Guglielmo Tell

Film 2024 | Azione, Biografico, Drammatico, 133 min.

Regia di Nick Hamm. Un film con Claes Bang, Connor Swindells, Golshifteh Farahani, Jonah Hauer-King, Ellie Bamber. Cast completo Titolo originale: William Tell. Genere Azione, Biografico, Drammatico, - Gran Bretagna, Italia, Svizzera, USA, 2024, durata 133 minuti. Uscita cinema giovedì 3 aprile 2025 distribuito da Eagle Pictures. - MYmonetro 2,53 su 11 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi Guglielmo Tell tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento lunedì 31 marzo 2025

Un film d'azione ed epico dedicato all'abile arciere Guglielmo Tell. In Italia al Box Office Guglielmo Tell ha incassato nelle prime 7 settimane di programmazione 137 mila euro e 100 mila euro nel primo weekend.

Consigliato nì!
2,53/5
MYMOVIES 2,50
CRITICA 2,55
PUBBLICO
CONSIGLIATO NÌ
Un film-compendio senza spigolature che possono ferire. Con richiami capaci di sedurre, grazie anche ad una confezione di tutto rispetto.
Recensione di Luigi Coluccio
giovedì 27 marzo 2025
Recensione di Luigi Coluccio
giovedì 27 marzo 2025

Anno Domini 1307: sui monti e nelle valli elvetiche si sta allungando il dominio degli Asburgo, la dinastia principesca con a capo Alberto I, duca d'Austria e Re dei Romani. Tramite i balivi gli austriaci impongono tasse e gestiscono l'ordine, con sempre maggiore malcontento da parte della popolazione locale. Un giorno, un contadino uccide un emissario del re venendo poi inseguito dal crudele vassallo Gessler, a cui Alberto I ha dato ordine di reprimere l'infedeltà degli elvetici. Ad ergersi contro di lui e contro il nemico invasore è Guglielmo Tell, arciere e balestriere che ha combattuto nelle Crociate, suo malgrado a capo della rivolta dalla quale nascerà la Vecchia Confederazione svizzera.

Non c'è la piuma ma la balestra in questo adattamento preciso, pronto a sfornare un sequel.

Che gusto e forma moderni ha questo Guglielmo Tell, (quasi) privo com'è dei ripensamenti post- e (però) libero dall'aura retrò, consapevole il giusto ma senza darlo a vedere, sempre accanto allo spettatore invece che farsi inseguire. Del resto l'ha detto Nick Hamm, autore nordirlandese dietro titoli come Martha da legare, The Hole e Killing Bono, ha detto e ridetto che la sua idea da un più di un decennio fosse quella di portare sullo schermo una leggenda europea nel modo più curato e sensibile possibile - leggasi, non come fanno ad un oceano di distanza ma a due, nella Hollywood affacciata sul Pacifico.

Così Hamm, regista stabile per la Royal Shakespeare Company, si mette e studia a capo chino il Wilhelm Tell di Schiller messo in scena per la prima volta da Goethe a Weimar, riascolta il Guglielmo Tell di Rossini con le sue cinque ore di durata, sfoglia il Chronicon Helveticum di Aegidius Tschudi sulla fondazione della Svizzera, e al netto dei minimi aggiustamenti alla sensibilità contemporanea, ne tira fuori un compendio che tenta di abbracciare tutto lo scibile emotivo e ideologico possibile - cioè tutti gli spettatori potenziali immaginabili - sotto l'egida dello spettacolo totale.

Dall'impressionante paesaggio alpino alle cruente sequenze di battaglia, passando per i barocchi intrighi di corte e le storie d'amore regali, il Guglielmo Tell di Hamm tenta di recuperare un senso dello spettacolo genuinamente e squisitamente anni '90, Braveheart e Robin Hood - Principe dei ladri su tutti, senza indugiare troppo sulla beffa sardonica e l'ironia scanzonata di Mel Gibson e Kevin Costner, poiché c'è tanto, troppo, tutto da dire: ecco, è questo, perché il film di Hamm si avvita proprio sul desiderio avvampante di dimostrare ancora una volta l'intelligibilità per chiunque e dovunque dei classici e del canone.

