The Night House - La casa oscura

Un buon ghost movie che si basa su sviluppi meno convenzionali del solito(alla lontana potrebbe ricordare "Noi")giocando abilmente sui continui scambi tra varie realtà e apparizioni di silhouette nei contorni dell'ambiente domestico.Discreta tensione senza una singola goccia di sangue nè effetti fracassoni,e molto brava la protagonista(che produce).

Il cinema di David Bruckner ha intrapreso, finora, un percorso ondivago, tra progetti collettivi (le antologie V/H/S e Southbound), exploit sperimentali ed una fascinazione per lo slow cinema, attraverso cui ha riletto la centrale corrente New Horror nel suo The Ritual. Il tempo stringe, però. Bruckner è già corteggiato dal cinema pop di prima fascia e da una piattaforma come Hulu, che in effetti gli [...] Vai alla recensione »

Accade spesso, non è una novità, che nell'horror si copi. È stata spesso la sua fortuna. Però adesso quando si comincia a copiare ha un significato diverso rispetto a - chessò - 40 o 50 anni fa. Scenari, mercati, produzione, sguardo, spettatori, è tutto cambiato, si sa. Perciò la copia, oggi, in buona parte dei casi si carica suo malgrado di un retrogusto sgradevole, incidendo retroattivamente perfino [...] Vai alla recensione »

Di regola i film sull' elaborazione del lutto prendono la forma del mélo o del dramma sentimentale. Al contrario The Night House - La casa oscura declina il tema dal punto di vista del "fantastico" con venature orrorifiche. Subito dopo il suicidio del marito architetto, Beth si ritrova a vivere sola nella casa costruita dal defunto, dove avverte una misteriosa presenza.