La nuova versione del classico ispirato al romanzo di H.G. Welles sancisce la fine del progetto avviato con <em>La mummia</em> di Tom Cruise. Prossimamente al cinema.
di Massimiliano Carbonaro
Niente MonsterVerse, nessun recupero dei celebri personaggi dell'Universal in un contesto condiviso ma film horror slegati e più efficaci: è quanto sancisce la nuova, ultima versione, de L'uomo invisibile che vedremo nelle sale nella prima metà del 2020.
La storia de 'L'uomo invisibile' comincia con un romanzo scritto da H.G. Welles (lo stesso de 'La guerra dei mondi') e pubblicato nel 1897. Il suo successo fu tale che nel 1933 arrivò al cinema una meravigliosa versione con Claude Rains firmata da James Whale costellata di alcune scene passate alla storia con cui si raccontavano le conseguenze dell'invisibilità.