Anno | 2010 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Irlanda |
Durata | 85 minuti |
Regia di | Ger Leonard |
Attori | Antonia Campbell-Hughes, Ines Catalano, Charles De Bromhead, Kate Dickie, Michael Fitzgerald John Lynch, Stella McCusker, Marcella Plunkett, Ger Ryan, John Travers. |
MYmonetro | 2,88 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 12 ottobre 2010
Cinque persone incrociando casualmente i rispettivi destini e, senza saperlo, finiscono per influenzarsi reciprocamente.
CONSIGLIATO SÌ
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La Tigre Celtica, boom economico che ha cambiato lo status dell'Irlanda nel panorama internazionale, sembra definitivamente essersi ritirata a Dundalk. E Five Day Shelter si nutre di questo malessere, del deserto degli affetti che rimane inevitabilmente dopo lo tsunami di una depressione economica. Per ritrarre i suoi quadretti di differenti tipologie di sconfitti dalla vita Ger Leonard sceglie l'approccio del racconto corale con intersezioni tra le diverse vicende, tanto casuali (incontri occasionali) che ineluttabili (amanti o parenti). L'onere di condurre queste anime alla deriva verso il loro destino di autodistruzione o di ricomposizione tocca a degli psicopompi d'eccezione, cani e gatti, animali ormai così vicini all'uomo da assimilare per osmosi i suoi stati d'animo o da scatenare in lui reazioni incontrollate. Le diverse razze canine o feline sono appaiate ad altrettanti esemplari di homo sapiens, più o meno difettati, più o meno afflitti da un cronico e irreversibile male di vivere, in un mosaico di dolore insensato. Gelida la rappresentazione di Leonard, che indugia in tecniche che pongano l'accento sullo smarrimento dei suoi personaggi: lenti carrelli orizzontali, algidi pattern di tastiere ambient, pellicola sgranata, un contesto in cui anche delle semplici docce inquadrate fuori fuoco possono diventare sindoni nelle mani di un autore di un talento indubbio, da mettere presto al servizio di storie di maggiore spessore.