Titolo originale | The Boy |
Anno | 2016 |
Genere | Horror, Thriller, |
Produzione | USA |
Durata | 97 minuti |
Regia di | William Brent Bell |
Attori | Lauren Cohan, Rupert Evans, Jim Norton, Diana Hardcastle, Ben Robson, James Russell Jett Klyne, Lily Pater. |
Uscita | giovedì 12 maggio 2016 |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,63 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 13 maggio 2016
Argomenti: The Boy
La protagonista del film è Lauren Cohan, diventata popolare al grande pubblico per il ruolo di Maggie nella serie tv The Walking Dead. In Italia al Box Office The Boy ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 2 milioni di euro e 1 milioni di euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Greta Evans, una giovane americana, accetta un impiego da bambinaia presso gli Heelshire, una altolocata famiglia britannica che vive in una grande villa nella campagna inglese. Quando arriva, Greta fa la conoscenza del simpatico Malcolm, che fa le consegne di alimentari nella villa e poi conosce anche gli Heelshire, una coppia piuttosto avanti negli anni, molto british e sussiegosa. Niente però che possa prepararla a quanto scopre: Brahms, il loro figlioletto cui deve fare da bambinaia, è in realtà un bambolotto a grandezza naturale. La prima reazione di Greta è una risata nervosa. L'intervento di Malcolm, che fa come se tutto fosse normale, le fa capire che forse l'atteggiamento giusto è quello di accettare la situazione come, appunto, se fosse normale. Greta comincia così ad accudire il pupazzo come un vero bambino e a prendere conoscenza delle abitudini della casa, trappole contro i parassiti comprese. Gli Heelshire si allontanano per una lunga vacanza lasciando a Greta un preciso programma da seguire riguardo a Brahms. Naturalmente, rimasta sola con Brahms, la tentazione di Greta è di trattarlo come una semplice bambola, disattendendo le regole degli Heelshire. Ma le cose non sono come sembrano.
Il tema della bambola o del pupazzo - rappresentazioni inanimate e potenzialmente sinistre degli esseri viventi - è stato spesso alla base di film horror, proprio per l'inquietudine che una bambola è in grado di suscitare con la sola fissità del suo sguardo raggelato. In questo caso l'utilizzo del bambolotto è piuttosto ingegnoso e la situazione di partenza intrigante. Il film inizia infatti mostrando lo spiazzamento di una persona normale - colta comunque in un periodo psicologicamente delicato (fugge da un partner violento) e fuori dal contesto protettivo della società in cui è vissuta - di fronte a una situazione bizzarra e anomala.
Stabilite le premesse, il racconto gioca sulla classica incertezza della situazione, sull'incertezza cioè della vera natura del pupazzo e dell'influsso che esso ha su Greta. Niente di nuovo, sotto questo profilo: è il percorso più battuto in materia di bambole e pupazzi, nel recinto dell'horror. Il film gioca quindi sulle atmosfere, create con buona efficacia all'interno di un'austera e macabra magione inglese, indugiando su una situazione che si rivelerà però fuorviante nella parte conclusiva, dove il film cambia completamente registro: la soluzione non è a prova di bomba sotto il profilo della credibilità, ma testimonia la ricerca di un percorso narrativo un po' diverso e non dovrebbe deludere gli appassionati. La tensione è abbastanza sostenuta e il dosaggio della suspense lascia pochi momenti morti, anche se il film adotta nei primi due terzi un passo riflessivo adeguato all'intenzione di creare soprattutto un'inquietudine generata dall'ambiente e dai risvolti psicologici.
Buona la prova del cast, nel quale spiccano Lauren Cohan (nota in campo horror in particolare per la serie televisiva The Walking Dead) e Rupert Evans, che danno buona credibilità ai loro personaggi.
