Shrek 2

Maria Pia Fusco

Applausi durante la proiezione ed è quasi un'ovazione a salutare la fine di Shrek 2. Finora è il film più applaudito del concorso, anche i critici più sdegnosi che avevano polemizzato con la scelta di promuovere l’animazione nella sezione ufficiale hanno riscoperto il cuore bambino. Il film della Dreamworks ha portato a Cannes un bel numero di star le «voci» dei film. Con il produttore Jeffrey Katzenberg e Andrew Adams, uno del registi, sono arrivati il canadese Mike Myers (Shrek), Cameron Diaz (Fiona), Eddie Murphy (l’asino) Rupert Evrett (il principe azzurro), Julie Andrews (la regina) e Antonio Banderas, che «umanizza» un nuovo, esilarante personaggio, il gatto con gli stivali.
«Sono molto felice di essere entrato nella “famiglia“, è Un gatto cheun po' mi fa il verso, ha l’atteggiamento picaresco e agita la spada come Zorro, è impudente come i personaggi che ho fatto nei film di Rodriguez e alla fine invita alla “fiesta“ tutta spagnola con la canzone La vida loca», dice Banderas. E se per alcuni il lavoro di doppiaggio è piuttosto frustrante perché fatto in solitudine - ciascuno registra la sua parte separatamente - per Banderas «trovarmi da solo con le immagini e un microfono è stato un sollievo. Mi sono sentito molto più libero di giocare con la voce, senza rendermene conto mi sono ritrovato a muovermi come il gatto. Mi sarei vergognato se ci fossero stati tanti illustri colleghi.
Cameron Diaz è entusiasta: «Recitare solo con la voce è bellissimo, non bisogna andare su un set all’alba e sottomettersi alle ore di tortura del trucco, posso andare in studio anche in pigiama. E mi
identifico molto con Fiona che sceglie colui che la ama con tutto se stesso così com'è, a prescindere dall’aspetto. Il principe azzurro è bello, ma vuoto dentro, nella vita scappo dagli uomini così». Entusiasta anche Julie Andrews (che nel 64 fu Mary Poppins) perché «non è un film solo di buoni sentimenti, ma ci sono perfidie, tradimenti e una grande ironia, che i] pubblico degli adulti coglie di più, ma giusta anche per i bambini di oggi, assai più emancipati rispetto a quelli di 30, 40 anni fa».
Shrek 2 lancia un nuovo logo della Dreamworks, destinato all'animazione doppiata da grandi nomi. «Sherk è nato qui tre anni fa, ed è bellissimo essere ancora. in concorso», dice Katzenberg che nei giorni scorsi ha presentato a Cannes 20 minuti del prossimo film, Shark tale, la storia di un pesciolino che l'incontro con uno squalo rende eroe suo malgrado. A Cannes c'erano Angelina Jolie e Will Smith, due di un grandioso cast di voci che comprende tra gli altri Robert De Niro, Martin Scorsese, Peter Falk, Renée Zellweger. Uscirà negli Usa il 1 ottobre.
Da La Repubblica, 16 maggio 2004


di Maria Pia Fusco, 16 maggio 2004