Carlo Bernari (Carlo Bernard) ha lavorato come scrittore, sceneggiatore, è nato il 13 ottobre 1909 a Napoli (Italia) ed è morto il 22 ottobre 1992 all'età di 83 anni a Roma (Italia).
Nel 1963 ha ricevuto il premio come miglior sceneggiatura al Nastri d'Argento per il film Le quattro giornate di Napoli.
Scrittore di un certo successo e autore di numerosi e validi romanzi e racconti. Fra questi, meritano di essere ricordati "Tre operai", un romanzo con il quale esordì nel 1934 e che fu considerato un antecedente del neorealismo; "Speranzella", che vinse il Premio Viareggio nel 1949, e "Vesuvio e pane", pubblicato a Firenze nel 1952. Bernari ha lavorato saltuariamente al cinema, collaborando, tra l'altro, alla sceneggiatura de Le quattro giornate di Napoli, diretto nel 1962 da Nanni Loy, in cui il regista tentò un affresco a forti tinte su alcuni episodi dell'insurrezione del popolo napoletano contro i tedeschi, nel settembre del 1943, facendosi apprezzare sia per l'ampiezza della narrazione che per il vigore stilistico, veramente degno di nota, benché non sempre sostenuto da un'approfondita analisi critica.