William Brent Bell vanta un pregresso ormai consistente in campo horror - si possono ricordare almeno L'altra faccia del diavolo, un demoniaco found footage non del tutto convincente, e il licantropesco moderno La metamorfosi del male, di miglior esito artistico - e qui si mostra capace di dare adeguata forma a una storia claustrofobica e ossessiva: l'eleganza dello stile viene abbandonata all'improvviso in ossequio alla svolta nella vicenda, ma il regista è abile anche nelle fasi più concitate. Resta da chiedersi cosa avrebbe potuto essere il film se avesse mantenuto fede alla sua natura iniziale, ma la ricerca dell'effetto spiazzante non è mai disprezzabile perché è in fondo la ricerca dell'originalità.
THE BOY disponibile in DVD o BluRay |
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The boy narra la storia di Greta,una giovane donna americana che accetta un lavoro in un piccolo villaggio in Inghilterra come tata per il figlio di 8 anni di una coppia benestante, mentre i due partono per una lunga vacanza. Arriva nella remota villa scopre che c'è qualcosa che non va. Il bambino a cui deve badare è solo una bambola. Ho potuto vedere The boy In lingua originale fuori dall'italia . [...] Vai alla recensione »
Nonostante william Brent bell sia agli inizi e viene da due film horror di pessima qualità e pessimo successo , con the boy si incammina verso la strada giusta per il successo , trama della bambola nel genere del horror rivisitata rendendola il più credibile possibile , mai scontato ne banale , un film che lega momenti di suspance con una trama interessante che si lascia seguire fino alla fine , l [...] Vai alla recensione »
- protagonista gnocca - mai nuda - scena sotto la doccia dove, dietro la tenda, accadono cose strane - asciugamani che non cadono mai, nemmeno dopo una nottara chiusa in soffitta - nottata chiusa in soffitta - irresistibile voglia di farsi gli affari dei proprietari - proprietari di casa ricchi e strani - ex fidanzato violento - nuovo fidanzato dolce - casa enorme isolata, senza campo, senza [...] Vai alla recensione »
Sono un fan di the walking dead, e non appena saputo di questo horror con Lauren cohan, sono corso subito al cinema a guardarlo. Il film narra la storia di Greta, che accetta l'incarico di babysitter in una casa di campagna del regno unito. Qui scopre con sorpresa, ed anche con molta inquietudine che il figlio della coppia è in realtà una bambola a grandezza umana di nome Brahms (non [...] Vai alla recensione »
Una giovane donna si trasferisce in Europa per lavorare come tata , e viene ospitata in una grande casa di campagna dove vivono una coppia di coniugi che hanno un figlio chiamato Brahms, tuttavia, la protagonista del film si accorge che hanno come figlio una bambola di porcellana che viene accudita come se fosse un bambino vero, ed ovviamente Greta non prende seriamente questo incarico [...] Vai alla recensione »
In cerca di occupazione, la giovane Greta accetta un incarico da baby-sitter presso la villa di due anziani coniugi. Dovrà occuparsi del loro figlio di 8 anni, Brahms, durante l'assenza dei genitori, in partenza per una lunga vacanza. Al momento delle presentazioni, Greta scoprirà con sconcerto di doversi occupare non di un bambino in carne ed ossa ma di un bambolotto di porcellana con fattezze da [...] Vai alla recensione »
I film horror che regolarmente appaiono in programmazione sono ormai come un piatto tradizionale, che so, una amatriciana. Partendo da pochi ingredienti, sempre quelli, la riuscita dipende da un insieme alquanto ristretto di variabili: la qualità della materia prima, i tempi di cottura giusti. Ma sempre di una amatriciana si tratta. Così gli appassionati del genere, di fronte ad una [...] Vai alla recensione »
Al di là della ricostruzione, anche topograficamanete accurata(ma più che altra anche proprio nell'archittettura d'interni, con una magione old english che sembra un castello(ghost's castle, ovviamente) di netta impronta"Hammer"(vecchia e gloriosa casa di produzione britannica, con film su Frankenstein, Dracula, ma anche trasposizione filmiche dai racconti [...] Vai alla recensione »
No spoiler sostanziali. Il filone della bambola assassina è uno di quelli sfruttati fino all'osso: nelle varie declinazioni dal pupazzo ventriloquo ai terribili bambolotti degli anni '80 abbiamo davvero provato quasi tutto, ed è francamente molto difficile immaginare che qualcosa di nuovo e interessante possa essere costruito in questo solco.
