Stefania Mignoli
Duel
L'equilibrio è una magica poesia di forze che attraversano gli oggetti e li inchiodano a un momento di eternità, è la stasi del caos, una ragnatela che imprigiona le cose senza mai emozionarle, le suscita per poi immobilizzarle in una posizione. Non uno di meno, non una qualsiasi sottrazione che possa impaurire la composizione, renderla pericolosa, instabile, sfuggente. Così Ymou calcola le variabili di emozione, le incidenze di commozione, le applica allo spettatore, riporta di uno e moltiplica in quest'ultimo film che è un progetto calcolato, misurato, accurato, imbalsamato in una quadratura di forze cinico-etico-estetiche che garantiscono l'esito statico dell'opera fendendola levigata, bella ma irrimediabilmente strozzata dal Sospetto. [...]
di Stefania Mignoli, articolo completo (1999 caratteri spazi inclusi) su Duel 1 gennaio 2000