Lontano dalla filologia allo stesso tempo postmoderna e strutturalista dell'Eggers di Nosferatu, che elabora, anzi, sussume, letteratura, cinema e teatro in un'unica forma davvero contemporanea nei temi e nelle estetiche, questo Guglielmo Tell presume soltanto di giustapporre la nascita della futura Confederazione Elvetica in seno al regno asburgico con vaghi sentori del nostro martoriato presente, schiudendo il suo discorso retorico non grazie alla rimodulazione del mito ma in forza alla solite coppie oppositive natura/società, popolo/stato e libertà/ordine. Ma Schiller, Rossini e Tschudi avevano ben chiaro il loro pubblico, mentre questa produzione pan-europea colpisce un po' a casaccio perché in realtà vorrebbe mancare tutti (la fine del cinema moderno dopo la fine della storia, no?).

Il film di Hamm, qui sia regista che sceneggiatore, appoggiato sugli incarnati di Claes Bang, Ellie Bamber, Connor Swindells e Jonah Hauer-King, come sulle partecipazioni-mascherate dei Sir Ben Kingsley e Jonathan Pryce, si offre quindi come una sorta di prodotto-prototipo senza spigolature che possono ferire ma con richiami capaci di sedurre, grazie anche ad una confezione di tutto rispetto - quasi cinquanta milioni di budget - tutta levigata sullo ieratico balestriere di Bang, sul product placement del Mittelland svizzero e sulla scena madre della mela: venticinque minuti di preparazione, climax e anti-climax, aspettative e risoluzioni. Forse in ossequio al crescendo rossiniano, forse no.

Sei d'accordo con Luigi Coluccio?

Tutti i film da € 1 al mese


Fatal error: Uncaught Error: Call to a member function fetch_assoc() on bool in /var/www/vhosts/live.mymovies.tools/virtual-festival/include/common/get-film-multimedia-mymovies.php:20 Stack trace: #0 /var/www/vhosts/live.mymovies.tools/widget/one/slide-film/index.php(99): include() #1 /var/www/vhosts/live.mymovies.tools/widget/one/slide-film/cache/index.php(2): include_once('/var/www/vhosts...') #2 {main} thrown in /var/www/vhosts/live.mymovies.tools/virtual-festival/include/common/get-film-multimedia-mymovies.php on line 20
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
lunedì 7 aprile 2025
Giovanni Guidi Buffarini
Corriere Adriatico

I paesaggi alpini sono magnifici. I costumi, idem. II cast il suo lavoro lo fa, anche se non è facile credere a una (brava) attrice iraniana come moglie di un Templare svizzero, siamo nel 1300. Dietro il copione scritto dal regista c'è la tragedia di Schiller, e che gli vuoi dire a Schiller? Ma tanti segni + non fanno un film col segno +1 La storia la sapete, no? Gli austriaci opprimono, gli svizzeri [...] Vai alla recensione »

domenica 6 aprile 2025
Paolo Fossati
Giornale di Brescia

Svizzera 1307. A dispetto di un inizio al ralenti, di roboante retorica, prende forma un film misurato, più che sull'arte della guerra, sulla strenua difesa dell'ideale di pace. Destinato a diventare un paladino del popolo svizzero è Guglielmo Tell, cacciatore considerato un mago della balestra, che dopo aver combattuto le Crociate, desidera solo dimenticare le atrocità vissute in battaglia e vivere [...] Vai alla recensione »

sabato 5 aprile 2025
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

Un film vecchio stile, che celebra l'eroismo popolare con solide interpretazioni e sublimi paesaggi. Perde forza per via del finale aperto che lascia spazio a un sequel", scrive Helen O' Hara su Empire. Finale aperto? Il seguito ci potrebbe essere, ma quanti film ci vorranno per aggiungere i vari cantoni che via via si sono aggregati alla confederazione.

