Giù per il tubo

I bambini benestanti di oggi affogano in un mare straripante dagli schermi di graziosi animaletti partoriti al computer appositamente per vivere un’ora circa di buffe peripezie in un mondo plastificato, versione simpaticamente a colori della società degli adulti; allora la tentazione è di lasciare perdere Giù per il tubo. Tuttavia trattandosi dell’ultima commedia animata della Aardmann, a cui dobbiamo opere mirabili e quasi tutte innovative nel loro genere quali Galline in fuga, Sherek e Wallace & Gromit vincitore di Oscar, lo scrupolo/curiosità vince il pregiudizio. La pellicola riscrive la nota favola di Orazio( non di Esopo come si legge in giro) del topo di città e del topo di campagna, tuttavia Fell e Bowers sembrano piuttosto avere avuto in mente La sposa cadavere di Tim Burton. [+]

I bambini benestanti di oggi affogano in un mare straripante dagli schermi di graziosi animaletti partoriti al computer appositamente per vivere un’ora circa di buffe peripezie in un mondo plastificato, versione simpaticamente a colori della società degli adulti; allora la tentazione è di lasciare perdere Giù per il tubo. Tuttavia trattandosi dell’ultima commedia animata della Aardmann, a cui dobbiamo opere mirabili e quasi tutte innovative nel loro genere quali Galline in fuga, Sherek e Wallace & Gromit vincitore di Oscar, lo scrupolo/curiosità vince il pregiudizio. La pellicola riscrive la nota favola di Orazio( non di Esopo come si legge in giro) del topo di città e del topo di campagna, tuttavia Fell e Bowers sembrano piuttosto avere avuto in mente La sposa cadavere di Tim Burton. Infatti la morale edificante dell’odissea del ratto chic è costituita dall’ambientazione, la metropoli “riciclata” del sottosuolo: sotto e sopra, salotto e fogna, bello e brutto, elegante e ripugnante si invertono i ruoli, e la tradizionale ripartizione dei racconti fiabeschi fra bene e male si confonde fino ad annullarsi in quella fra giro a vuoto in una stanza ed esplorazione avventurosa del cosmo, egoismo e solidarietà, solitudine e pienezza di affetti, democrazia e monarchia, e, riassumendo, morte e vita. L’inabissamento nella fogna, nella quale non a caso gli scarafaggi leggono “La metamorfosi” di Kafka, consente l’emersione della parte periferica e sotterranea di se stessi, la più autentica: l’etica sentimentale e canterina, il battibecco scherzoso, la combinazione caotica e creativa dei materiali, gli equilibrismi fra pixel e plastilina, l’anarchia della folla di tifosi esultanti, nel sottosuolo consentono la rinascita, là dove, in superficie, la regolarità mummificante dell’estetica di Kensington riempie gli spazi vuoti di gabbie luccicanti e il diamante falso sottrattovi rimandano simbolicamente a un potere regale e fatuamente mediatico, potenzialmente degenerabile nella grottesca tirannide mafiosa della cloaca. Dunque Giù per il tubo, un gioiello di cultura e professionalità, merita tutti gli elogi del critico, tuttavia, inutile negarlo, si esce dalla visione malinconicamente perplessi: il povero Roddy si è salvato ma non resterà immortale nelle fantasie dei suoi tanti fratelli umani più sfortunati abbracciati alle loro Barbie parlanti. http://slilluzicando.splinder.com [-]

Roddy è un topo domestico, appartenente a una famiglia molto ricca che vive a Kensington, un quartiere di Londra. Cresciuto in maniera molto viziata e con la sola compagnia di bambole e peluche, un giorno nel tentativo di liberarsi di un topo di fogna di nome Sid, (arrivato in casa sua salendo per le tubature del lavandino) viene scaraventato nel water giù per il tubo, dove scopre Ratropolis una città abitata solo ta topi. Per una serie di coincidenze si ritrova coinvolto in un'avventura fuori dal comune: deve sventare i piani del  malvagio Rospo che vuole sterminare gli abitanti della città per vendicarsi del fatto che uno di loro lo aveva spodestato dal ruolo di animaletto domestico del principe Carlo. [+]

