Regia di Rebecca Zlotowski. Un film con Jodie Foster, Virginie Efira, Mathieu Amalric, Daniel Auteuil, Vincent Lacoste. Da giovedì 11 dicembre al cinema.
Lilian Steiner è una psicanalista di origini americane, perfettamente integrata nell’ambiente della borghesia parigina. Rigida, nervosa, chiaramente bloccata, non ascolta più veramente i suoi pazienti. Se ne accorge il giorno in cui muore una di loro, Paula, e lei comincia a lacrimare copiosamente. La scettica dottoressa finisce così da un’ipnotista, che la guida dentro una storia segreta, che la riguarda e la lega alla donna scomparsa. Chi ha ucciso la paziente di Lilian? È stata la figlia, resa folle dalla gravidanza? Il marito, che sembra avere un’arma al posto dello sguardo? O è stata Lilian stessa, sbagliando qualcosa? Giallo psicologico, morbido come il vino rosso che i personaggi bevono con piacere, il film può sembrare ambire a contenere troppe anime al suo interno, ma è proprio in questa non facile compresenza di accenti diversi, e nel modo in cui maneggia l’obiettivo personale e quello d’intrattenimento, che sta il suo maggiore interesse.
Il film Vita privata, diretto da Rebecca Zlotowski, è distribuito da Europictures. Uscita prevista giovedì 11 dicembre.