Un'intervista "impossibile" a Thelonious Monk realizzata da materiali d'archivio. Espandi ▽
Dicembre 1969. Thelonious Monk, alle prese con un tour europeo, è a Parigi per partecipare allo show televisivo Portrait de jazz. Il jazzista è a disagio. Suda, parla a stento, non capisce perché debba assecondare una scaletta e rispondere ciò che qualcun altro vuol sentirsi dire. Poi si siede al piano e la magia accade: le dita scorrono sulla tastiera, disegnando il mondo in cui vuole vivere, in cui può esprimersi liberamente.