... States for their extraordinary nihilism ... scriveva mr. Canby sul NYT,
L era un regista che l'America aveva riprovato nella maniera più totale,
'non c'è niente di bello, di nobile' - scriveva sempre C ma non ricordo l'inglese - 'nel vedere i morti ammazzati per denaro, per quanto la platea vada in visibilio',
dunque sarebbe questo un capolavoro?
questo film, che rappresenta il tentativo di L di passare dal suo vero capolavoro a film ch'egli riteneva essere più importanti, più 'impegnati', è di grande interesse, per interrogarsi su che cos'è un capolavoro nel cinema, sul concetto stesso di cinema, su chi è veramente un vero grande autore nel cinema;
L ricordo in un'intervista del 23 dicembre 66, sì il giorno in cui usciva ilbbc, dichiarava che quello sarebbe stato il suo ultimo film western 'non voglio specializzarmi' dchiarava;
i suoi primi due western avevano ricevuto due (**), discreto nel giudizio sul Giorno, ma così pigliavano anche Monicelli, Steno, Comencini, ... Fellini Visconti Antonioni era gente che incassava quasi sempre (****) ottimo, mentre (*****) eccezionale era riservato ai grandi capolavori - ecco quelli sì!!! - prima della seconda guerra, Eisenstein, Chaplin, Dreyer, Renoir, Lang, von Stroheim, i fondatori, i titani, i cineasti eccezionali come uomini del Rinascimento (Sadoul), i MIchelangelo, i Raffaello, i Leonardo da Vinci del cinema;
eppure anche L fu un genio del cinema perché film come li faceva lui non c'è un altro che li abbia mai fatti;
film dei quali appena uno vede un'inquadratura dice 'Sergio Leone',
il bbc dunque doveva essere l'archiviazione del primo L e già questo rende dubbia la qualifica di capolavoro perché un capolavoro non è l'apertura dei 'saldi';
la formula del bbc era di realizzare una grande produzione internazionale, che s'avvicinasse ai kolossals che andavano allora, e che dovevano condurre L nell'olimpo dei grandi registi del cinema (De Fornari), in particolare al grande maestro dei film con scene di massa, Lean, Lawrence d'Arabia, Ponte sul fiume Kway, Dottor Zivago (che battè il bbc quel Natale del 66),
e L tenta 'di far grande' (De Fornari) con le scene della guerra tra nordisti e sudisti, le trincee sul fianco della collina, le bombe lanciate verso chissà quali obiettivi, il ridicolo 'scontro' sul ponte (=non si scontrano affatto guardate con attenzione), gli accampamenti dei soldati, il campo di prigionia grande come un rifugio in montagna,
senonché L avrà pensato 'a me mi seguono quando faccio vedere 'al cuore Ramon, son parole tue', 'il mio mulo si è offeso vuole le vostre scuse', 'colonnello spara se ti riesce'',
e così i due 'negri' Vincenzoni e Donati inserirono le sequenze le uniche che rendono il film entusiasmante:
'ehi amico sai che la tua faccia assomiglia a quello di uno che vale 2000 dollari', 'già ma tu non somigli a quello che li incassa ... couple of steps back',
'biondo tu spari ma il collo è il mio', 'eh ma se tu mi abbassi la percentuale potrei sbagliare la mira', 'ma la devi sbagliare bene perchè altrimenti vuol dire che uno non ha capito niente di Tuco, ma proprio nieenteeeee!',
questo è il west di SL, questo furono gli spaghetti_western, fenomeno di importanza capitale per il cinema italiano che, nel 64, stava finendo in bancarotta, e non sarebbero stati F, V, A, Pasolini a tirarlo sù, poco ma sicuro;
il cinema era la realizzazione industriale dell'opera d'arte, della pittura in particolare, ch'è l'arte cui più s'avvicina, ma non s'identifica per la presenza assolutamente essenziale della musica,
la migliore dimostrazione è che 'ectasy of gold' è una sinfonia, si può ascoltare in concerto senza alcun riferimento alla corsa di Wallach, evoca le immagini più belle che si possono determinare nella mente di chi la sente;
le sparatorie son pure suggestive ma non vogliono più dire niente, son messe lì tanto per non far addormentare lo spettatore, E in camera che pulisce la colt e la rimonta giusto in tempo per sparare, ma che senso aveva una scena del genere, perché gli volevano sparare? L eliminò al montaggio la scena in cui Tuco li assolda;
e Wallack dentro la tinozza che spara al povero Al Mullock? ma l'avevano fatto sopravvivere proprio per giustificare una sparatoria,
in effetti l'inizio è magistrale i tre che arrivano ... il vento, l'uscio che sbatte, le baracche cadenti ... Bragna che fa segno col capo di entrare nella posada ... e poi
i classici suoni degli spari italiani ... inutile che L scriva in rosso sullo schermo 'il brutto' perché si capisce, si capisce;
... nell'estate del 71 chiesi a mio padre di portarmi al cinema - quanto mi piaceva stare in città in piena estate, deserta, caldissima, per poter andare a vedere i western italiani di serie Z - e siccome c'era la riedizione di 'Sentieri selvaggi' - uno dei capolavori più profondi di Ford (Sadoul) - mio padre disse 'ma luca, c'è sentieri ...', ed io insistetti per un ... boh il solito filmetto,
ecco, quello era un capolavoro,
e come vorrei ancora quell'estate, per dire a mio padre 'sì andiamo a vedere Sentieri Selvaggi', sarei stato uno che capisce il cinema.
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