| Anno | 2024 |
| Genere | Drammatico |
| Produzione | Italia |
| Regia di | Pappi Corsicato |
| Attori | Monica Guerritore, Dharma Mangia Woods, Giacomo Gianniotti . |
| MYmonetro | Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 9 ottobre 2024
Un thriller sentimentale che gioca tra la suspense, la rottura dei tabù e le verità scomode sull'amore.
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CONSIGLIATO SÌ
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Gabriella, proprietaria di un prestigioso hotel sulla costiera amalfitana, festeggia i suoi sessant'anni con i tre figli che, però, non sembrano riservarle molto attenzioni, ciascuno preso dalle proprie problematiche e da questioni irrisolte. Stefano, avvocato e padre di famiglia cela un amore segreto, Giulia, influencer, sembra non essere mai contenta del proprio aspetto mentre l'adolescente Nico è in piena turbolenza emotiva. Gli equilibri si modificano rapidamente quando Gabriella soccorre Elia, un uomo molto più giovane di lei con cui nasce una passione travolgente. Il passato di entrambi, oscuro e doloroso, incombe sui protagonisti, in modo diverso eppure determinante, nel domandare chi siano in realtà.
A livello di scrittura, la storia sembra continuamente voler condurre alla tragedia per poi riprendersi e procedere verso una linea che quasi trascende la narrazione logica, per arrivare ad una propria morale in cui, come dice la protagonista, "Anziché morire di delusione meglio un inganno che dia la vita". Il tema della fiducia nelle relazioni è già stato analizzato dal regista anche nel suo recente Perfetta illusione come se, a livello sentimentale, ci fossero delle verità laddove tutto fa pensare al contrario; mentre i quadri famigliari o di coppia all'apparenza idilliaci siano solo forieri di abusi, in cui si è vittime o artefici di truffe a scapito dall'altro.
Corsicato privilegia la psicologia dei personaggi, seguendoli da vicino, spesso usando la macchina a mano e la Steady, per cogliere anche le più leggere sfumature emotive dei protagonisti, il cui passato pone loro sul volto una maschera, con aspirazioni e bisogni sottesi in cerca di un riconoscimento.
In questa miniserie il gioco è condotto dalla passione, unico elemento non fallace, che travolge la protagonista e la può sbloccare dai suoi traumi e dalle umiliazioni passate. Siamo quasi sulla linea concettuale di Babygirl (presentato al la 81a Mostra del Cinema di Venezia) e Il piacere è tutto mio in cui l'esplorazione del desiderio sessuale è declinato a strumento di ricerca, rivendicazione e affermazione di sé.
Il voler riportare tutto ad una passione salvifica e dirompente, tuttavia, a volte porta ad avere delle connotazioni che dal melodramma eccedono verso qualcosa che sembra fittizio e che assume le vesti di una soap opera. Questo aspetto nuoce un po' al lavoro degli attori che, pur bravi, rischiano di rimanere, a tratti, dei figuranti. Un peccato perchè Monica Guerritore soppesa e articola il ruolo di Gabriella in modo fine e intelligente. Giacomo Gianniotti, invece, sfrutta l'eredità di Diabolik (Diabolik-Ginko all'attacco, Diabolik - Chi Sei? dei Manetti Bros), per dipingere un Elia che potenzialmente può sottrarre le fortune dell'amata, senza riuscire a far emergere, sul piano sentimentale, tutta la profondità di cui ci sarebbe bisogno.
Le ambientazioni valorizzano una costiera amalfitana colorata e brillante che, pur nella sua straordinaria bellezza, si impone e sovrasta senza essere mai rassicurante. Il paesaggio sembra affine al personaggio di Elia, seducente, statuario e profondamente ambiguo che sfida Gabriella a restare nella verità delle sue sensazioni a scapito di una serie di elementi che potrebbero indicarle una nemesi repentina. La colonna sonora poi è frutto di un'attenta ricerca che spazia da Nina Simone a pezzi più elettronici come "Lose Your Head" dei London Grammar, malinconica e potente.
Ciao a tutti Does anyone knows the brand of the sun glasses Gabriella de Rosa ( Inganno) was using on episode one? Not the Persol ones, the first time she appears using sun glasses. Grazzie