L'ultimo samurai

Luc, sono totalmente d'accordo con quello che dici riguardo al "lavaggio del cervello" che si fa alle persone da quando si è piccoli. Io, comunque, per "dubbio" non intendo quello che si ha una volta che l'adulto interrompe lo stupore del bambino, ma intendo la "domanda" che una persone, svincolata da qualsiasi tipo di educazione, prima o poi si pone. Io ti stimo molto per la tua cultura, per la tua visione lucida della realtà (in particolare per quello che pensi del sesso), ma mi allontano da te per quanto riguarda la curiosità e la speranza. Mi sento molto vicino a Gianpaolo, perché è vero che sia i filosofi (come dice Reiver), che tutti noi, almeno una volta ci siamo sentiti smarriti, o parte di un qualcosa di grosso e incomprensibile. Perché facciamo parte di questa storia? Ragionando razionalmente, è innegabile che la nostra è una posizione di subordinazione alla grandezza del cosmo. Quello che distingue me da Luc è speranza, la speranza che non sia tutto così "inutile".