Anno | 2008 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 80 minuti |
Regia di | Kelly Reichardt |
Attori | Michelle Williams, Will Patton, Will Oldham, John Robinson, Wally Dalton, Larry Fessenden Brenna Beardsley, Ayanna Berkshire, M. Blash, John Breen, Michael Brophy, Deneb Catalan. |
Tag | Da vedere 2008 |
MYmonetro | 3,04 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 25 marzo 2014
Diretta in Alaska, Wendy perde la sua cagnetta Lucy: la ricerca sarà un'epifania per il suo cuore. Il film è stato premiato a AFI Awards, Al Box Office Usa Wendy and Lucy ha incassato 856 mila dollari .
CONSIGLIATO SÌ
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Giovane senza fissa dimora, Wendy è diretta verso l'Alaska, insieme all'amata cagnetta Lucy, per trovare un lavoro e forse una stabilità, quando la vecchia macchina su cui viaggiano va in panne in una piccola cittadina dello stato dell'Oregon. Fermata dalla polizia per aver rubato del cibo per cani in un supermercato, Wendy finisce con lo smarrire Lucy. Cercherà di ritrovarla con tutte le sue forze e con l'aiuto di un anziano che lavora come sorvegliante, mentre tutto intorno sembra andare per il verso sbagliato.
Dall'idea del viaggio che si confonde con la fuga al minimalismo dello sviluppo narrativo, dall'importanza della cornice provinciale al suono assordante della solitudine, Wendy and Lucy soddisfa le regole dei più tipici prodotti indie americani, compreso un certo compiacimento nell'accumulo di situazioni sempre più drammatiche. Ma Kelly Reichardt non è certo una regista comune oppure priva di un preciso sguardo: dalle prima inquadrature, si dimostra, infatti, capace di trasformare e adattare alla propria emotività una storia quasi archetipica, scaturita direttamente dal cuore più profondo della cultura a stelle e strisce. Sebbene non ci sia molta differenza tra Wendy e il "wanderer" della tradizione americana che dall'Huckleberry Finn di Mark Twain arriva al Christopher McCandless di Into the Wild - Nelle terre selvagge, questo film volutamente flemmatico, desolato (e anche depressivo) ha in vero qualcosa di sorprendentemente personale e innovativo, un codice di espressione da cui emerge una rigenerante sensibilità femminile. C'è un lirismo pulsante eppure essenziale nelle sue immagini, una vibrazione costante fatta di silenzi e asfalto che mastica John Steinbeck e Jack Kerouac, Gus Van Sant e Bruce Springsteen al fine di impaginare una realistica e dolorosa "ballata per donna sola" al tempo della crisi economica.
Racconto minimo ad alto potenziale emotivo, il terzo lungometraggio della regista trova la sua interprete ideale in Michelle Williams, ottima nel bilanciare sopita disperazione e voglia di andare avanti, stanchezza e solitudine, specialmente nelle sequenze di dialogo con l'anziano sorvegliante oppure con il brusco meccanico; emozionanti e vere, le sequenze che vedono insieme Wendy e la cagnetta Lucy, amiche che si bastano contro una realtà troppo dura e dolorosa.
Opera della Reichardt e di Jonathan Raymond, la sceneggiatura è ispirata ad una novella di quest'ultimo compresa nella raccolta "Liability", com'era accaduto per Old Joy, titolo precedente della regista. Tra i produttori compaiono Todd Haynes e Larry Fessenden.
Una giovane ragazza è in viaggio verso l'Alaska in cerca di un lavoro ma soprattutto in cerca di un po' di stabilità. Giunta in Oregon, la giovane ha un problema alla macchina e perderà anche la compagnia della sua unica compagna di viaggio: la cagnetta Lucy. Un film indipendente e molto forte che nel giro di un'ora e un quarto riesce a condensare tutte le angosce [...] Vai alla recensione »
Di passaggio in una piccola cittadina dell'Oregon e diretta in Alaska in cerca di un lavoro e di migliori condizioni di vita, la giovane Wendy viaggia su di una vecchia utilitaria male in arnese insieme all'inseparabile cagnolina Lucy. Con l'auto in panne e pochi soldi in tasca il suo viaggio la costringe ad una tappa obbligata quando si smarrisce la sua inseparabile amica a quattro [...] Vai alla recensione »
Piccolo film indipendente in cui succede poco e niente eppure basta michelle williams per dargli quel qualcosa in piu'. Una ragazza,wendy,ed il suo cane lucy, viaggiano in macchina in un america desolata ed ostiile, ad un certo punto del viaggio,la macchina si rompe e cominciamo a capire che la protagonista stava viaggiando in cerca di fortuna, in cerca di un lavoro e in fuga da una famiglia [...] Vai alla recensione »
Un western della Grande Depressione, una versione riuscita e molto più radicale di Into the Wild, John Steinbeck e Gus Van Sant (solo asciuttissimo, ridotto all'osso), un film su una ragazza e un cane che è anche un ritratto lucidissimo di crisi economica, diseguaglianza sociale e solitudine. È Wendy and Lucy, il nuovo lavoro della newyorkese trapiantata (a intermittenza) a Portland, Kelly Reichardt, [...] Vai alla recensione »
Kelly Reichardt's latest film, “Wendy and Lucy,” is 80 minutes long — it would fit inside Baz Luhrmann's “Australia” twice, with room to spare — and does not contain a superfluous word or shot. Like “Old Joy” (2006), Ms. Reichardt's modest and critically beloved second feature, “Wendy and Lucy” takes place mainly outdoors and registers the natural beauty of the Pacific Northwest with unostentatious [...] Vai alla recensione »
Simple story, beautifully told. A distressed dropout named Wendy (the sublime Michelle Williams) and her dog Lucy hop in her beat-up Honda and leave Indiana for Alaska, Wendy's cautious hope for a new frontier. But when the car dies in Oregon and Lucy goes missing, Wendy faces hard choices and a hard-pressed America that keeps closing doors. I won't say more, except that director and co-writer Kelly [...] Vai alla recensione »
It's possible to think of Kelly Reichardt's "Wendy and Lucy" as the anti-"Slumdog Millionaire." Where Danny Boyle's flashy fantasia offers economically depressed audiences a miraculous distraction from their daily woes, akin to the MGM musicals that flourished during the Great Depression, Reichardt's haunting, mournful film engages the texture of a life in which money and hope are equally thin on the [...] Vai alla recensione »
"Wendy & Lucy" : en panne sur la route vers le rêve américain Une jeune Américaine solitaire, Wendy, visiblement sans domicile fixe, taille la route avec sa chienne, Lucy, en direction de l'Alaska. Dans une petite ville de l'Oregon, elle perd l'animal et sa voiture tombe en panne. L'histoire de ce film dure le temps de régler cet accident de parcours, avant que la jeune femme ne reprenne son chemin, [...] Vai alla recensione »