Berlinale 70 - La casa dell'amore di Luca Ferri, cinema claustrale maturato nel silenzio delle Orobie
di Tonino De Pace Duels.it
Dopo Dulcinea e Pierino, La casa dell'amore, il terzo film che dovrebbe concludere la trilogia della casa, quella trilogia domestica che forse parte più da lontano, in quel film a quattro mani che Luca Ferri ha girato nel 2013 con Claudio Casazza, quell'Habitat [Piavoli] omaggio all'Autore Franco Piavoli, così vicino e così lontano dal percorso di Luca Ferri, ma così affine nella ricerca di una assoluta purezza di sguardo che corrisponde ad una uguale e diametralmente opposta purezza del cinema di Luca Ferri. [...]
di Tonino De Pace, articolo completo (9368 caratteri spazi inclusi) su Duels.it 24 febbraio 2020