Roddy è un topo domestico, appartenente a una famiglia molto ricca che vive a Kensington, un quartiere di Londra. Cresciuto in maniera molto viziata e con la sola compagnia di bambole e peluche, un giorno nel tentativo di liberarsi di un topo di fogna di nome Sid, (arrivato in casa sua salendo per le tubature del lavandino) viene scaraventato nel water giù per il tubo, dove scopre Ratropolis una città abitata solo ta topi. Per una serie di coincidenze si ritrova coinvolto in un'avventura fuori dal comune: deve sventare i piani del  malvagio Rospo che vuole sterminare gli abitanti della città per vendicarsi del fatto che uno di loro lo aveva spodestato dal ruolo di animaletto domestico del principe Carlo. Ad aiutare Roddy è Rita, capitano della nave Jolly Rogers che pensa solo a trovare un rubino della regina Elisabetta ,caduto chissà come nelle fogne, per sfamare la sua famiglia. I creatori di Shrek  non deludono neanche questa volta creando un film capace di tenere testa a Ratatouille della Disney (tra l'altro uscito lo stesso anno). La trama si intreccia bene, facendo ridere fino al mal di pancia e con personaggi che sanno farsi amare.
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Nel prestigioso e ricco quartiere di Kensington,  a Londra , i ricchi proprietari della struttura partono per un viaggio di famiglia e lasciano da solo Roddy, il topo da compagnia di Tabitha e quando gli umani non ci sono , il topo balla, e non solo : Roddy organizza una vacanza da ricco signore altolocato dedicandosi al golf , al beach volley insieme alle bambole della sua padroncina, fin quando,  una notte , Roddy ha il dispiacere di conoscere un volgare ratto dai modi volgari di nome Sid che vuole impadronirsi della lussuosa dimora per godersi un' importante partita di calcio, tra l' altro , lo stesso Sid " scarica " Roddy nelle fogne ( perché lo stesso Roddy vuole sbarazzarsi dell' invasore,  tentando di spacciare il gabinetto per una vasca jacuzzi, ed egli finisce all' interno delle fogne, e lì scopre che esiste una  "controparte " di Londra , abitata dai ratti delle fogne,  ed egli , volendo tornare immediatamente a casa, riceve un suggerimento da  un " topo marinaio " : cercare il capitano di una nave alquanto tecnologica ed egli riesce a trovarla : il suo nome è Rita e purtroppo è ricercata da un gruppo di criminali al servizio di un raffinato ma crudele capobanda noto come Il Rospo. [+]

Nel prestigioso e ricco quartiere di Kensington,  a Londra , i ricchi proprietari della struttura partono per un viaggio di famiglia e lasciano da solo Roddy, il topo da compagnia di Tabitha e quando gli umani non ci sono , il topo balla, e non solo : Roddy organizza una vacanza da ricco signore altolocato dedicandosi al golf , al beach volley insieme alle bambole della sua padroncina, fin quando,  una notte , Roddy ha il dispiacere di conoscere un volgare ratto dai modi volgari di nome Sid che vuole impadronirsi della lussuosa dimora per godersi un' importante partita di calcio, tra l' altro , lo stesso Sid " scarica " Roddy nelle fogne ( perché lo stesso Roddy vuole sbarazzarsi dell' invasore,  tentando di spacciare il gabinetto per una vasca jacuzzi, ed egli finisce all' interno delle fogne, e lì scopre che esiste una  "controparte " di Londra , abitata dai ratti delle fogne,  ed egli , volendo tornare immediatamente a casa, riceve un suggerimento da  un " topo marinaio " : cercare il capitano di una nave alquanto tecnologica ed egli riesce a trovarla : il suo nome è Rita e purtroppo è ricercata da un gruppo di criminali al servizio di un raffinato ma crudele capobanda noto come Il Rospo.

