
La serie tratta dalla saga letteraria di Rick Riordan che racconta la lenta e calibrata crescita di Percy, il forgiare l'unione con gli altri semidei di Campo Mezzosangue e lo svelamento del mondo dell'Olimpo. Su Disney+. SCOPRI LA SERIE »
di Luigi Coluccio
Quanto è ordinaria la vita di Percy Jackson? Vive con la madre Sally e il patrigno Gabe, non ha mai conosciuto il padre naturale e a scuola subisce il bullismo degli altri studenti. Percy ha dodici anni, soffre di dislessia e ha Grover come unico amico. Percy vede cose che gli altri non vedono. E un giorno, mentre è in gita scolastica al Met di New York, viene attaccato da Ms. Dodds, la sua insegnante di algebra che si scopre essere Alecto, una delle Erinni della mitologia greca. La madre Sally è così costretta a svelargli ogni cosa: le divinità dell'Olimpo esistono, e lui, Percy, è un semidio figlio di Poseidone. In fuga dalla pletora di mostri che vogliono ucciderlo, Percy si rifugia a Campo Mezzosangue, dove la progenie degli dei avuta con i mortali viene educata e addestrata.
Rick Riordan ha concepito la saga come intrattenimento per il figlio affetto da dislessia, e il giovanissimo Walker Scobell è un Percy Jackson perfetto.
C'è la lenta e calibrata crescita di Percy, il forgiare l'unione con gli altri semidei di Campo Mezzosangue, lo svelamento del mondo dell'Olimpo lungo l'impresa che porta alla scoperta del furto della Folgore di Zeus. Eppure sembra che a volte si vada avanti con il freno a mano tirato, pensando a stare dietro alle svolte dei libri piuttosto che a costruire un mondo il più spettacolare e coinvolgente possibile.