pepper68
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domenica 25 febbraio 2007
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scontatissimo
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Dire commedia romantica è dire poco, molto prevedibile ma soprattutto difficile da credere. I sentimenti in gioco sono piacevoli ma forse troppo ideali.
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angeldevil
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domenica 25 febbraio 2007
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brillante commedia d'amore
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è un film molto bello.storia non originale ma costriuta bene ,attori bravi.è giusto vederlo.P.S=troppo belllooo jude law
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(di lea... i love you.. <3)
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antonello villani
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venerdì 23 febbraio 2007
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le infinite strade dell'amore
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Si può trovare l’anima gemella a 6000 miglia di distanza? Accade a due ragazze in carriera che si scambiano casa per allontanare le pene d’amore. Iris, giornalista di un importante quotidiano, cade in depressione quando l’ex ragazzo annuncia il matrimonio con una collega; Amanda, montatrice di trailer cinematografici e con un trauma infantile alle spalle, guadagna un mucchio di soldi ma ha una vita sentimentale disastrosa. Schema classico e fin troppo collaudato, “L’amore non va in vacanza” è una commedia romantica diretta con disinvoltura da una regista che conosce l’animo femminile; perché Nancy Meyers, già fattasi conoscere con “What Women Want”, segue i cliché del genere affidandosi ad una sceneggiatura che fa sognare persino un pubblico meno propenso alle storielle zuccherose.
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Si può trovare l’anima gemella a 6000 miglia di distanza? Accade a due ragazze in carriera che si scambiano casa per allontanare le pene d’amore. Iris, giornalista di un importante quotidiano, cade in depressione quando l’ex ragazzo annuncia il matrimonio con una collega; Amanda, montatrice di trailer cinematografici e con un trauma infantile alle spalle, guadagna un mucchio di soldi ma ha una vita sentimentale disastrosa. Schema classico e fin troppo collaudato, “L’amore non va in vacanza” è una commedia romantica diretta con disinvoltura da una regista che conosce l’animo femminile; perché Nancy Meyers, già fattasi conoscere con “What Women Want”, segue i cliché del genere affidandosi ad una sceneggiatura che fa sognare persino un pubblico meno propenso alle storielle zuccherose. Protagonisti perfettamente nel ruolo –Jude Law e Cameron Diaz funzionano a meraviglia; Kate Winslet e Jack Black appena mollati dai rispettivi fidanzati fanno sorridere con le loro vicissitudini da sfigati doc-, colonna sonora incantevole e fotografia che alterna i colori vivaci della California ai grigi paesaggi inglesi. Tutto funziona a meraviglia in questo film dai toni vagamente rétro: Cupido tesse le sue reti prima di scoccare la freccia, cuoce a fuoco lento chi non vuole più credere all’amore ed esce vincitore con un tripudio di buoni sentimenti. Alberelli addobbati e bianco Natale come da tradizione, Morricone citato per le colonne sonore, vecchietto che risveglia l’animo addormentato di una ragazza malata d’amore, qualche malinteso per rendere più frizzante l’happy end prevedibile. Al punto da non sembrare inverosimile che Amanda si ritrovi in una casetta sperduta del Surrey per incontrare un affascinante giovanotto che ha pure due figlie a carico né che Iris abbandoni casa col cuore a pezzi per innamorarsi in un altro continente; spunta una lacrima sulla guancia della ragazza che non sapeva piangere, la giornalista spezza un legame tossico con il suo ex, mentre la famigliola festeggia riunita davanti il caminetto. Miracoli della vita, verrebbe da dire, ma le vie dell’amore sono infinite e non bisogna disperare perchè prima o poi Cupido bussa anche alla nostra porta. Al cuor non si comanda, per Nancy Meyers l’amore è il vero motore dell’universo, spinge oltre ogni limite facendoci ritrovare la voglia di vivere. Move il sole e l’altre stelle…
Antonello Villani
(Salerno)
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jackpositivo
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giovedì 22 febbraio 2007
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troppo lungo per essere un film senza novità...
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Cameron Diaz è perfetta per le commediole romantiche...e non è un complimento per un'attrice!
Jude Law non è credibile in questo film!
La Winslet, l'abbiamo capito ormai, è cresciuta e sprecata per passeggiare sulle pellicole sprecate delle commediole!
Jack Black...poliedrico e geniale anche quando gli affibbiano delle parti secondarie!
Troppo patinato questo film!
Troppo prevedibile!
Non bastano 2 trovate originali (gli incubi della Diaz formato trailer e una imbarazzante telefonata a 3) e l'occhio lungo di Eli Wallach a sedare la noia...se potete, risparmiatevelo! L'avete già visto!
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cecily
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mercoledì 21 febbraio 2007
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mh..........
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Questa commedia, per quanto possa risultare carina e spensierata, risulta alla fine assolutamente poco credibile, non ha presa, non dice niente di nuovo... L' unica attrice che ho apprezzato è stata Kate Winslet, elegante e dolce, espressiva e reale.. Anche Jude Law è stato bravo, ma troppo troppo sdolcinato, con quei sorrisoni che non comunicano assolutamente niente.. Insomma, un film da vedere se proprio non c'è niente di meglio...
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fagio
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mercoledì 21 febbraio 2007
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l'amore non va in vacanza ed io neppure....