Giù per il tubo è il primo lungometraggio della Aardman Animations ad essere stato animato interamente avvalendosi della grafica computerizzata, al contrario delle altre produzioni in stop-motion dello studio, scelta derivata dalla costante presenza dell' acqua nel film, difficile da animare tramite la tecnica claymotion. Comunque,  il film in questione vanta un umorismo decisamente dilettevole,  manifestato in molte scene : ad esempio,  quando Rodney cerca di scendere da una " struttura " piuttosto elevata,  egli cade di peso su degli oggetti piuttosto pesanti,  facendosi molto male ( perché i suoi testicoli finiscono sempre sugli oggetti pesanti ) e non è come una gag di un cinepanettone,  dato che Roddy,  all' inizio della scena , si aggrappa ad un rotolo di carta credendo di essere salvo,  poi la carta si stacca ed egli durante la caduta, finisce sempre sugli oggetti pesanti , tentando di imitare il modo aggraziato con cui Rita è riuscita a scendere. Oltre all' umorismo,  il film è anche provvisto di personaggi ben caratterizzati come Le Ranoccio', il cugino francese del Rospo,  che non si limita ad avere il tipico accento francese e ad incarnare lo " stereotipo " del francese snob , il personaggio si rivela molto meno plateale di suo cugino ( Il Rospo ) e dimostra un evidente disprezzo per tutte le cose " inglesi " come il vino e gli inglesi stessi, ciò potrebbe essere un riferimento al razzismo o forse, viene caricaturizzata la rivalità che i francesi hanno con gli inglesi,  oltre a questo,  Le Ranocchio' sembra essere patriottico  : infatti,  in una scena,  quando crede di aver ucciso Roddy e Rita , inizia a intonare da solo la musica del Can Can di Jacques Offenbach. L' antagonista principale del film,  ovvero Il Rospo è simile a Le Ranocchio' : egli nutre un profondo astio verso i topi , perché lui stesso rivela a suo cugino che inizialmente,  era l' animale da compagnia del Principe Carlo ( anche se è assurdo regalare ad un bambino un rospo come animale da compagnia  ) fin quando non ha ricevuto un topo domestico come regalo , e a causa del nuovo arrivato, il Rospo è stato esiliato nelle fognature, e soltanto alla fine del film , Roddy comprende qual' è il pano del Rospo  : egli rivuole un connettore usato da Rita come cintura per aprire una chiusura nelle fogne,  in modo che tutti i cittadini di Londra usino il bagno durante l' intervallo della partita  , creando un' onda anomala che ucciderà ogni singolo topo e distruggerà l' intera città. Dopo aver scoperto il piano del Rospo , Roddy torna nelle fogne,  sebbene sia ritornato nella sua lussuosa dimora non solo per salvare la città e Rita,  ma anche per vivere una vita diversa, smettendo di avere una vita sociale illusoria ( infatti Roddy,  essendo un animale domestico,  non ha nessun'altro all' infuori di sé stesso  ). Un ' altra scena divertente del film è quella in cui il padre di Rita si accorge dell' onda anomala e grida " L' onda ..L' onda " è gli altri ratti che stanno vedendo la partita fanno la  "ola " da stadio , gridando " Inghilterra " salvo poi rendersi conto del pericolo incombente, che viene sventato da Roddy , aprendo dei tubi contenenti dell' azoto liquido che congela l' onda,  salvando tutti quanti. Quando il film si conclude,  Roddy e Rita fanno costruire una nuova nave e Roddy rimane nella città che lui stesso ha salvato,  mentre Sid dovrà condividere la casa devastata con un nuovo animale domestico che l' ex padroncina di Roddy ha portato a casa  : un gatto . In conclusione,  Giù per il tubo è un film di animazione provvisto di una storia piuttosto originale e con un umorismo ben realizzato.  [-]