"The boy" di William Brent Bell l'ho guardato una sera cercando a caso tra una lista online di film horror usciti di recente, non l'avevo mai sentito prima d'ora. Devo dire che dalla trama un po' mi ha incuriosito perchè i film in cui ci sono bambole di mezzo di solito sono inquietanti. All'inizio la storia parla di due anziani benestanti che hanno perso 20 anni fa il figlio di 8 anni in un incendio [...] Vai alla recensione »
Quando la redazione pubblicherà la mia recensione, anche Lei capirà il senso del finale. Per il momento, posso dire che mi sembra ancora impossibile come nessuno lo abbia capito. E' così intuitivo!
Godibile thriller psicologico dove una giovane tata viene ingaggiata per accudire un bambino estremamente “particolare”. Nei meandri oscuri di una vetusta villa della campagna inglese affiora una tormentata e claustrofobica vicenda dalle atmosfere asfissianti e dai contorni surreali che conquista grazie ad una regia intelligente che accompagna lo spettatore fino all'incerto finale.
Aspettavo di vedere questo film da Gennaio, e quando ieri l'ho visto non sono rimasto deluso. Avevo alte aspettative per questo film, e sono contento di averlo visto. La tensione c'è al punto giusto (non da sentirsi male, ma neanche da sbadigliare), il film non fa assolutamente paura (anche perchè, per gli interessati che si impressionano col sangue, vi assicuro che non ne cade [...] Vai alla recensione »
Discreto per 3/4 del film. Buona la parte misteriosa, discreto il "colpo di scena", pessima la parte action finale, così pure la scena finale prima dei titoli di coda.
Eccellente trama per questo thriller a tinte horror. Dopo un inizio non troppo inquietante finalmente il film decolla nel vivo della trama. La Cohan e decisamente brava, ed anche gli altri interpreti rendono bene. Diciamocela tutta ormai la maggior parte degli horror sono scontatissimi ed è difficile che ci sorprendono. Quindi se per qualcuno il colpo di scena non è un granché [...] Vai alla recensione »
A parte il fatto che sul film si erano scritte varie cose che si trovano sopra(cfr.), a parte anche la questione dellla"ripoduzione in impuris naturalibus"(bambolotto di poircellana al posto del"boy"vero), in "The >Boy"(William Bent Bell, scritto da Stacey Menear, 2016)alcuni film, horror o di altro genere, preluodno al "number two", che hanno [...] Vai alla recensione »
un falso esoterico, che si svela essere poi un mediocre thriller
Greta è una giovane americana che accetta, anche per allontanarsi da una storia d'amore, un lavoro da babysitter in Gran Bretagna. A ospitarla sono gli anziani Heelshire e ha una sorpresa: deve fare da babysitter a una bambola: Brahms. Compreso che non si tratti di uno scherzo, resta, prendendo sottogamba quella missione. Tuttavia, si accorge che la bambola le manda dei segnali per attirare la sua [...] Vai alla recensione »
Da appassionata di horror, il film mi è piaciuto tantissimo! Ha una bella trama che ti tiene in sospeso fino alla fine, e il finale non è per niente scontato, anzi è un finale che non ti aspetteresti!!! Super consigliato!!
Una coppia di anziani affida alla nuova babysitter il proprio figlioletto di nome Brahms, peccato che sia una bambola.. lo stupore iniziale della babysitter di fronte a quella visione col passare dei giorni diventa timore, strane cose accadono in quella casa, il bambolotto sembra "giocare" con la ragazza, apparizioni, sparizioni, spostamenti.
Questo film è stato fatto molto bene,all' inizio la casa dei genitori di Brahms è andata a fuoco ma Brahms si era nascosto nello specchio e li era rimasto, infine il film fa vedere il bambino cresciuto che vuole uccidere tutti .
