Giovane stella del cinema francese contemporaneo, Lou de Laâge nasce a Bordeaux, città in cui rimane fino alla laurea, e in seguito si trasferisce a Parigi, dove frequenta l'accademia di recitazione École Claude Mathieu.
La sua prima apparizione sul piccolo schermo avviene nel 2009, quando partecipa in qualità di modella alla campagna pubblicitaria del marchio di cosmetici Bourjois, esperienza che le consente di trovare un agente e inserirsi nel mondo dei casting. Nel corso di pochi anni la carriera di de Laâge prende il volo e il suo nome inizia a circolare nelle competizioni cinematografiche più prestigiose del Paese: riceve due candidature ai Premi César (2014 e 2015) e viene nominata per un Premio Lumière come Migliore promessa femminile (2015). L'anno successivo arriva la prima vittoria: nel 2016 ottiene infatti il Premio Romy Schneider, un importante riconoscimento assegnato annualmente a una giovane attrice emergente del cinema francese.
Gli esordi
La carriera di de Laâge prende avvio nel 2011, quando l'attrice debutta al cinema e in televisione. Per il piccolo schermo interpreta la giovane e dolce Blanche nel film musicale di Laurent Bénégui La storia di Bianca e Neve, mentre per il grande schermo partecipa alla dramedy di Thomas Bardinet Nino (une adolescence imaginaire de Nino Ferrer) e veste i panni dell'altolocata Gabrielle nella commedia romantica firmata da Frédéric Louf J'aime regarder les filles.
Nel 2013 fa la sua seconda apparizione in televisione nella miniserie italiana in due puntate Anna Karenina e nello stesso anno partecipa a due lungometraggi cinematografici: la commedia sentimentale che unisce commedia e farsa Benvenuti a Saint-Tropez e il film del regista canadese Christian Duguay Jappeloup, che le vale la prima candidatura ai César come Migliore promessa femminile.
Il successo di Respire
Il 2014 segna un anno importante nella carriera della giovane professionista: l'attrice e regista francese Mélanie Laurent - l'indimenticabile Shosanna di Bastardi senza gloria - la sceglie per interpretare l'affascinante manipolatrice Sarah nel suo Respire, dedicato a una tormentata amicizia adolescenziale. Il ruolo di Sarah vale a de Laâge due candidature in alcuni dei premi più importanti del cinema francese: l'attrice concorre infatti una seconda volta ai César ed è in lizza ai Premi Lumière come Migliore promessa femminile.
L'ascesa sul grande schermo
La carriera dell'astro nascente del cinema francese continua: nel 2015 recita al fianco di Juliette Binoche nel dramma L'attesa di Piero Messina, presentato in concorso a Venezia e candidato a due David di Donatello e tre Nastri d'Argento.
Nel 2016 e nel 2019 lavora con Anne Fontaine nel pluripremiato Agnus Dei - che ottiene anche un buon successo di critica e pubblico - e interpreta la bella e affascinante protagonista Claire nella commedia drammatica Bianca come la neve.
Nel 2021 de Laâge torna a recitare per - e al fianco di - Mélanie Laurent nel drammatico Il ballo delle pazze, tratto dall'omonimo romanzo della scrittrice francese Victoria Mas e presentato in anteprima al Toronto International Film Festival. Nello stesso anno partecipa anche al thriller cinque volte candidato ai César Black Box - La scatola nera, diretto da Yann Gozlan.
Nel 2022 è insieme a Riccardo Scamarcio nel coraggioso esordio alla regia di Stéphane Freiss Alla vita dedicato al tema dell'ortodossia religiosa, mentre nel 2023 torna a Venezia - ma questa volta fuori concorso - con il ruolo di coprotagonista nel primo film in lingua francese di Woody Allen, Un colpo di fortuna - Coup de Chance. Novello Match Point ambientato in Francia, il lungometraggio offre una nuova riflessione su uno dei temi più dibattuti nella storia del pensiero umano e fra i più cari al regista newyorkese: la casualità.
