Tandem |
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Un film di Lucio Pellegrini.
Con Fabrizia Sacchi, Maddalena Maggi, Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Catherine Spaak.
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Commedia,
- Italia 2000.
MYMONETRO
Tandem
valutazione media:
2,38
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Roberto Nepoti
La Repubblica
Dopo sette anni, Luca (Luca Bizzarri) e Camilla (Maddalena Maggi) non riescono più a stare assieme; ma, afflitti da sindrome de La signora della porta accanto (ricordate l'omonimo film di Truffaut? "né con te, né senza di te"), non sanno nemmeno vivere separati. In seguito all'ennesimo litigio, lui va dallo psicologo: Pietro (Paolo Kessisoglu), terapeuta di scuola robbinsiana quella che insegna ad acquisire aggressività e fiducia in sé tramite passeggiate sui carboni ardenti. Anche Camilla chiede aiuto a una specialista, Blanda (Fabrizia Sacchi), senza sapere che si tratta proprio della moglie del medico di Luca. Una coppia perfetta di strizzacervelli? Niente affatto: anche loro sono in crisi; e non solo perché Blanda, di fede new age, applica metodi opposti a quelli del marito. Chi curerà i dottori? Dopo un bel po' di prendersi e lasciarsi fra tutti e quattro, Camilla e Pietro cominciano a vivere insieme. Frattanto, la dottoressa è oggetto delle attenzioni di Papandreu, un paziente greco ossessivamente innamorato di lei. Per quanto abusata sia la formula "squadra che vince non si cambia", difficilmente si troverebbe un film cui calzi meglio che a Tandem (il titolo si riferisce a una pratica ciclistica di coppia, che Pietro ritiene in grado di riattizzare il desiderio sessuale). L'anno scorso E allora mambo! dell'esordiente Lucio Pellegrini, fece un piccolo sconquasso al botteghino. Ora la squadra torna al completo con una commedia su un tema attuale come la crisi della coppia. Saggiamente il film non ha pretese di diagnosi, né tantomeno di terapia: quel che si propone è una satira amichevole, che ci faccia sorridere delle nevrosi e dei tic di un'epoca che forse non sa di cosa parla quando parla d'amore. Visto che il risultato è divertente, lo scopo può considerarsi raggiunto; ma con un'amichevole riserva. Se Tandem ha un limite, sta nel voler coniugare due varianti di commedia - la commedia sentimentale e la commedia stralunata - che faticano a far coppia. Che il nocciolo sia da commedia sentimentale lo mostra soprattutto l'happy end finale. Però il tono della rappresentazione (a partire dalla scelta del narratore, convinto che la moglie abbia una relazione con Bill Clinton, fino ai siparietti con la poliziotta Luciana Littizzetto) è esagitato, grottesco, modellato su un comico espressionista che immerge tutto recitazione, scenografie, colore in una specie di vago delirio.
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