l'aiuto di alcuni dialoghi. Da una produzione Judd Apatow ci si aspetterebbe più morale di fondo(vedi Molto Incinta, 40 Anni Vergine, I Love You, Man e Drillbit Taylor; ma anche i derivati come il bellissimo Role Models) ma l'intento del film, è chiaramente quello esclusivo di fare ridere. Il film è quindi equilibrato al punto giusto tanto da non risentirne più di tanto del messaggio comunicativo. Spassosi Will Ferrell(sempre sottovalutato in Italia) e la nuova venatura comica del caratterista John C. Reilly. Nel ruolo dei genitori, ammirabili e divertenti Jenkins e la Steenburgen. Un film di intrattenimento, certo, ma che finalmente fa ridere e rende in pieno giustizia a quella che dovrebbe essere un film comico a tutti gli effetti. [-]