
Titolo originale | Eternal |
Anno | 2024 |
Genere | Fantascienza, Drammatico, |
Produzione | Danimarca, Islanda, Norvegia |
Durata | 100 minuti |
Al cinema | 1 sala cinematografica |
Regia di | Ulaa Salim |
Attori | Simon Sears, Nanna Øland Fabricius, Magnus Krepper, Halldóra Geirharðsdóttir Bashar Al-Saoudi, Ari Alexander, Michael Brostrup, Ian Burns, Julie Carlsen, Pálmi Gestsson, Helga Kristín Helgadóttir, Morten Holst, Kaj Søholm Lehmkuhl, Maj-Britt Mathiesen, Lotte Munk, Zaki Youssef. |
Uscita | giovedì 26 giugno 2025 |
Tag | Da vedere 2024 |
Distribuzione | Wanted |
MYmonetro | 3,40 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 17 giugno 2025
Uno scienziato si innamora. Ma sa anche che la fine del mondo è vicina. Eternal - Odissea negli abissi è 128° in classifica al Box Office. domenica 27 luglio ha incassato € 55,00 e registrato 996 presenze.
CONSIGLIATO SÌ
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Un terremoto in Islanda crea una frattura nelle profondità marine che promette di moltiplicare gli effetti catastrofici e già avanzati del cambiamento climatico. In Danimarca, il giovane Elias decide di consacrare la sua vita allo studio del fenomeno e sogna di far parte della spedizione sottomarina, ancora lontana decenni, che cercherà di chiudere la frattura. Nel frattempo incontra però Anita, e l'invaghimento di una serata in un locale sboccia ben presto in una relazione più seria. Gli eventi che segnano il loro amore avranno conseguenze difficili da ignorare, anche molti anni più tardi quando Elias è in missione per salvare il mondo e incontra nuovamente Anita.
Già nel suo film d'esordio - il rabbioso e potente Sons of Denmark - il danese Ulaa Salim aveva mostrato una prospettiva originale sulla contemporaneità che sfruttava il clima politico europeo di questi anni con vibrante intensità.
A confronto, Eternal è un'opera più meditativa e romantica, benché ugualmente originale per come mescola i generi della fantascienza, del disaster movie e del dramma sentimentale. Il cinema di Salim continua comunque a danzare sul baratro della catastrofe, stavolta direttamente, immaginando un evento catalizzatore di un cambiamento climatico ancor più aggressivo di quello che viviamo al momento. E per un'era che fatica a processare emotivamente la posta in gioco, la risposta è sempre quella di legarla a una metafora del sentimento, in questo caso le amare sliding doors del rapporto tra Elias e Anita. Sembra infatti una versione scandinava e più pacata di una storia alla Christopher Nolan, che lega i destini del mondo alla dimensione intima e personale, giocando con il tempo e con un futuro non vissuto. Atmosfere e preoccupazioni sono poi simili a quelle di 99 lune dello svizzero Jan Gassmann, ma soprattutto c'è l'ambizione di riconfigurare un immaginario molto abusato dal cinema mainstream attraverso un'ottica piacevolmente europea. È un elemento di freschezza - nei paesaggi, nei volti, nella visione di quale aspetto abbia il "cuore di tenebra" del pianeta che ci mette alla prova - che lo rende un'opera coraggiosa e che merita di essere presa sul serio.
Elias (Viktor Hjelmso) incontra Anita (Anna Sogaard Frandsen) in un bar, tra curiosità e vodka. C'è impeto e giovinezza, in questo colpo di fulmine. Sono due ragazzi che devono ancora capire cosa faranno da grandi. Lei è schietta, lui è riservato. Lei forse vuole diventare una cantante professionista. Lui lo scienziato climatologo o il pilota di sottomarini.
Un violento terremoto apre una faglia lunga un chilometro sul fondo dell'oceano che si rivela una grave minaccia alla vita sulla Terra. Elias (Sears) è un giovane scienziato che as sorbito dai suoi studi si lascia con la compagna. Anni dopo sarà lui a comandare una mis sione sottomarina internazionale che deve chiudere la frattura. Durante l'immersione si verificano strani eventi che costringeranno [...] Vai alla recensione »
L'eco-ansia che si insinua nella storia d'amore. Ne scandisce il ritmo, la fissa dritta negli occhi. Nel guardarla si trasforma e la trasforma, muta, soverchia e cede il passo. Si confonde nel flusso delle immagini e dei pensieri. È davvero uno strano oggetto l'Eternal - Odissea negli abissi di Ulaa Salim. Apparentemente semplice da intercettare - almeno secondo le traiettorie di genere che il film [...] Vai alla recensione »
«Qual è il tuo sogno?». «Essere felice». L'amore fugge. Il tempo anche. Il terremoto iniziale sulla scogliera islandese già anticipa una persistente precarietà. Il filone catastrofico prima viene annunciato, poi implode. Al centro c'è una giovane coppia, forse già senza futuro. Elias, 23 anni, e Anita, 21, si conoscono in discoteca, si innamorano, progettano un futuro insieme ma poi le cose vanno diversamen [...] Vai alla recensione »
2001: Odissea nello spazio e Solaris hanno rappresentato, e rappresentano tutt'ora, due capisaldi della science fiction cinematografica. A distanza di mezzo secolo i modelli di quei due film sono ancora fortemente presenti in Eternal, film di fantascienza danese, opera seconda di Ulaa Salim, presentato nella Big Screen Competition dell'IFFR 2024. La navicella usata nel film, che non viaggia nello spazio [...] Vai alla recensione »