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L'amore non va in vacanza,ma forse sarebbe stato meglio se ci fossi andata io in vacanza quella sera piuttosto che andare a vedere questo film....Intendiamoci: non è che sia inguardabile, ma quando si hanno tante aspettative da una regista per me ha diretto una delle commedie più belle,brillanti ed intelligenti degli ultimi anni (tutto può succedere),bè si rimane davvero male quando ci si annoia cosi davanti allo schermo. Questo è un film di quelli che si possono vedere tranquillamente in dvd a casa propria,è tutto talmente scontato,che anche quelle poche battute divertenti vengono purtroppo sopraffatte da un finale esageratamente scontato.Bello e toccante il rapporto con l'anziano sceneggiatore,Bella la fotografia,il cottage inglese sembra fiabesco,e bello soprattutto jude low.
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L'amore non va in vacanza,ma forse sarebbe stato meglio se ci fossi andata io in vacanza quella sera piuttosto che andare a vedere questo film....Intendiamoci: non è che sia inguardabile, ma quando si hanno tante aspettative da una regista per me ha diretto una delle commedie più belle,brillanti ed intelligenti degli ultimi anni (tutto può succedere),bè si rimane davvero male quando ci si annoia cosi davanti allo schermo. Questo è un film di quelli che si possono vedere tranquillamente in dvd a casa propria,è tutto talmente scontato,che anche quelle poche battute divertenti vengono purtroppo sopraffatte da un finale esageratamente scontato.Bello e toccante il rapporto con l'anziano sceneggiatore,Bella la fotografia,il cottage inglese sembra fiabesco,e bello soprattutto jude low..... Ma,parliamoci chiaro: in piena notte chi può mai bussare alla porta di un cottage sperduto in campagna quando ci si trova in un'altra nazione,e si è arrivati da solo un giorno?????Un Danny De Vito??ma certo che no,un jude low ,stile damerino,con cui parte già un primo bacio nel giro di cinque secondi e che sarebbe stato molto più interessante e simpatico se fosse stato uno sciupafemmine....E invece no,è ai limiti del credibile,vedovo,casalingo-scrittore,padre di famiglia che cucina,prepara colazioni e cene,ma dico io è mai possibile?????mi dispiace solo di aver portato il mio fidanzato che ovviamente si è addormentato sulla mia spalla durante tutto il secondo tempo.....un consiglio,se proprio dovete vederlo andateci in compagnia di sole donne :)
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marla
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mercoledì 21 febbraio 2007
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un po' maschilista
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Ha qualche luogo comune, per esempio sul pianto delle donne, oppure sul fatto che la donna se fa sesso dice "oddio lo faccio o non lo faccio, l'ho fatto da ubriaca? ecc." invece l'uomo lo fa senza tanti problemi; penosi questi film che poi alla fine contribuiscono a formare cultura popolare sui pregiudizi sessisti.
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wendigo
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mercoledì 21 febbraio 2007
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ma scherziamo?
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E questo sarebbe un bel film? o queste recensioni sono tutte fasulle o tutti voi mi fate veramente pena. Siete ridotti davvero male.
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themagichour
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martedì 20 febbraio 2007
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l'amore non si prende una vacanza? la noia neanche
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Il film inizia con diversi riferimenti alla penultima fatica della Myers, What Women Want, ovvero una donna innamorata alla follia e non ricambiata, anzi ignorata..e già qui c'è puzza di scarsa originalità..
Poi il secondo personaggio, interpretato da una Diaz troppo macchiettista, incarna la donna in carriera ricca ma senza affetti..
Il resto dell'intreccio è un prevedibile, consolatorio, e stucchevole avvilupparsi intorno alla solita trama intreccia-amori al solito sdolcinata-interrotta-intralciata-e infine risoluta, che non solo risulta così poco verosimile e prevedibile già dopo mezz'ora di film, ma ha anche la colpa di mettere sul vassoio una sceneggiatura povera di picchi emotivi o ironici, dove l'unico motivo per sorridere è nelle smorfiette di Black e quello per commuoversi nella pur banale parabola aritstica del vecchio Burns.
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Il film inizia con diversi riferimenti alla penultima fatica della Myers, What Women Want, ovvero una donna innamorata alla follia e non ricambiata, anzi ignorata..e già qui c'è puzza di scarsa originalità..
Poi il secondo personaggio, interpretato da una Diaz troppo macchiettista, incarna la donna in carriera ricca ma senza affetti..
Il resto dell'intreccio è un prevedibile, consolatorio, e stucchevole avvilupparsi intorno alla solita trama intreccia-amori al solito sdolcinata-interrotta-intralciata-e infine risoluta, che non solo risulta così poco verosimile e prevedibile già dopo mezz'ora di film, ma ha anche la colpa di mettere sul vassoio una sceneggiatura povera di picchi emotivi o ironici, dove l'unico motivo per sorridere è nelle smorfiette di Black e quello per commuoversi nella pur banale parabola aritstica del vecchio Burns.
Resta una discreta prova corale di attori, una buona fotografia, e qualche cruccio condivisibile da qualche innamorato distratto.
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(di kaipirissima)
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amanda
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martedì 20 febbraio 2007
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giudizio pessimo
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Noioso, noiosissimo; scontato, scontatissimo; ovvio banale, TRIVIALE ecco il termine giusto. Un classica commedia sdolcinata, povera nella trama e nei contenuti. Mi domando come sia possibile che esistano di tali film in circolazione. Io sono andata a vederlo solo xchè era una serata organizzata tra amici. Il mio personale consiglioè, se non l'avete ancora visto, di non andare a vederlo.
[+] dilemma
(di marla)
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(di amanda)
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(di marco)
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