
Anno | 2022 |
Genere | Commedia, |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Alessio Lauria |
Attori | Aldo Baglio, Lucia Ocone, Giovanni Calcagno, Ludovica Martino, Davide Calgaro Massimiliano Benvenuto, Francesca Faiella, Enrico Gippetto, Marcello Mazzarella, Tony Sperandeo, Manuela Ventura. |
Uscita | giovedì 7 luglio 2022 |
Distribuzione | 01 Distribution |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,89 su 11 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 6 luglio 2022
Il film ruota intorno alla storia di due fratelli e un'eredità contesa alla morte del padre. In Italia al Box Office Una Boccata d'Aria ha incassato 89,5 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Salvatore Macaluso detto Salvo è proprietario di una pizzeria a Milano: la moglie Teresa sta alla cassa, il figlio Enzo aiuta a fare le pizze. Ma il locale sta affondando nei debiti, e per uscirne Salvo è costretto a rivolgersi ad un'usuraia. Proprio allora però arriva il messaggio che il padre di Salvo è venuto a mancare e un notaio invita l'uomo a tornare nella nativa Sicilia per dare l'ultimo saluto al defunto e leggerne il testamento. Per Salvo quel testamento potrebbe rappresentare la boccata d'aria tanto sperata, e anche il resto della sua famiglia non sarà contrario ad allontanarsi temporaneamente da Milano: Enzo non vuole fare il pizzaiolo ma il sound designer, la figlia Emma è appena tornata dall'Olanda lasciandosi alle spalle Master e fidanzato. Peccato che in Sicilia trovino Calogero detto Lillo, il fratello con cui Salvo non parla da anni, e che ha altri progetti per l'eredità.
Aldo Baglio riscopre le sue radici siciliane e si allontana dalla milanesità in Una boccata d'aria, il cui soggetto e sceneggiatura sono firmati da lui insieme a Valerio Bariletti e Morgan Bertacca, mentre la regia (e la cosceneggiatura) sono di Alessio Lauria, già autore del geniale corto Sotto casa e dei lungometraggi Monitor e Nel bagno delle donne.
La storia è improntata all'attaccamento alle radici di ogni immigrato e accantona rapidamente qualunque legame con Milano e la vita passata della famiglia Macaluso per fare spazio ai ricordi e ad un feeling senza tempo nei confronti della terra di Sicilia. Questo rende la sceneggiatura in parte improbabile, ma la colora di nostalgia e di toni da favola che hanno una loro tenerezza.
A funzionare è soprattutto la piacevolezza dei tre attori principali: lo stesso Baglio, Lucia Ocone nei panni di Teresa e Giovanni Calcagno in quelli di Lillo, che fanno del loro meglio per farci sospendere l'incredulità in nome della loro naturalezza di interpreti. Si aggiungono in ruoli minori Manuela Ventura, sempre credibile e affidabile, e Tony Sperandeo, fantasma e ricordo del padre. Certo, un po' di realismo in più non avrebbe guastato, ma Una boccata d'aria si lascia guardare e fa leva sulla figura centrale di Salvo, ricca di rimandi ai personaggi che Aldo Baglio ha interpretato insieme a Giacomo Poretti e Giovanni Storti.
Tuttavia la scena che resta più memorabile è quella iniziale in cui Salvo, per ingraziarsi un possibile finanziatore, gli regala un orologio molto al di sopra delle sue possibilità e delle circostanze in cui viene elargito. È una scena da commedia all'italiana classica, gonfia di umiliazione e di amarezza, e spiega in gran parte il rientro di Salvo in Sicilia e la riscoperta della sua anima "terrona". È di quel cringe doloroso, come direbbero i TikToker, che ha bisogno la commedia italiana contemporanea, molto più che della glassa buonista che tutto copre e tutto affossa.