Anno | 1977 |
Genere | Avventura |
Produzione | USA |
Durata | 113 minuti |
Regia di | Jerry Jameson |
Attori | Olivia De Havilland, Jack Lemmon, Lee Grant, Joseph Cotten, Brenda Vaccaro, Christopher Lee James Stewart. |
MYmonetro | 3,00 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 28 settembre 2010
Terzo capitolo della serie Airport. Stavolta è il triangolo delle Bermude che ci si mette. Sul braccio di mare più sfortunato del secolo, casca... Il film ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar,
CONSIGLIATO SÌ
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Terzo capitolo della serie Airport. Stavolta è il triangolo delle Bermude che ci si mette. Sul braccio di mare più sfortunato del secolo, casca (urto contro un faro) l'aereo di proprietà di un riccone che sta portando gli ospiti per un "party" dello stesso. Arrivano i potenti mezzi della Marina. Prima però, come di consueto, i viaggiatori hanno modo di dimostrare di che pasta son fatti (e qualcuno magari di morire nel tentativo di salvare i compagni).
Terzo capitolo della serie di Airport. Ormai l'unico tema dominante nella trama è la catastrofe. Non c'è più quel gradevole intreccio di storie che aveva caratterizzato il primo film ed un po' anche il secondo, e i personaggi, generalmente, sono ormai poco più che stereotipi. Ad eccezione, per fortuna, dell'ottimo pilota Don Gallagher, interpretato da un bravissimo Jack Lemmon (un peccato che il bravo [...] Vai alla recensione »
In genere nella serie"Airport"il meccanismo e'(quasi sempre,non semproe)lo stesso.: pericolo massimo di caduta catastrofica dell0aereo, disastro causato da fatti esogeni o endogeni , panico dei passeggeri etc. Qu, in questo"Airport 77(dello stesso anno, 1977, regia di Jerry Jameosn, sceneggitura di H.a.L. Craig e Arthur Hailey)i le cause sono palesemente esogene(terroris [...] Vai alla recensione »
Jerry Jameson riscalda una minestra già riscaldata(è infatti il terzo, questo"AIrport '77", sempre tratto dai polpettoni di Arthur Hailey), inserendo stavolta i banditi(non terroristi, ma proprio banditi, interessati evidentemente solo ai moneys, al riscatto), ma il tutto si dilunga in interminabili sequenze, che qualcuno riterrà spettacolari, ma che in fin dei conti [...] Vai alla recensione »