
Tratto dal romanzo di Georges Simenon, un film che riflette su temi attualissimi come la presunzione di innocenza, il processo mediatico, il giudizio popolare. Dal 13 marzo al cinema.
Pierre e Cléa sono una coppia che non ha figli. Ospitano in casa loro Belle, la figlia di un'amica di lei che frequenta il liceo dove lui insegna matematica. Un mattino la ragazza viene trovata strangolata. L'omicidio è avvenuto mentre in casa c'era solo Pierre e i sospetti iniziano ad addensarsi su di lui che però riesce ad autodifendersi riuscendo anche a mantenere un buon autocontrollo.
Georges Simenon non ha mai smesso di esplorare il tema della "colpa contro l'innocenza" e il mondo che lo circonda. Questo, senza dubbio, spiega almeno in parte perché così tanti dei suoi romanzi siano stati adattati per il grande schermo, come se il potere del cinema potesse agevolare l’oscillazione quasi meccanica tra l’ordinario e lo straordinario, il peculiare e il banale.
Il caso Belle Steiner - di cui vediamo i primi 10 minuti in esclusiva su MYmovies - parte da un romanzo ancora attualissimo di Simenon e affronta temi assolutamente centrali nella società contemporanea, tra cui la presunzione di innocenza, il processo mediatico, il giudizio popolare e come un evento straordinario possa sconvolgere la vita di un uomo comune, raccontando tutto attraverso lo stile autentico e avvincente del film noir. Il film è interpretato da Guillaume Canet e Charlotte Gainsbourg.
Distribuito da Europictures, Il caso Belle Steiner uscirà al cinema da giovedì 13 marzo.