La più grande montatrice della storia del cinema, conosciuta per le sue molte collaborazioni con il regista Martin Scorsese (Chi sta bussando alla mia porta? Toro Scatenato, Quei bravi ragazzi, The Aviator, The Departed - Il bene e il male, Shutter Island), grazie alle quali è stata plurivincitrice di un Academy Award per il miglior montaggio.

Infanzia e adolescenza fuori dagli Stati Uniti
Thelma Schoonmaker nasce in Algeria, il 3 gennaio 1940, figlia di un impiegato newyorkese della società petrolifera Standard Oil Company. Lì, rimane fino allo scoppio della guerra che spingerà lei e la sua famiglia a spostarsi nell'isola olandese caraibica di Aruba, nella quale vivrà per tutta la sua adolescenza. Vedrà l'America (trovando molte difficoltà ad abbracciarne la cultura) solo quando sceglierà di studiare alla Cornell University, laureandosi nel 1961 in scienze politiche e lingua russa (sotto Vladimir Nabokov), con la speranza di intraprendere una carriera diplomatica. Dopo aver fatto un lungo tirocinio presso il Dipartimento di Stato, decide di abbandonare questo progetto lavorativo per il disgusto provato nei confronti della politica sudafricana dell'apartheid. In reazione a questa esperienza, sceglierà di intraprendere un nuovo corso di studi, stavolta in arte primitiva alla Columbia University.

Montatrice televisiva
Mentre era impegnata a laurearsi anche in quel corso, rispose a un annuncio sul New York Times, che le offriva un posto di lavoro come assistente montatrice per i film di François Truffaut, Jean-Luc Godard e Federico Fellini che dovevano essere ridotti in modo che la loro lunghezza sarebbe stata conforme ai tempi di funzionamento delle trasmissioni televisive statunitensi. Nonostante fosse disgustata dall'insensibilità delle emittenti televisive americane nei riguardi di queste opere d'arte, raccolse comunque importanti competenze tecniche nel campo del taglio della pellicola. Una delle prime opere montate da Thelma Schoonmaker fu James Joyce's Finnegans Wake (1966) di Mary Ellen Bute, cui seguirà The Virgin President (1969) di Graeme Ferguson.

L'incontro con Scorsese
Ma è durante un programma estivo di studio di montaggio, della durata di sei settimane, presso la New York University che farà conoscenza con un giovane regista in erba italoamericano di nome Martin Scorsese, il quale, come lei, aveva una certa esperienza professionale nel montaggio di filmati per la televisione e che, era in difficoltà per completare il suo film Chi sta bussando alla mia porta? (1967). Fu uno dei docenti del corso a chiedere alla Schoonmaker di aiutare Scorsese e così, ogni notte, i due si ritrovarono a lavorare sui fotogrammi del film, riuscendo infine a terminarlo. Da questo momento in poi, si avvierà fra i due uno stretto rapporto di amicizia e lavoro che la impegnerà per oltre quarant'anni.

La prima candidatura all'Oscar
Alla New York University, Thelma Schoonmaker incontrò anche il regista Michael Wadleigh che, stupito del lavoro che la donna era riuscita a fare con il film di Scorsese le chiese di montare il suo documentario sul festival musicale di Woodstock. Uscì così Woodstock - Tre giorni di pace, amore e musica. Il documentario riscontrò così tanto successo da parte di pubblico e critica che la Schoonmaker venne candidata per il miglior montaggio dall'Academy Award. Il suo uso di sovrapposizioni e di freeze frames, diedero nuova vita al film, aumentandone l'aspetto artistico.

I problemi con il sindacato
Nonostante la sua abilità e il suo evidente talento, la montatrice andrà incontro a non poche difficoltà lavorative, anche a causa del forte maschilismo hollywoodiano. Mancava la sua adesione al sindacato dei montatori che avevano come requisiti di ingresso cinque anni da apprendista montatore e tre come assistente. Fu per questo che, dopo Scene di strada (1970), la Schoonmaker fu costretta a rifiutare ogni ingaggio dell'amico Scorsese che cercava disperatamente e invano di convincerla a lavorare ancora per lui. Passarono ben dodici anni, prima che un grande amico di entrambi, Al Pacino, riuscisse a intercedere in favore della Schoonmaker e a farle avere l'autorizzazione necessaria per proseguire la sua carriera.

L'incontro con il marito, Michael Powell
Fu durante uno dei loro incontri che Scorsese la farà entrare in contatto con il regista Michael Powell, il quale, innamoratosi perdutamente di lei, la sposerà il 19 maggio 1984. La coppia rimarrà insieme fino alla morte di Powell, avvenuta il 19 febbraio 1990. Dopo questa data, la Schoonmaker farà di tutto per preservare e onorare l'operato artistico del marito defunto.

Gli Oscar
Entrata nel ristrettivo sindacato maschile, nel 1980, è addirittura Paul McCartney a chiederle di montare Rockshow. Accetterà e, parallelamente, si impegnerà a montare l'ultimo film dell'amico Scorsese Toro scatenato (1980) che le farà ottenere il primo Oscar e il BAFTA per il miglior montaggio. È una delle più grandi soddisfazioni personali per la donna che continuerà la sua collaborazione con il regista lungo tutta la sua filmografia, alla quale vanno aggiunti anche il videoclip di Michael Jackson Bad (1987), ottenendo candidature alla statuetta dell'Academy Award per Quei bravi ragazzi (1990), Gangs of New York (2002) e Hugo Cabret (2001) e stringendo un Oscar per The Aviator (2004, all'interno del quale apparirà in un piccolo cameo come una dei montatori del film di Howard Hughes Gli angeli dell'Inferno) e The Departed - Il bene e il male (2006). Nel 2014, Il Festival di Venezia le conferisce il Leone d'oro alla carriera.