venerdì 4 aprile 2025
Alessandra De Luca
Avvenire

Nel 1307 la Svizzera è sotto il pesante dominio austriaco e Gugliemo Tell, uomo con uno straordinario talento per l'arco, ma provato dalle sanguinose Crociate, ha giurato di non impugnare mai più un'arma in vita sua. Il suo destino però prende una piega drammatica quando si trova ad affrontare il crudele governatore Gessler: Un impossibile colpo con il suo arco cambierà per sempre il corso della Storia. [...] Vai alla recensione »

venerdì 4 aprile 2025
Stefano Giani
Il Giornale

Anno 1307, la confederazione elvetica è nelle mire degli Asburgo che tassano e schiacciano una popolazione stremata, desiderosa di affrancarsi dalla schiavitù economica. Guglielmo Tell è un patriota a metà strada tra l'eroe di oggi - sposa un'iraniana, all'epoca inesistenti in Svizzera - e la leggenda. Molta azione e un'occhiatina allo stato federativo.

venerdì 4 aprile 2025
Peter Bradshaw
The Guardian

Nick Hamm si lascia andare a qualche follia alla Trono di spade nella sua rivisitazione del mito di Guglielmo Tell, con un cast di prim'ordine. Non si vedevano arti mozzati in questo modo dai tempi del cavaliere nero dei Monty Python. Non può mancare il momento cruciale della storia dell'eroe svizzero cinquecentesco che si ribella alla tirannia degli Asburgo, cioè quando è costretto a centrare con [...] Vai alla recensione »

venerdì 4 aprile 2025
Alessandro Ricci
Close-up

Guglielmo Tell è, notoriamente, il più importante eroe svizzero, anche se, forse, solo leggendario. E questo darebbe ragione a Orson Welles, per il quale in secoli di pace la Svizzera è riuscita a creare il cioccolato e gli orologi a cucù. Poco, rispetto, per esempio, all'Italia che, in altrettanti secoli di guerre fratricide, ha inventato praticamente tutto e i suoi eroi sono davvero tanti.

giovedì 3 aprile 2025
Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

Oltre al vanto degli orologi, gli svizzeri hanno il mito di Tell, Guglielmo Tell, paladino della resistenza agli Asburgo, inizio 300. Senza nascondere la fattura aggressiva, postmoderna, digitale, dell'immagine medievale, il nordirlandese Hamm (Driven), celebre direttore della Shakespeare Company e premiato showrunner di serie tv, mantiene la promessa di uno spettacolo ibrido, para eroico e allineato [...] Vai alla recensione »

mercoledì 2 aprile 2025
Emanuele Rauco
La Rivista del Cinematografo

Proviamo a fare un pizzico di geopolitica cinematografica: il nuovo corso della politica mondiale, spinto verso destra, sempre più prossimo al nazionalismo, è intuibile anche dal fatto che ogni nazione, anche quelle che prima non avevano un particolare guizzo per il patriottismo, sfoderano i loro eroi nazionali per farne vessilli di libertà attraverso il cinema popolare.

martedì 1 aprile 2025
Emanuela Martini
Film TV

La storia (o leggenda) di Guglielmo Tell la conosciamo: fu l'agricoltore e cacciatore svizzero che nel 1307, non essendosi inchinato davanti al cappello dell'imperatore Asburgo appeso a un palo su una piazza, fu costretto, per salvarsi la vita, a centrare con una freccia della sua balestra una mela appoggiata sulla testa di suo figlio. Da qui nacque la rivolta svizzera contro gli austriaci e l'unione [...] Vai alla recensione »

NEWS
TRAILER
venerdì 14 marzo 2025
 

Regia di Nick Hamm. Un film con Golshifteh Farahani, Ben Kingsley, Connor Swindells, Jonathan Pryce, Emily Beecham. Da giovedì 3 aprile al cinema. Guarda il trailer »

Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2025 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Riserva TDM | Dichiarazione accessibilità | Accedi | Registrati