Nel complesso direi un bel film. Giusta tensione per tutto il film. Bello il colpo di scena finale quando oramai era certo che ci fosse veramente uno spirito. Solito difetto che quando il cattivo viene atterrato, non si infierisce su di lui ma si scappa, dandogli la possibilita' di riprenderti. Non guasta il volto bellissimo della protagonista. Promosso
Questo film, CHE NON E' UN HORROR, mostra in modo ECCELLENTE come ci si possa chiudere nei ricordi fino a rimanerne prigionieri... Nonostante la realtà, anche la nuova realtà che ci si è costruita parallelamente... Chi in questo forum ha svelato il segreto di questa famiglia NON NE HA CAPITO IL REALE VALORE e non capisco come nemmeno Rudy Salvagnini ci sia arrivato.
inzio promettente con la giusta suspence.il finale perde decisamente di tono.
Un buon prodotto, ben recitato e sufficientemente originale nell'esito finale da sorprendere lo spettatore, cosa non da poco considerando la perfomance media dei film horror negli ultimi tempi...
Innanzitutto di originale c'è ben poco, è per 3/4 il classico film sulle bambole maledette o cose simili. Pieno di banalità, jumpscare, rumori forti, ecc.. La sceneggiatura avrebbe potuto funzionare se verso la fine non ci fosse stato quel colpo di scena. Ma essendoci stato è diventata un colabrodo. Ma se non ci fosse stato il film sarebbe stato ancora più [...] Vai alla recensione »
inzio promettente con la giusta suspence.il finale perde decisamente di tono.
Assunta come babysitter da due ricchi coniugi, la bella Greta crede di essere pagata solo per gestire un bambolotto, non sarà così...Girato nel suggestivo castello di Craigdarroch nella Columbia Britannica, "The Boy" è un horror che punta il suo effetto in direzione psicologica oltre che sul luogo suggestivo, la storia sembra costruita a copione spianato piuttosto prevedibile [...] Vai alla recensione »
Gli ultimi 15 minuti rovinano un film partito bene , anzi benissimo. L iniziò e Intenso e adrenalinico, storia originale e interessante. Ma sul finale diventa ridicolo e si dimostra la brutta copia di un film già visto. Peccato
Film carino sino alla conclusione che,secondo me, è scopiazzato da più di un film (la casa nera, housebound). Peccato perché era cominciato molto bene.
Film mediocre , l'unica cosa spaventosa è la copertina e l'unica cosa leggermente inquietante è la bambola che parla al telefono ... E apparte ciò non fa paura differentemente da come si immaginava dalla copertina e dal trailer . Arrivato ai titoli di coda mi sono posto davvero un domanda esistenziale della vita filosofica .. :"Gli attori erano Massimo Boldi ed Enzo Salvi in un cinepanettone o erano [...] Vai alla recensione »
Di bambole assassine è piena la storia del cinema horror, finendo, nei vari film, il più delle volte, per riproporre i medesimi cliché e stereotipi che non meravigliano lo spettatore appassionato del genere. The boy, almeno, ha la capacità di sorprendere, di spianare, di farti credere quello che, in realtà, non è. Non possiamo raccontare, ovviamente, il colpo di scena perché guasterebbe la sorpresa, [...] Vai alla recensione »
Anche per un thriller orrorifico, all'inizio di The Boy il tasso d'improbabilità supera i livelli di guardia. La giovane americana Greta giunge in Inghilterra, dove ha accettato un lavoro come babysitter nel maniero della famiglia Heelshire. Il suo solo compito è occuparsi del loro piccolo, Brahms, seguendo scrupolosamente una serie di regole: a trasgredire le quali si produrrebbero conseguenze inquietanti. [...] Vai alla recensione »
Alla Mostra di Venezia 2011, venne travolto dagli applausi: a ragione. La terza prova dietro la macchina da presa di Al Pacino ripesca la Salomè figlia di Erode, rifiutata da Giovanni Battista - di Oscar Wilde e ne fa materia d'artista, ovvero riflessione partecipata sull'ossessione per la bellezza. Tranquilli, nulla di pesante, bensì un docufilm pensante, che intorno a Salomè assembla work in progress, [...] Vai alla recensione »